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EMERGENZA CORONAVIRUS – SOSPENSIONE DI TUTTI I CORSI IN PROGRAMMA
EMERGENZA CORONAVIRUS – SOSPENSIONE DI TUTTI I CORSI IN PROGRAMMA
AGGIORNAMENTO del 10-03-2020
Si comunica, che da nuove disposizioni derivanti dal DPCM del 9 marzo 2020, la sospensione di tutte le attività corsuali in calendario previste dagli Enti di Formazione (Promo.Ter.Soc.Coop. – Alétheia srl – Promesys srl) della Rete PROMOTERGROUP S.p.A. è prorogata, salvo eventuali aggiornamenti, fino al 03 aprile 2020.
Si comunica, come da nuove direttive nazionali, la sospensione fino al 15 marzo 2020 di tutte le attività corsuali in calendario previste dagli Enti di Formazione (Promo.Ter.Soc.Coop. – Alétheia srl – Promesys srl) della Rete PROMOTERGROUP S.p.A..
Nel dettaglio sono sospesi:
Per Promo.Ter.Soc.Coop:
I corsi afferenti l’Avviso 2/2018 FSE
- Animatore servizi all’infanzia
- Operatore del benessere – indirizzo estetica
- Addetto panificatore pasticcere
Inoltre sono sospesi tutti i corsi O.S.A. – Operatore Socio Assistenziale e O.S.S. – Operatore Socio Sanitario.
Per Alétheia srl:
I corsi afferenti l’Avviso 2/2018 FSE
- Operatore informatico di risorse web
Inoltre è sospeso il corso per il rilascio del Patentino Fitosanitario.
Vi preghiamo di tenere monitorati il nostro sito internet e i canali social, che saranno costantemente aggiornati.
EMERGENZA CORONAVIRUS (COVID-19) – GUIDA OPERATIVA PER LE IMPRESE
EMERGENZA CORONAVIRUS (COVID-19) – GUIDA OPERATIVA PER LE IMPRESE
Il DPCM 9 marzo 2020 (GU del 09-03-2020, n. 62) recante “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale” ha inserito nuove e più stringenti misure sanitarie, stabilendo che l’Italia intera diventa zona protetta.
Le disposizioni del presente decreto producono effetto a partire dal 10 marzo 2020, e salvo successivi aggiornamenti, validi fino al 3 aprile 2020. Gli spostamenti in tutta Italia saranno possibili solo per comprovati motivi di lavoro, necessità o salute (in caso di uscite per i suddetti motivi va compilato modulo di autodichiarazione, che può essere compilato anche al momento dell’eventuale fermo dell’autorità di polizia). Sull’intero territorio nazionale è vietata ogni forma di assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico.
Il decreto stabilisce, inoltre, che sono sospesi fino al 3 aprile tutti gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, in luoghi pubblici o privati, i servizi educativi per l’infanzia e le attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado, nonché la frequenza delle attività scolastiche e di formazione superiore, comprese le Università e le Istituzioni di Alta formazione artistica, musicale e coreutica, di corsi professionali, anche regionali, master, università per anziani, e corsi svolti dalle scuole guida, ferma la possibilità di svolgimento di attività formative a distanza.
Il nuovo provvedimento ha inevitabilmente prodotto conseguenze anche in ambito lavorativo.
LE ASSENZE DA LAVORO PER CORONAVIRUS
Tenendo conto delle disposizioni introdotte si intende fornire un quadro dei principali strumenti a sostegno delle imprese disponibili per far fronte alle difficoltà economiche causate dall’emergenza sanitaria internazionale dichiarata dall’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) e agli episodi di diffusioni del virus verificatisi nel nostro Paese.
Il DPCM, fermi gli aggiornamenti ministeriali che seguiranno nei prossimi giorni, dispone:
SMART WORKING (lavoro agile)
Lo Smart Working è regolamentato dalla Legge 81/2017, secondo la quale la prestazione lavorativa può essere svolta in remoto dal lavoratore subordinato a prescindere dalla sua presenza presso il luogo di lavoro. Normalmente non è richiesto alcun accordo sindacale, mentre è necessario almeno un accordo one-to-one, siglato fra azienda e lavoratore, e una comunicazione obbligatoria depositata dal datore di lavoro sul portale istituzionale del Ministero del Lavoro.
