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LE PILLOLE DI PROMOTERGROUP: CONSULENZA CERTIFICAZIONE ISO 14001 - SISTEMI DI GESTIONE AMBIENTALE

 

La certificazione ambientale ISO 14001 attesta la conformità di un'azienda o di un ente alla norma internazionale UNI EN ISO 14001, fissando i requisiti di un Sistema di Gestione Ambientale (SGA) che porti un'organizzazione ad operare nel rispetto dell'ambiente attraverso il controllo delle varie forme d'inquinamento, l'utilizzo razionale delle fonti energetiche e l'adeguato smaltimento degli scarti e rifiuti.

Fa parte della serie di norme ISO 14000 sviluppate dal comitato tecnico (TC, dall'inglese Technical Commettee) ISO/TC 207.

Tale norma può essere utilizzata per una certificazione, per un'auto-dichiarazione oppure semplicemente come linea guida per stabilire, attuare e migliorare un sistema di gestione ambientale.

Il raggiungimento di un equilibrio tra ambiente, società ed economia è considerato essenziale per soddisfare le esigenze del presente senza compromettere la capacità delle generazioni future di soddisfare le proprie.

La norma ISO 14001, giunta alla sua terza edizione del 2015, si ispira esplicitamente al modello PDCA (Plan-Do-Check-Act, detto anche ciclo di Deming dal nome del suo ideatore William Edwards Deming). Un'estesa linea guida è contenuta nella ISO 14004, che riporta i principi, sistemi e tecniche di supporto per i sistemi di gestione ambientale. Una più sintetica "guida all'uso" è contenuta nella stessa ISO 14001.

 

Perché prendere la certificazione ISO 14001? Quali sono i vantaggi?

Tra i vantaggi della certificazione Sistemi di Gestione Ambientale rientra la riduzione del consumo delle risorse naturali e dell’energia e la conformità alla legislazione ambientale vigente.

Per l’azienda di fondamentale importanza è la possibilità di aumentare la credibilità e migliorare l’immagine verso l’esterno.

Disporre di una certificazione ISO 14001 – Sistemi di Gestione Ambientale direttamente spendibile nel mercato può consentire all’impresa di garantire la qualità e la sostenibilità dei propri prodotti presso i clienti e stakeholder. Inoltre consente di accedere ad un numero crescente di bandi pubblici che richiedono come requisito le certificazioni dei sistemi di gestione.

C’è anche la possibilità di integrazione con i sistemi di gestione ISO 9001, 45001, 50001, ecc…

PROMOTERGROUP S.p.A. fornisce il supporto consulenziale necessario per l’ottenimento della certificazione ISO 14001.

 

PROMOTERGROUP a fianco delle aziende

PROMOTERGROUP S.p.A. offre consulenza sulle certificazioni QSA, qualità, sicurezza e ambiente. Oggi più che in passato, sia i consumatori che le autorità pubbliche sono particolarmente sensibili al tema della qualità, sicurezza, ambiente ossia alla “conformità del prodotto, alle specifiche di progetto, alla sostenibilità”.

In questo modo anche la piccola impresa può rimanere competitiva nei confronti della grande, tutelare la propria reputazione e valorizzare la propria immagine.

L’azienda affidandosi a PROMOTERGROUP S.p.A. può contare su una consulenza a 360° al fine di individuare le eventuali carenze e colmarle prima di richiedere la verifica per l’ottenimento della certificazione.

Per maggiori informazioni sulla certificazione ambientale ISO 14001 e su tutte le altre certificazioni QSA contattaci allo 0932/862613, inviando una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o su www.promotergroup.eu/index.php/contattaci

Lunedì, 09 Novembre 2020 11:26

COVID-19: IL CONTAGIO È INFORTUNIO SUL LAVORO

COVID-19: IL CONTAGIO È INFORTUNIO SUL LAVORO

Oltre 54mila i contagi sul lavoro denunciati all'ente al 30 settembre. Riaperto il dibattito sulle responsabilità delle aziende.

