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SICUREZZA SUL LAVORO: NUOVE MODIFICHE AL D.LGS 81/08
SICUREZZA SUL LAVORO: NUOVE MODIFICHE AL D.LGS 81/08
Aggiornato a gennaio 2022 il Testo Unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.
Di fronte ai molti infortuni mortali che sono avvenuti nei luoghi di lavoro in questi mesi, anche in relazione alla ripresa completa delle attività lavorative in questi mesi il Governo ha varato norme che hanno portato a modifiche sostanziali e importanti del Testo Unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, il decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81.
È stata pubblicata la versione aggiornata a gennaio 2022 del D.Lgs. 81/2008 che contiene al suo interno novità in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Il precedente aggiornamento risale a novembre 2020. La versione aggiornata oltre alle indicazioni emergenziali per il contenimento del contagio da SARS-CoV-2 contenute in una serie di circolari, include le nuove disposizioni introdotte dal “Decreto Fiscale” (DL n. 146/2021), convertito con modificazioni dalla Legge n. 215/2021, recante “Misure urgenti in materia economica e fiscale, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili” che ha avuto un impatto significativo sul Testo Unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. Vengono aggiornati non solo gli articoli ma anche gli allegati (allegati I – XLVII – XLVIII – XLII – XLIII – XXXVIII).
Le novità più rilevanti riguardano:
- la formazione adeguata e specifica dei datori di lavoro (già prevista per i dirigenti e i preposti) che diventa obbligatoria con aggiornamento periodico (modificato il comma 2 dell’art.37 del D.Lgs. 81/08), così come sarà stabilito nell’Accordo adottato in Conferenza Stato-Regioni entro il mese di Giugno 2022;
- il rafforzamento della figura del preposto: la nuova disposizione prevede che il datore di lavoro deve “individuare il preposto o i preposti per l'effettuazione delle attività di vigilanza di cui all'articolo 19.” Trattandosi dello svolgimento di compiti aggiuntivi alla propria mansione e che riguardano la vigilanza la norma prevede che “I contratti e gli accordi collettivi di lavoro possono stabilire l'emolumento spettante al preposto per lo svolgimento delle attività di cui al precedente periodo. Il preposto non può subire pregiudizio alcuno a causa dello svolgimento della propria attività”. Vengono infatti meglio precisati, modificando completamente la lettera a), comma 1, dell’art. 19, gli obblighi del preposto in materia di salute e sicurezza; la norma assume una enorme importanza in quanto, nell’articolato previsto dal D. Lgs. 81/2008 relativo agli obblighi connessi ai contratti di appalto o d’opera o di somministrazione, la nuova legge prevede che “nell'ambito dello svolgimento di attività in regime di appalto o subappalto, i datori di lavoro appaltatori e subappaltatori devono indicare espressamente al datore di lavoro committente il personale che svolge la funzione di preposto”.
Da segnalare anche l’introduzione di aggiornamenti in materia antincendio:
- inserito il D.M. 1° settembre 2021 recante “Criteri generali per il controllo e la manutenzione degli impianti, attrezzature ed altri sistemi di sicurezza antincendio, ai sensi dell’articolo 46, comma 3, lettera a), punto 3, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81” (G.U. Serie Generale n. 230 del 25/09/2021), e che entrerà in vigore a partire dal 25/09/2022;
- inserito il D.M. 2 settembre 2021 recante “Criteri per la gestione dei luoghi di lavoro in esercizio ed in emergenza e caratteristiche dello specifico servizio di prevenzione e protezione antincendio, ai sensi dell’articolo 46, comma 3, lettera a), punto 4 e lettera b) del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81” (G.U. Serie Generale n. 237 del 04/10/2021), e che entrerà in vigore il 04/10/2022;
- inserito il D.M. 3 settembre 2021 recante “Criteri generali di progettazione, realizzazione ed esercizio della sicurezza antincendio per luoghi di lavoro, ai sensi dell’articolo 46, comma 3, lettera a), punti 1 e 2, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81”(G.U. Serie Generale n. 259 del 29/10/2021), e che entrerà in vigore il 29/10/2022;
- inserita la circolare del Dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile del Ministero dell’Interno prot. 14804 del 6 ottobre 2021 ad oggetto “DM 1° settembre 2021 recante “Criteri generali per il controllo e la manutenzione degli impianti, attrezzature ed altri sistemi di sicurezza antincendio, ai sensi dell’articolo 46, comma 3, lettera a) punto 3, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81”. Primi chiarimenti”;
La nuova versione aggiornata a cura degli Ingegneri Amato e Di Fiore, pur non rivestendo ancora carattere di ufficialità (in procinto di essere pubblicata in Gazzetta Ufficiale e sul sito istituzionale dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro) rappresenta una risorsa utile per comprendere l’evoluzione di questo strumento normativo.