La modalità di Smart Working può essere applicata, dai datori di lavoro ad ogni rapporto di lavoro subordinato, anche in assenza degli accordi individuali ivi previsti. Si invitano i datori di lavoro, qualora sia possibile, di favorire la fruizione di periodi di congedo ordinario o di ferie fino al 3 aprile 2020, facendo salva l’incentivazione allo Smart Working. In caso di necessità di certificazione ai fini INPS per l’assenza di lavoro, si procede a rilasciare una dichiarazione indirizzata all’INPS, al datore di lavoro e al medico di medicina generale o al pediatra di libera scelta in cui si dichiara che per motivi di sanità pubblica è stato posto in quarantena, specificandone la data di inizio e di fine.
QUARANTENA OBBLIGATORIA
L’assenza per quarantena obbligatoria riguarda i lavoratori posti in osservazione, in quanto aventi sintomi riconducibili al virus. Questa ipotesi può comportare l’assenza da parte del lavoratore interessato.
gestione dell’evento che, comunque, è assimilabile a tutti i casi di ricovero per altre patologie o interventi. Non c’è dubbio che il lavoratore che non può essere presente sul luogo di lavoro in conseguenza dell’applicazione della misura della quarantena con sorveglianza attiva, perché ritenuto dall’autorità sanitaria (o comunque pubblica) ricompreso fra gli individui che hanno avuto contatti stretti con casi confermati di malattia infettiva diffusa, è da considerarsi sottoposto a trattamento sanitario e, pertanto, la sua assenza dovrà essere disciplinata secondo le previsioni, di legge e contrattuali, che riguardano l’assenza per malattia, con le conseguenti tutele per la salute e la garanzia del posto di lavoro.
QUARANTENA VOLONTARIA
Nel decreto 8 marzo è altresì specificato che chiunque, a partire dal quattordicesimo giorno antecedente la data di pubblicazione del decreto in oggetto abbia fatto ingresso in Italia dopo aver soggiornato in zone a rischio epidemiologico, deve comunicare tale circostanza al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per territorio e al proprio medico di medicina generale.
La decisione di adottare un comportamento di quarantena volontaria può rappresentare comunque un comportamento di oggettiva prudenza, rispondente alle prescrizioni della normativa d’urgenza, e disciplinato conseguentemente come per le astensioni dalla prestazione lavorativa obbligate dal provvedimento amministrativo.
ASSENZA PER PAURA DI CONTAGIO
Nelle aziende potrebbero verificarsi assenze autodeterminate da parte dei lavoratori (assenti per paura del contagio) che ritengono il fenomeno dell’epidemia sufficiente di per sé a giustificare l’assenza dal lavoro, pur non sussistendo provvedimenti di Pubbliche Autorità che impediscano la libera circolazione.
Un’assenza di questo tipo, giustificata dal semplice “timore” di essere contagiati, senza che ricorra alcuno dei requisiti riconducibili alla fattispecie previste, non consente, dunque, di riconoscere la giustificazione della decisione e la legittimità del rifiuto della prestazione. In tal caso si realizza l’assenza ingiustificata dal luogo di lavoro, situazione da cui possono scaturire provvedimenti disciplinari che possono portare anche al licenziamento.
AMMORTIZZATORI SOCIALI (previsti aggiornamenti dopo il prossimo Consiglio dei Ministri del 13 marzo)
Per quanto riguarda gli ammortizzatori sociali, il Governo è al lavoro su nuove misure per l’emergenza Coronavirus in Italia “a tutela di tutte le imprese, i lavoratori e le famiglie italiane”.
Ad annunciarlo è stata, oggi 11/03/2020, la Ministra del Lavoro Nunzia Catalfo, in conferenza a Palazzo Chigi al termine del Consiglio dei Ministri di questa mattina, che ha stanziato 25 miliardi di euro per far fronte all’emergenza sanitaria che sta attraversando il Paese.