 

Secondo l'ultimo report Inail, al 30 settembre 2020 sono oltre 54mila i contagi sul lavoro denunciati all'ente. I casi mortali sono stati 319, 16 in più rispetto al 31 agosto e pari a circa un terzo del totale dei decessi denunciati all’Inail dall’inizio dell’anno, con un’incidenza dello 0,9% rispetto ai casi mortali da Covid-19 comunicati dall’Iss alla stessa data.

Numeri che riguardano i lavoratori, ma anche le aziende, riaccendono infatti la discussione sull’opportunità di uno scudo penale per i datori di lavoro adempienti, rispetto al tema delle misure di prevenzione. Le norme da poco introdotte non escludono la responsabilità penale del datore, che vedrà riconosciuto il proprio comportamento lecito solo alla fine dell’eventuale procedimento.

Infortunio sul lavoro

L’art. 42 secondo comma del decreto legge n. 18/2020 coordinato con la legge di conversione n. 27/2020 riconosce il contagio da covid- 19 avvenuto durante il lavoro, come infortunio. A stabilirlo è stato il decreto Cura Italia, specificando che in caso di infezione avvenuta sul posto di lavoro il lavoratore ha diritto alla copertura assicurativa Inail.

Il decreto Cura Italia in particolare ha stabilito che il contagio da Covid19 è un infortunio sul lavoro se avvenuto “in occasione dell’espletamento delle proprie mansioni nell’ambiente lavorativo”.

Ma quali sono le responsabilità del datore di lavoro in questi casi?

Sono state fissate dal Decreto Liquidità e stabiliscono l’obbligo per i datori di lavoro di tutelare l’integrità fisica dei lavoratori, applicando le disposizioni contenute nel protocollo sottoscritto il 24 aprile 2020 sulla regolamentazione per il contrasto e il contenimento da Covid-19 sul lavoro.

A questo Decreto segue l’articolo 29bis del Decreto Liquidità che fissa le responsabilità del datore di lavoro.

Responsabilità del datore di lavoro

Secondo questa norma 8 (articolo 29bis) le imprese che realizzano tutte le misure indicate dalle norme emergenziali rispettano il 2087 del Codice civile, ma la colpa addebitabile ad un datore di lavoro può consistere nel violare il 2087 del Codice civile ma può consistere anche e soprattutto nella violazione del Testo unico sulla sicurezza del lavoro, il decreto 81/2008.

I punti critici della normativa sono diversi: dalla verifica che il contagio sia avvenuto effettivamente durante le ore di lavoro al capitolo relativo agli asintomatici.

 

 

LE PILLOLE DI PROMOTERGROUP: LE CONSEGUENZE DELLA MANCANZA DI FORMAZIONE O FORMAZIONE TARDIVA

 

La formazione in tema di sicurezza sul lavoro è obbligatoria e fondamentale per ridurre i rischi sul lavoro.

In particolare la legge prevede l’aggiornamento della formazione specifica dei lavoratori da effettuarsi ogni 5 anni per una durata di 6 ore indipendentemente dal rischio.

Il corso di Formazione Generale Lavoratori consente al datore di lavoro di assolvere gli obblighi previsti dal comma 1 dell’art. 36, 37 del D.Lgs. n. 81/2008, in materia di formazione dei propri lavoratori, ed è il primo passo del percorso formativo obbligatorio per i lavoratori. L’obbligo riguarda i lavoratori neoassunti (formazione di legge entro 60 giorni dall’assunzione) e i lavoratori già in forza (ai quali non sia stata erogata in precedenza alcuna formazione generale). A tale formazione si aggiunge quella specifica le cui ore di formazione variano a seconda la classe di rischio dell’azienda (basso, medio, alto) e dalla mansione attribuita al lavoratore.

 

Violazione degli obblighi

La carenza nella valutazione dei rischi e la mancata formazione possono portare a conseguenze gravissime come gli infortuni mortali dei lavoratori.

“la violazione degli obblighi inerenti la formazione e l’informazione dei lavoratori integra un reato permanente, in quanto il pericolo per l’incolumità dei lavoratori permane nel tempo e l’obbligo in capo al datore di lavoro continua nel corso dello svolgimento del rapporto lavorativo fino al momento della concreta formazione impartita o della cessazione del rapporto (cfr. in tal senso Sez.3, n.26271 del 7/5/2019, Roscio, Rv.276043)”.