Per informazioni contattaci allo 0932/862613, inviando una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o su https://www.promotergroup.eu/index.php/contattaci
NUOVA NORMATIVA SULL’ETICHETTATURA IMBALLAGGI: ARRIVEDERCI AL 30 GIUGNO 2022
NUOVA NORMATIVA SULL’ETICHETTATURA IMBALLAGGI: ARRIVEDERCI AL 30 GIUGNO 2022
Entro il mese di gennaio 2022 verranno emesse le linee guida.
Slitta al primo luglio 2022 l’entrata in vigore dell’obbligo dell’etichettatura ambientale degli imballaggi previsto dal DL n. 152/2006 – Testo Unico Ambiente.
Precedentemente previsto per il primo gennaio 2022, l’art. 11 “Proroga di termini in materia di transizione ecologica” del DL 30 dicembre 2021 n. 228 – Decreto “Mille Proroghe 2022” ha disposto la sospensione dell’obbligo di etichettatura ambientale degli imballaggi fino al 30 giugno 2022, nonché la possibilità per gli operatori del settore di commercializzare i prodotti privi dei nuovi requisiti di etichettatura ambientale già immessi in commercio o già provvisti di etichetta al 1° luglio 2022, fino a esaurimento scorte.
La misura, contenuta nel “Testo Unico Ambiente” (DL n. 152/2006), prevede che tutti gli imballaggi dovranno essere opportunamente etichettati, nel rispetto di determinati requisiti, al fine di agevolare le operazioni di raccolta, riutilizzo, recupero e riciclaggio e per dare una corretta informazione ai consumatori sullo smaltimento degli stessi.
All'obbligo sono tenuti tutti coloro che producono merci imballate e prevede che siano dichiarati tutti i materiali di tutti gli imballaggi in modo da facilitare il corretto smaltimento degli imballaggi stessi una volta che divengano rifiuti. Obbligo valido anche per le aziende agricole che vendono prodotti confezionati, come ad esempio bottiglie di vino o di olio, vasetti di conserve o qualsiasi altro prodotto confezionato.
Le nuove indicazioni obbligatorie potranno essere riportate direttamente sull'etichetta o inserite nelle etichettature informatiche, ad esempio tramite i QR-code.
Un ennesimo rinvio che non fa bene ad ambiente, raccolta differenziata e consumatori ma che permetterà alle aziende ancora in ritardo di adeguarsi al meglio in questi 6 mesi.
La disposizione prevede, inoltre, l’emanazione, entro 30 giorni dall’entrata in vigore dell’obbligo di etichettatura degli imballaggi, di un decreto di natura non regolamentare a firma del Ministro della Transizione Ecologica per l’adozione di linee guida tecniche per la corretta etichettatura degli imballaggi.
Nel frattempo, in aiuto alle aziende, il CONAI ha messo a disposizione, all’interno della piattaforma online etichette-conai.com, alcuni strumenti e documenti a supporto degli operatori del settore, come le Good Ideas, con numerosi esempi di etichette “virtuose”.
Per i riferimenti integrali, consultare le news precedenti su questo argomento: https://www.promotergroup.eu/index.php/blog-news/item/118-nuove-normative-sulle-etichettature-degli-imballaggi
https://www.promotergroup.eu/index.php/blog-news/item/164-prorogato-l-obbligo-di-etichettatura-ambientale-per-gli-imballaggi
Per informazioni contattaci allo 0932/862613, inviando una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o su https://www.promotergroup.eu/index.php/contattaci
CIBO, ARTE E TURISMO LA RICETTA VINCENTE PER CREARE ECONOMIA “UN ALBERGO DIFFUSO”
CIBO, ARTE E TURISMO LA RICETTA VINCENTE PER CREARE ECONOMIA “UN ALBERGO DIFFUSO”
“Per una ripartenza della nostra comunità, ferma da due anni, il progetto ‘Mirabella paese albergo’ attraverso cibo, arte e turismo può segnare un cambio di passo in un paese segnato dallo spopolamento – ha detto il sindaco Giovanni Ferro – e vogliamo far diventare i punti deboli del paese (le numerose case chiuse a causa dell’emigrazione) dei punti di forza per la comunità (l’agricoltura, la ristorazione, il tombolo e le tradizioni culturali). Vogliamo far diventare Mirabella un grande albergo diffuso per portare economia e ripopolare il nostro comune, l’iniziativa vuole rivalutare il patrimonio immobiliare e mettere le case a reddito, in modo che tutti i mirabellesi possano diventare gestori di questo albergo diffuso. Si pensa di creare dei pacchetti turistici rivolti ai pensionati tedeschi del Baden-Wurttemberg, quindi turismo esperenziale e turismo matrimoniale. Vogliamo sapere chi sono le imprese locali e i privati interessati, così invitiamo chi vuole aderire a compilare un modulo presso l’ufficio sport e turismo del comune per farci conoscere proposte e idee”. |
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Registrazione dell’evento musicale: |
Autore: Rosario Scollo
PARLANO DI NOI
SUPER GREEN PASS E OBBLIGO VACCINALE PER OVER 50
SUPER GREEN PASS E OBBLIGO VACCINALE PER OVER 50
Ecco le scadenze di entrata in vigore delle nuove misure approvate con i decreti di dicembre e gennaio.