La ministra ha parlato di “un allargamento degli ammortizzatori sociali già esistenti”, della possibilità di utilizzare un “fondo salariale per le aziende da 5 a 15 dipendenti e una cassa in deroga speciale che vada a tutelare tutti i lavoratori, indipendentemente dal settore, su tutto il territorio nazionale”. Queste disposizioni saranno “correlate anche da norme per la famiglia, un congedo parentale speciale per tutte le famiglie italiane e, in alternativa, un voucher baby sitter. Si prevedranno – ha aggiunto la Catalfo – norme speciali per gli stagionali e gli autonomi anche con la previsione della sospensione dei contributi previdenziali in modo da tutelare tutti i settori”. In pratica la ministra ha anticipato alcuni di provvedimenti che saranno contenuti nel nuovo decreto del prossimo venerdì 13 marzo, per contenere l’epidemia di Covid-19 che sarà varato dal prossimo Consigli dei Ministri.
ABI, GIA' OPERATIVA MORATORIA AGGIORNATA E RAFFORZATA IN TUTTA ITALIA
ABI, GIA OPERATIVA MORATORIA AGGIORNATA E RAFFORZATA IN TUTTA ITALIA
Per l’emergenza coronavirus la sospensione del pagamento della quota capitale delle rate dei finanziamenti può essere chiesta fino a un anno.
EMERGENZA CORONAVIRUS: IMPRESE IN SICUREZZA
EMERGENZA CORONAVIRUS: IMPRESE IN SICUREZZA
PROMOTERGROUP S.p.A. intende confermare la propria presenza e il proprio supporto alle imprese e, soprattutto in un momento critico per tutto l’intero comparto produttivo, ritiene molto importante la messa in atto di strategie e buone prassi di lavoro tese a limitare quanto più possibile il contagio da Covid-19.
Si precisa che sono a disposizione delle imprese delle linee guide, generali e per particolari settori, messe a punto dal nostro team di consulenti da intendersi suppletive a quelle già in vigore, emesse dalle istituzioni (OMS, ISS, Prot. Civile etc…).
- Linee guida sulle corrette modalità di contenimento del contagio da Covid-19 negli ambienti di lavoro (da intendersi ad applicabilità trasversale per ogni comparto produttivo ad oggi autorizzato a continuare ad esercitare la propria attività).
- Linee guida specifiche per il settore autotrasporti alimentari (contiene sezione rivolta ai dipendenti dell’azienda di autotrasporti e sezione rivolta ai dipendenti dell’azienda dove gli stessi si recano per il carico/scarico).
- Linee guida specifiche per dipendenti operanti all’interno di uffici.
- Linee guida specifiche per stabilimenti di lavorazione.
- Linee guida specifiche per aziende agricole.
Per disporne basta inviare una richiesta specificando il settore di appartenenza e le generalità dell’impresa a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
AIUTIAMO LE ASP DEL SUD - EST SICILIA VS COVID-19
AIUTIAMO LE ASP DEL SUD - EST SICILIA VS COVID-19
*Aiutiamo le ASP del Sud-Est Sicilia vs Covid-19*
AIUTIAMO LE ASP DEL SUD-EST SICILIA UNITI VS EMERGENZA CORONAVIRUS
Non è tempo di egoismi, ma di donare per la Vita! La solidarietà è l’arma più efficace contro il Covid-19: basta un piccolo gesto per tutelare la salute e sostenere le strutture ed il personale sanitario impiegato in questa terri…
Leggi di più e dona qui – https://gf.me/u/xq3uxc
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ELIMINARE OSTACOLI ALL'USO DEI VOUCHER IN AGRICOLTURA
ELIMINARE OSTACOLI ALL'USO DEI VOUCHER IN AGRICOLTURA
La crisi sanitaria in atto rischia, come è sotto gli occhi di tutti, di trasformarsi in una crisi economica altrettanto grave per le imprese. Certo la priorità va data alla salute, ma bisogna agire oggi per contenere i danni di domani.
Così il mondo produttivo orticolo della Sicilia sud-orientale, sotto l’egida del Doses (Distretto Orticolo Sudest Sicilia) – che assieme ad altre realtà del settore agroalimentare conta oltre 400 aziende con oltre 4.000 dipendenti – chiede una serie di misure per scongiurare il tracollo del comparto.
“Il blocco delle frontiere e la combinazione tra rischio personale e sociale, connesso alla pandemia Coronavirus, e la paura degli stranieri impiegati in agricoltura di non poter rientrare nei paesi di origine – dicono Antonio Cassarino e del Dott. Gianni Polizzi del Doses – rischiano di compromettere più di un quarto della raccolta dei nostri prodotti agricoli e agroalimentari. Basti ricordare che la stagione è partita in anticipo a causa di un inverno caldo, ed è nelle mani di 370mila lavoratori stranieri regolari, comunitari ed extra-comunitari, che coprono il 27% del totale delle giornate lavorative nel settore”.