Il datore di lavoro ha non solo l’obbligo dell’acquisizione e della fornitura dei presidi e di predisporre le idonee misure di sicurezza, impartendo le direttive da seguire, ma deve anche e soprattutto controllarne costantemente il rispetto da parte dei lavoratori, al fine di evitare la superficiale tentazione di trascurarle dopo avere somministrato al lavoratore una adeguata formazione.

Le dichiarazioni di avvenuta formazione fatte sottoscrivere ai lavoratori dopo l’infortunio sono ritenute dalla Corte di Cassazione non attendibili.

È necessario predisporre un’adeguata formazione ai lavoratori e rispettare l’aggiornamento da effettuare ogni 5 anni.

 

PROMOTERGROUP a fianco delle aziende

PROMOTERGROUP S.p.A. offre consulenza sul Sistema di Sicurezza dei Lavoratori e sulla formazione di tutte le figure coinvolte nella sicurezza sul posto di lavoro, sia in aula che, nei casi previsti, in FAD (Formazione a Distanza).

Per maggiori informazioni sui corsi di formazione obbligatoria sulla sicurezza sul lavoro  potete contattarci allo 0932/862613, inviando una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o su www.promotergroup.eu/index.php/contattaci

PAC 2021-2027 – NON SOLO AGRONOMI PER LE IMPRESE AGRICOLE

 

I fondi Pac utili per ridurre i costi di consulenza

Novità sul futuro dell’agricoltura.
Grazie ai fondi PAC 2021-2027, sarebbe possibile usufruire di professionisti e ridurre i costi delle imprese. Infatti, il 1° giugno 2018 sono state pubblicate le proposte di riforma della politica agricola comune, al fine di supportare gli imprenditori agricoli di un servizio di consulenza capace di migliorare la competitività aziendale.

Quindi i fondi Pac potrebbero essere utili per pagare consulenze di agronomi, consulenti del lavoro, di dottori commercialisti, di ingegneri per lo sviluppo di tecnologie e di consulenti finanziari.
I servizi di consulenza aziendale rispondono ai fabbisogni economici, ambientali e sociali e forniscono un potenziale tecnologico e scientifico non indifferente, poiché possono essere integrati con i sistemi di innovazione e ricerca in campo agricolo.

Gli Stati membri EU dovranno inserire nel proprio piano Pac un sistema di sostegno per servizi nell’ambito della Politica agricola comune e finanziati dal Fondo europeo agricolo di garanzia (Feaga) e dal fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (Feasr). La proposta abrogherà il regolamento (Ue) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio e il regolamento (Ue) n. 1307/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio”.

Tali servizi di consulenza aziendale dovranno fornire informazioni di base:

  • sulla gestione del rischio
  • sulle strategie aziendali che prevengono lo sviluppo della resistenza antimicrobica.
  • su tutti gli impegni, le norme e le procedure gestionali applicabili agli agricoltori e agli altri beneficiari stabiliti nel piano strategico della Pac, nonché le informazioni sugli strumenti finanziari e sui piani aziendali istituiti a norma del piano strategico della Pac;
  • sul sostegno alla ricerca, anche per la creazioni di gruppi operativi, partenariati attivi per l’innovazione in materia di produttività e sostenibilità;
  • sulla digitalizzazione in ambito agricolo

Particolarmente sensibili a tali novità saranno :

  • giovani imprenditori agricoltori
  • agricoltori che hanno recentemente costituito per la prima volta un’azienda in qualità di capo dell’azienda e che dispongono di una formazione appropriata o delle necessarie capacità acquisite, definite dagli Stati membri per i giovani agricoltori.

PUBBLICATO BANDO PSR 6.4.A "SUPPORTO E DIVERSIFICAZIONE DELL'ATTIVITÁ AGRICOLA VERSO LA CREAZIONE E SVILUPPO DI ATTIVITÁ EXTRA - AGRICOLE"

 

La sottomisura 6.4.a sostiene la realizzazione di interventi mirati alla diversificazione delle attività agricole in attività extra-agricole, al fine di incrementare la competitività e la redditività delle aziende agricole.