Nuovi obblighi vaccinali, con Super Green Pass per tutti gli over 50 ed estensione della Certificazione Verde per nuovi ambiti, anche per entrare nei negozi: è quanto prevede il nuovo decreto di Governo, approvato dal Consiglio dei Ministri il 5 gennaio. Dal 15 febbraio 2022 tutti i cittadini over 50 dovranno essere vaccinati. Eventuale esenzione deve essere rilasciata dal medico di base o dal medico vaccinatore. Ecco le sanzioni per chi non rispetta l’obbligo vaccinale:
- 100€ (applicabile una sola volta) ai cittadini che a partire da tale data non saranno vaccinati
- 600-1500 € ai dipendenti che si presenteranno al lavoro senza vaccino. In caso di reiterata violazione la sanzione è raddoppiata.
- 1500 € al datore di lavoro che permette l’accesso al non vaccinato
- a partire da tale data i dipendenti over 50 (50 compreso) privi di vaccino saranno sospesi senza stipendio. Al datore di lavoro in tale lasso di tempo è consentita la sostituzione temporanea del dipendente non vaccinato.
La sanzione sarà irrogata dall'Agenzia delle entrate, attraverso l'incrocio dei dati della popolazione residente con quelli risultanti nelle anagrafi vaccinali regionali o provinciali.
Di seguito il riepilogo delle scadenze dell’emergenza Covid:
10 gennaio 2022: obbligo super green pass per salire su un qualsiasi mezzo di trasporto: aerei, treni, navi, pullman, trasporti locali, bus, tram, metropolitane; accedere in palestra, piscina, musei mostre, fiere, centri benessere sale giochi e parchi divertimento; per accedere negli alberghi, e partecipare a matrimoni e feste e/o per cerimonie civili e religiose. Serve il super green pass anche per la ristorazione all’aperto. Scatta dal 10 gennaio anche l’avvio delle somministrazioni dei richiami (booster) con un intervallo minimo ridotto a quattro mesi dalla seconda dose (rispetto agli attuali cinque) e parte la somministrazione della terza dose di vaccino ai ragazzi dai 12 ai 15 anni.
20 gennaio 2022: obbligo green pass base per accedere ai servizi alla persona (Barbieri- parrucchieri- centri estetici- green pass ottenibile anche tramite tampone negativo effettuato 28-/72 ore prima).
1 Febbraio 2022: obbligo green pass base per accedere agli uffici pubblici (Banche – uffici postali – uffici comunali).
1 Febbraio 2022: obbligo green pass base esteso a tutta la popolazione per accedere a tutti gli esercizi commerciali sinora aperti a tutti. Entro tale data sarà stila la lista definitiva degli esercizi commerciali ritenuti di prima necessità che rimarranno esenti dal green pass.
15 Febbraio 2022: tutti i cittadini over 50 dovranno essere vaccinati. Chi non è ancora vaccinato dovrà effettuare la prima dose del vaccino entro il 31 gennaio per ottenere un Green Pass rafforzato valido a partire dal 15 febbraio (il certificato verde è rilasciato subito dopo la prima dose ma è attivato il quindicesimo giorno successivo alla somministrazione).
31 marzo 2022: fine dello stato di emergenza.