Cassarino ed il Dott. Polizzi paventano il rischio di riduzione per le forniture di generi alimentari a negozi e supermercati, rimasti aperti dopo il provvedimento della Presidenza del Consiglio.
“Occorrono dunque misure urgenti – continuano i due – idonee a sostituire e/o integrare manodopera straniera, indispensabile per la tenuta e l’esistenza stessa del settore agricolo. La manodopera straniera costituisce circa un quarto del totale di quella regolare in agricoltura, come riporta il dossier statistico immigrazione ldos del 2018. Intanto, bisogna innanzitutto agevolare quella ancora disponibile al lavoro nelle imprese ortofrutticole. Al tempo stesso, è necessario continuare a contrastare lo sfruttamento e il caporalato! Secondo i dati dell’Ispettorato del Lavoro, nel 2018, su oltre 7.000 ispezioni, è stato registrato un tasso di irregolarità pari al 54,8%, con oltre 5.000 lavoratori interessati da violazioni. L’azione ispettiva di contrasto alle cosiddette cooperative spurie ha accertato l’occupazione irregolare di oltre 28.000 persone”.
Fonte : Freshplaza.it
Nuova finestra della misura 4.1 PSR Sicilia: contributi fino al 60% fondo perduto per sostenere gli investimenti nelle aziende agricole siciliane
Nuova finestra della misura 4.1 PSR Sicilia: contributi fino al 60% fondo perduto per sostenere gli investimenti nelle aziende agricole siciliane
LE IMPRESE E LA CRISI POST-COVID: COSA CAMBIA CON I NUOVI DECRETI
LE IMPRESE E LA CRISI POST-COVID: COSA CAMBIA CON I NUOVI DECRETI
L’entrata in vigore del D.L. n. 18 del 17/03/2020 e del D.L. n. 23 del 08/04/2020 ha apportato non poche modifiche al tema legato alla liquidità delle imprese.
Se è vero che fino ad oggi la liquidità è spesso vista come tabù dalle Banche, arriva dal Governo la possibilità di ottenere un’estensione delle garanzie a supporto dei finanziamenti alle imprese di piccole, medie e grandi dimensioni per tali finalità le cui garanzie coprono fino al 100% dell’importo del finanziamento, con l’abbattimento dei tassi di interesse, nonché con la possibilità di avere un preammortamento (pagamento della quota capitale del finanziamento) a 24 mesi.
Anche la Regione Siciliana, sull’onda della strada già tracciata dal Governo, ha attivato la Misura Straordinaria per la Liquidità alle imprese con l’erogazione di un Contributo a fondo perduto fino all’8% a fronte di finanziamenti concessi alle imprese con sede in Sicilia danneggiate all’emergenza epidemiologica da COVID-19 a valere sul Fondo Sicilia.
Le agevolazioni previste dai decreti non si limitano solo all’erogazione di finanziamenti e all’estensione della garanzia, ma guardano ad ampio spettro anche ad altre misure volte a liberare capitale immobilizzato all’interno del bilancio aziendale e interviene con una serie di strumenti legati alle agevolazioni fiscali.
Seppur un’iniezione di capitale circolante è sicuramente la via breve per risolvere i problemi nel breve periodo, occorre però fermarsi e valutare caso per caso come l’impresa possa far fronte a 360° alle repentine evoluzioni di mercato, di processo e di digitalizzazione, che il Covid ha portato con sé. Di fatti le imprese non dovranno far fronte solo al pagamento dei debiti a breve e del personale, ma le problematiche sono ben più grandi e importanti che sarebbe opportuno gestire con un’attenta analisi strategica organizzata e ben pianificata.
Scopri tutti i nuovi strumenti e segui l’aggiornamento normativo con PROMOTERGROUP S.p.A.