Possono beneficiare gli agricoltori e i coadiuvanti familiari che intendono diversificare l’attività agricola con interventi rivolti alle attività di agriturismo e attività di ristorazione congiunta a quella di ospitalità, attività ricreative, sportive e culturali, investimenti riguardanti le TIC, interventi per aziende e fattorie didattiche.

La dotazione finanziaria per l’intero periodo di programmazione è pari a € 20.000.000,00, con un’intensità di aiuto pari al 45% per le piccole e micro imprese e al 35% per le medie imprese con un massimale di investimento ammissibile di € 1.000.000,00.

Le domande di partecipazione al bando potranno essere presentate dal 20 settembre al 20 dicembre 2018.

LA SALUTE STA A CUORE DELLA PROMOTERGROUP: IL CONSORZIO A RIMINI PER IL MEETING SALUTE 2018

 

Promo. Ter. Group sarà presente al Rimini Meeting 2018, che si terrà nel comune romagnolo dal 19 al 25 agosto 2018 presso gli spazi della Fiera di Rimini, in tandem con Papalini Spa e Intrachimica srl e Studio Cafasso & Figli.

All’interno della fiera al padiglione C3, spazio alla seconda edizione del Meeting Salute, un serrato confronto sui temi della ricerca scientifica, della politica sanitaria, della medicina e in genere in favore di una ricerca di cura e di benessere per una settimana in cui si fanno largo le esigenze e i bisogni della collettività dinanzi ai grandi temi sociali quali ad esempio l’invecchiamento della popolazione, il rispetto del diritto alla salute sancito dalla Costituzione; si riuniranno gli opinion leader del mondo medico-scientifico per tracciare le linee future della medicina e dell’assistenza ai pazienti, mettendo a confronto istituzioni, operatori del settore e cittadini per trovare nuove soluzioni e tutelare il diritto ad essere curati ed assistiti e per discutere dei temi caldi e attuali quali l’accesso ai farmaci e i diritti dei pazienti, il confronto sui vaccini, il dialogo tra ricerca, industrie e associazioni scientifiche, le prospettive aperte dai Big Data e i cambiamenti legislativi e il riordino della Privacy nel Sistema Sanitario Nazionale e molto altro.

Focus sulla giornata di martedì 21 agosto, con l’appuntamento alle ore 16.00, presso l’Arena Meeting Salute C3, per un incontro dal tema “Infezioni correlate all’assistenza in ambito socio sanitario, in cui, tra gli altri, interverrà come relatore Claudio Gualandi, Responsabile Divisione Sanità Papalini Spa.

Qui tutto il programma.

PSR SICILIA 2014-2020 – MISURA 16.1: SOSTEGNO PER LA COSTITUZIONE E GESTIONE DEI GRUPPI OPERATIVI DEL PEI IN MATERIA DI PRODUTTIVITÁ E SOSTENIBILITÁ IN AGRICOLTURA

 

È stato pubblicato in agosto un nuovo bando PSR da parte della Regione Siciliana.
La misura 16.1 è finalizzata allo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi o tecnologie, ma anche alla cooperazione delle filiere, ai progetti per l’energia rinnovabile.
In sintesi si tratta di progetti finalizzati a promuovere e diffondere presso le aziende agricole la tanto necessaria quanto invocata innovazione.

Con 25 milioni di euro verranno finanziati i progetti presentati dai costituendi Gruppi Operativi del Pei, il partenariato europeo per l’innovazione, che dovranno candidarsi ad attuare progetti per il trasferimento di conoscenze, competenze e innovazione attraverso attività di ricerca applicata e sperimentazione.

Il bando ha l’obiettivo di favorire la costituzione dei Gruppi operativi del Pei, costituiti da almeno due soggetti – come aziende agricole, ricercatori, organismi di ricerca che lavorino nel settore agricolo – che lavorino sui progetti innovativi e coerenti con i fabbisogni del territorio.
Verranno finanziati progetti fino a un importo massimo di cinquecentomila euro.

Le domande di partecipazione potranno essere presentate fino al 22 gennaio 2019.

 

PSR 6.4.A: L'AGRICOLTURA CHE CAMBIA...DIVERSIFICA!

 

 

Alla Promo.Ter.Group meeting gratuiti per la realizzazione di agriturismi, attività ricreative e sociali.