Focus nuove agevolazioni al 20.04.2020
Scarica le slide qui
ISMEA: CAMBIALE AGRARIA PER L'AGRICOLTURA
ISMEA: CAMBIALE AGRARIA PER L'AGRICOLTURA
REGIONE SICILIANA, ECCO COSA PREVEDE LA FINANZIARIA 2020
REGIONE SICILIANA, ECCO COSA PREVEDE LA FINANZIARIA 2020
Sono stati approvati il disegno di legge di Stabilità e il bilancio 2020-2022.
Una manovra da oltre 1,5 miliardi di euro destinati a interventi per famiglie, comuni e imprese, per far fronte all’emergenza economica.
Le risorse provengono da una rimodulazione dei Fondi extraregionali e dei fondi statali Poc 2014/2020. L’obiettivo di Palazzo Orleans è affrontare la cosiddetta “Fase 1” (quella dell’emergenza attuale) e la successiva “Fase 2” (Piano per la ricostruzione economica), incidendo, sostanzialmente, su tre settori: famiglie povere, enti locali e imprese.
Famiglie disagiate
Per le famiglie svantaggiate sono previsti in totale 300 milioni:
- un primo pacchetto di interventi, 200 milioni, è di competenza dell’assessorato alla Famiglia e si realizzerà attraverso i Comuni che erogheranno gli aiuti: si potranno acquistare beni e generi alimentari, prodotti e servizi di prima necessità, per il pagamento delle bollette di luce e gas e dei canoni di locazione, nonché per l’attivazione di cantieri di servizio da parte delle amministrazioni locali;
- il secondo pacchetto prevede l’istituzione presso l’IRFIS-Fin Sicilia di un apposito Fondo di garanzia di 100 milioni per prestiti fino a 15 mila euro senza interessi, per i nuclei familiari residenti in Sicilia con reddito non superiore a 40 mila euro.
Sistema economico-produttivo
In totale, è stato stanziato un tesoretto di oltre 300 milioni per una serie di interventi volti a supportare le imprese:
- sarà l’Irfis a gestire 150 milioni del Fondo Sicilia a cui le aziende potranno chiedere prestiti agevolati fino a 25 mila euro e finanziamenti a fondo perduto fino a 5 mila euro;
- circa 4,5 milioni sono destinati in favore delle start up per l’avvio di brevetti made in Sicily;
- sono previsti, poi, altri 150 milioni per l’intero tessuto produttivo con misure che saranno individuate successivamente con delibera di Giunta, su proposta dell’assessore alle Attività produttive, che dovrà rispettare comunque alcune riserve (per esempio, i 20 milioni per il comparto florovivaistico);
- per le imprese artigiane viene creato presso la Crias un fondo da 30 milioni per le imprese artigiane, destinati a finanziamenti fino a 15 mila euro a tasso zero;
- all’Ircac, invece, viene creato un fondo da 25 milioni a favore delle cooperative, di cui 10 milioni per le coop sociali che hanno crediti nei confronti della pubblica amministrazione. Per i beneficiari sono previsti prestiti fino a 50 mila euro a zero interessi.
- Una norma tanto attesa è quella che riguarda l’editoria: 10 milioni in favore dell’editoria, sia cartacea che digitale, delle emittenti radio e tv e delle agenzie di stampa che producono un notiziario regionale sulla Sicilia da almeno un anno e che abbiano almeno un collaboratore attivo sul territorio della regione.
Enti locali
Viene creato un fondo perequativo per gli enti locali di 300 milioni di euro per consentire:
- ai Comuni di compensare le minori entrate determinate dalla riduzione dei tributi locali che gravano sugli operatori economici come ristoranti, bar e attività turistiche;
- è prevista anche la possibilità per i Comuni di stabilire una indennità aggiuntiva nei confronti di chi è stato impegnato “nelle attività direttamente connesse a fronteggiare l’emergenza Covid-19”, come polizia municipale, Protezione civile e altre categorie;
- Sala d’Ercole ha confermato anche la norma che stanzia 2 milioni di euro per i Comuni di Salemi, Troina, Agira e Villafrati, dichiarati ‘zona rossa’ per l’emergenza Covid-19.
Tasse: esenzione e sospensione
Verranno sospesi i versamenti fino a ottobre delle tasse sulle concessioni governative regionali, del tributo per il deposito in discarica dei rifiuti solidi, dei canoni di concessione pascoli, dei ruoli istituzionali e irrigui dei Consorzi di bonifica dell’ultimo triennio e della tassa automobilistica. Per il 2020, è prevista anche l’esenzione del pagamento dei canoni per le concessioni demaniali e marittime, del bollo auto per le autovetture fino a 54Kw i cui proprietari abbiano un reddito non superiore a 15mila euro.