L’agricoltura può diventare più competitiva grazie alle attività che permettono la diversificazione ovvero: ristorazione, ospitalità, trasformazione, artigianato, green economy, ecc. La ricchezza potenziale del settore agricolo è correlata a questa variabilità/opportunità: infatti non esiste un’agricoltura unica, ma ne esistono diverse, ciascuna con le proprie peculiarità, strategie e orientamenti. È per questo motivo che il Consorzio Promo.Ter.Group organizza meeting personalizzati e gratuiti atti al supporto di quelle imprese che credono nella diversificazione rurale.

In tal senso, la concezione di un’agricoltura integrata e multiforme, spiega l’interesse dell’Europa e della Regione Sicilia alla creazione di misure del PSR, come la recente sottomisura 6.4.a, atte a favorire lo sviluppo rurale perseguendo anche finalità di tipo culturale, sociale e ambientale.

Proprio in questi anni, nel settore agricolo si evidenziano in forte crescita le attività ricreative, sociali e didattiche; gli agriturismi; la vendita diretta a Km0 e di prodotti “Bio”; la valorizzazione di parchi e giardini, la produzione di energia alternativa e rinnovabile. Così, gli imprenditori agricoli possono contare su più carte vincenti per ridurre il rischio di un reddito incerto, per rispondere alle esigenze dei mercati e dei consumatori.

In proposito, il Consorzio Promo.Ter.Group continua a fornire sostegno agli imprenditori fornendo degli incontri personalizzati per tutti coloro che volessero approfondire le opportunità della sottomisura 6.4.a.

Possono beneficiare alla sottomisura 6.4a gli agricoltori e i coadiuvanti familiari che intendono diversificare l’attività agricola con. La dotazione finanziaria per l’intero periodo di programmazione è pari a € 20.000.000,00, con un’intensità di aiuto pari al 45% per le piccole e micro imprese e al 35% per le medie imprese con un massimale di investimento ammissibile di € 1.000.000,00.

Tale incentivo del PSR sostiene la realizzazione di interventi rivolti alle attività di agriturismo e di ristorazione congiunta a quella di ospitalità, attività ricreative, sportive e culturali, investimenti riguardanti le TIC, interventi per aziende e fattorie didattiche. Per maggiori informazioni e partecipare ai meeting gratuiti in ambito agricolo basta prenotarsi allo 0932/862613.
I percorsi gratuiti sono destinati ad un numero limitato di partecipanti.

LE IMPRESE SI SALVANO CON LA CONSULENZA PROFESSIONALE?

 

 

L’INTERVISTA – Il Team “Area Finanza e Sviluppo d’impresa” del Consorzio Promo.Ter.Group: affrettatevi con “La Nuova Sabatini”

Poiché sono parecchi gli errori che gli imprenditori possono commettere, il Team “Area Finanza e Sviluppo d’Impresa” del Consorzio Promo.Ter.Group invita le imprese a prestare attenzione sulle scelte da compiere per lo sviluppo del proprio business. Infatti, l’assenza di un piano funzionale, l’espansione troppo rapida, la mancanza di capitali e risorse umane – compresa una consulenza sbagliata –  possono rallentare la crescita. Da queste riflessioni nasce l’esigenza di intervistare Selenia Buonarroti, professionista dell’Area Finanza e Sviluppo d’impresa del Consorzio Promo. Ter Group.

Le imprese vivono un momento di sconforto e lamentano un totale abbandono da parte dalle politiche atte alla crescita delle PMI. La sua opinione?

«Non è vero che le imprese sono lasciate sole davanti alla crisi economica: la verità è che forse c’è poca consapevolezza dei tanti strumenti utili!»

Nell’immediato, il Consorzio Promo. Ter Group quale contributo suggerisce per le imprese che vogliono investire?

«La Nuova Sabatini» – ha commentato Selenia Buonarroti – «è senza dubbio uno strumento interessante! Questa prevede la concessione alle piccole e medie imprese di un contributo in conto interessi per l’acquisto di nuovi macchinari, impianti e beni strumentali ad uso produttivo e hardware, nonché software e tecnologie digitali attraverso l’attivazione di un finanziamento bancario o un leasing. L’importo di finanziamento deve essere compreso fra i 20mila e i 2 milioni di euro e non deve avere durata superiore a cinque anni. L’ apporto è pari agli interessi, calcolati a un tasso del 2,75% per gli investimenti ordinari e pari 3,575% quelli digitali riconducibili al Piano Nazionale Industria 4.0»  

Chi sono i beneficiari della Nuova Sabatini? E gli esclusi?