Resto in Sicilia
Uno dei fiori all’occhiello della manovra è la norma nota come “Resto in Sicilia”, fortemente voluta dal vicepresidente della Regione, Armao. Al fine di favorire la ripresa post pandemica e sostenere l’insediamento di imprese giovanili in Sicilia, la Regione, a titolo di incentivo, dal 2020 al 2022, darà ai giovani, già beneficiari di “Resto al Sud”, un contributo ulteriore, pari alle imposte versate alla Regione. Per questa norma sono stanziati quasi 5 milioni. Inoltre, quando lo Stato non ha potuto assegnare i fondi ai giovani imprenditori, sarà la Regione a provvedere, tramite l’Irfis, ad erogare i finanziamenti, limitatamente alla quota relativa al prestito.
Turismo
Per dare fiato alle attività turistiche, sono stanziati 75 milioni di euro per l’acquisto anticipato da parte della Regione di voucher e card da erogare, per finalità promozionale, ai turisti, una volta cessata l’emergenza sanitaria.
Agricoltura
Al fine di fronteggiare le difficoltà finanziarie, sono stati stanziati 50 milioni per le aziende agricole destinatarie di una serie di agevolazioni: la Regione aiuterà le imprese a pagare gli interessi sui prestiti agrari, oltre alla compensazione del reddito perduto;
Pesca
Ci sono poi 30 milioni di euro per il settore pesca, di cui 10 milioni per la pesca artigianale e altri 10 milioni per la trasformazione dei prodotti ittici.
Trasporti
Sono stati stanziati:
- 65 milioni per i trasporti marittimi;
- 48,7 milioni per il trasporto pubblico locale su gomma;
- 165 mila per il Tpl urbano ed extraurbano;
- 492 mila per il trasporto pubblico ferroviario;
- 10 milioni per taxi, noleggio con conducente e natanti.
Inoltre, dopo 14 anni, viene introdotta la gratuità dei servizi di trasporto pubblico locale per forze dell’ordine e vigili del fuoco.
Scuola
C’è un pacchetto da 120 milioni di euro per scuola, formazione, università.
Società pubbliche
Per le società pubbliche, Sala d’Ercole ha dato il via libera a una norma che mette sul piatto:
- 30 milioni di euro per la ricapitalizzazione delle partecipate della Regione, al fine di ricostituire il capitale sociale ridotto dalla crisi economica determinata dall’epidemia Covid-19;
- altri 25 milioni sono destinati a Riscossione Sicilia, da destinare alle retribuzioni dei dipendenti.
Siti Unesco
La norma poi assegna altri 5 milioni ai siti del patrimonio Unesco, come contributo straordinario, al fine di compensare gli effetti negativi derivanti dalle perdite degli incassi per l’accesso ai beni dei siti Unesco.
Lavoro ed edilizia
Per ridare fiato all’edilizia, la manovra mette sul piatto 100 milioni per interventi straordinari degli immobili:
- 50 milioni per la manutenzione straordinaria, il restauro e il risanamento degli immobili che appartengono al patrimonio e al demanio regionale;
- altri 50 milioni sono destinati ai privati (5 mila euro ciascuno) per il rifacimento delle facciate.
Nuove assunzioni
Approvata anche una norma che prevede agevolazioni per le imprese che assumono dipendenti a tempo indeterminato. Sarà la Regione a versare i contributi previdenziali e assistenziali fino al 31 dicembre 2020. Saranno disponibili 10 milioni di euro.
Cultura
Un aiuto anche per il settore della cultura fortemente penalizzato dalla chiusura dei teatri. Per fondazioni, compagnie teatrali e associazioni concertistiche, sono previsti 10 milioni.
Sport
Aumentati i fondi di 6 milioni, rispetto all’anno scorso.
Precari
Previsti, poi, fondi per Pip, Asu ed Rmi: sono stati garantiti i fondi del 2019, per un totale di 2,3 milioni. In particolare, per gli ex Pip previsti 4,74 milioni, per gli Asu 1,3 milioni, per gli Rmi 1,3 milioni.