«Possono richiedere l’intervento della Nuova Sabatini le imprese operanti in tutti i settori produttivi, inclusi agricoltura e pesca. Sono, invece escluse, le aziende che operano nell’ambito delle: attività finanziarie e assicurative; attività connesse all’esportazione e per gli interventi subordinati all’impiego preferenziale di prodotti interni rispetto ai prodotti di importazione»

Quanto tempo hanno le imprese per la presentazione della domanda?

«Gli investimenti in beni e macchinari vanno effettuati fino ad esaurimento delle risorse disponibili, ad oggi quantificate in circa 119 mln».

L’imprenditore che ha già stipulato un contratto di leasing o di finanziamento può presentare istanza di contributo?

«No, purtroppo non sarà possibile recuperare gli interessi! Infatti, come previsto, la stipula di un contratto di finanziamento sia bancario che in leasing deve obbligatoriamente avvenire solo dopo aver presentato la domanda»

Gli imprenditori come possono reperire le dovute informazioni in merito alla Nuova Sabatini?

«Basta chiamare il numero 0932862613. Ci sta a cuore sostenere le imprese e per questo motivo vi invito oltre che a contattarci telefonicamente a raggiungerci presso i nostri uffici in via del Carrubo snc a Vittoria. La consulenza di pre-fattibilità è gratuita proprio per dare la possibilità agli imprenditori di conoscere le opportunità disponibili e supportarli nella crescita».

 

Addetta Comunicazione

Promo. Ter. Group

Carla Armenia

PO FESR SICILIA 2014-2020: AZIONE 4.2.1 EFFICIENTAMENTO IMPRESE ED AREE PRODUTTIVE

 

Ridurre i consumi energetici e promuovere la diffusione delle migliori tecnologie per tutelare l’ambiente ed accrescere la competitività delle imprese siciliane: l’azione 4.2.1 del PO FESR Sicilia 2014-2020 sostiene gli interventi per migliorare i livelli di efficienza energetica e promuovere la produzione di energie rinnovabili per l’autoconsumo nelle aree produttive.

L’azione sostiene ogni tipologia di intervento volto all’incremento dell’efficienza energetica delle imprese, fra cui:

  • impianti di generazione combinata di energia elettrica/calore/freddo (cogenerazione/rigenerazione ad alto rendimento di potenza elettrica massima pari a 1MW)
  • unità di micro-cogenerazione (< 50 kW) ad alto rendimento;
  • installazione di impianti di produzione energetica da fonti rinnovabili per autoconsumo
  • installazione di trasformatori elettrici al fine di azzerare l’energia reattiva
  • installazione di motori elettrici a più elevata efficienza
  • installazione di inverter su motori elettrici
  • sostituzione di caldaie a tecnologia obsoleta
  • installazione di inverter su compressori
  • forme di refrigerazione a minor dispendio energetico
  • il recupero di cascami termici

Sono esclusi gli interventi di carattere edilizio/strutturale e quelli relativi a prescrizioni già obbligatorie derivanti dalle normative nazionali o comunitarie.

Possono accedere ai benefici dell’azione 4.2.1 le piccole e medie imprese (PMI) e le grandi imprese. Ogni proponente potrà sottoporre una sola istanza relativa ad una singola unità produttiva. L’importo massimo di ciascun progetto è fissato a un milione di euro per le PMI ed a 5 milioni per le grandi imprese.

Le istanze dovranno essere presentate online sul Portale delle Agevolazioni della Regione Siciliana entro il 55° giorno dalla pubblicazione dell’avviso sulla GURS

La dotazione complessiva della misura è pari a 27.750.000 euro, di cui il 75% riservato agli interventi promossi dalle PMI.

Per ulteriori informazioni chiamaci in sede allo 0932/862613 dal lunedì al venerdì (09.00/13.00 – 14.30/19.00).