15 giugno 2022: fine dell’obbligo vaccinale per tutti gli over 50 non vaccinati
NUOVO DECRETO COVID: LE NUOVE REGOLE DAL 31 DICEMBRE
NUOVO DECRETO COVID: LE NUOVE REGOLE DAL 31 DICEMBRE
Green Pass rafforzato e nuove norme per la quarantena. Ecco cosa bisogna fare se si è entrati in contatto con un positivo.
Approvato nei giorni scorsi dal Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi e del Ministro della salute Roberto Speranza, il nuovo Decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 31 dicembre. Ecco i cambiamenti più importanti.
Quarantena
Il nuovo Decreto ha introdotto l’autosorveglianza. Una misura che consente ad alcune tipologie di persone di dover rispettare un protocollo diverso rispetto al periodo di quarantena se entrano in contatto con un positivo. Il decreto prevede che una persona che ha ricevuto la dose booster e dopo un contatto stretto con un positivo è asintomatica, non deve osservare la quarantena: per almeno 10 giorni dall’ultima esposizione al caso, però, ha l’obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo Ffp2. La stessa cosa vale per chi, sempre asintomatico dopo il contatto stretto, ha completato il ciclo vaccinale primario nei 120 giorni precedenti (quindi da meno di 4 mesi) o per chi è guarito dal Covid sempre nei 120 giorni precedenti.
In sintesi: tampone obbligatorio solo per sintomatici, asintomatici fuori dall'autosorveglianza dopo cinque giorni senza bisogno di test, con obbligo di indossare una Ffp2 fino al giorno 10 dal contatto.
I sintomatici, invece, dovranno sottoporsi al test antigenico rapido o molecolare alla prima comparsa dei sintomi e se ancora sintomatici, al quinto giorno dalla data del contatto con il positivo. Il periodo di autosorveglianza dura cinque giorni. Per le persone non vaccinate o vaccinate con 2 dosi da più di 4 mesi i giorni di quarantena, in caso di contatto con un contagiato, continuano invece a essere dieci per i primi e 5 per i secondi e alla fine di questo periodo deve essere eseguito un test molecolare o antigenico (per uscire dall’isolamento, il risultato dovrà essere negativo).
E se si è positivi?
- asintomatici: 10 giorni di quarantena dal tampone positivo, e dopo 10 giorni tampone, anche rapido. Se negativo, termina la quarantena
- sintomatici: 10 giorni di quarantena dalla comparsa dei primi sintomi, e tampone 3 giorni dopo la scomparsa dei sintomi. Anche in questo caso vale il tampone rapido in farmacia o nei centri privati
- per chi ha già ricevuto la terza dose booster o ha completato il ciclo vaccinale con 2 dosi da meno di 120 giorni, la quarantena è ridotta da 10 a 7 giorni, purché siano sempre stati asintomatici, o risultino asintomatici da almeno 3 giorni e alla condizione che, al termine di questo periodo, risulti eseguito un test molecolare o antigenico con risultato negativo.
Capienze e Green Pass rafforzato
Dal 10 gennaio il Green pass rafforzato sarà esteso ai trasporti pubblici, ad alberghi e ristoranti all’aperto. L’obbligo di certificato sarà necessario anche per partecipare a feste, cerimonie civili, sagre e fiere oltre che per palestre e piscine, centri culturali e ricreativi. Il decreto prevede inoltre che le capienze saranno consentite al massimo al 50% per gli impianti all’aperto e al 35% per gli impianti al chiuso.
IMPRENDITORIA FEMMINILE: 400 MILIONI PREVISTI DAL PNRR
IMPRENDITORIA FEMMINILE: 400 MILIONI PREVISTI DAL PNRR
Accessibili nuovi strumenti a sostegno dell'imprenditoria femminile, dai contributi a fondo perduto ai finanziamenti.
Pubblicato in Gazzetta ufficiale il decreto che fissa le modalità di intervento del Fondo a sostegno dell’impresa femminile, istituito dalla Legge di bilancio 2021. L’obiettivo è quello di promuovere e sostenere l'avvio e il rafforzamento dell'imprenditoria femminile, la diffusione dei valori dell'imprenditorialità e del lavoro tra la popolazione femminile e di massimizzare il contributo quantitativo e qualitativo delle donne allo sviluppo economico e sociale del Paese. Il Fondo finanzierà programmi d’investimento da realizzare entro due anni e con un tetto di spese ammissibili fissato a 250.000 euro per nuove imprese e fino a 400.000 euro quelle già esistenti.
Chi sono i beneficiari del Fondo per imprenditoria femminile
Potranno usufruire del fondo le imprese femminili nascenti o già esistenti. In particolare il fondo è rivolto a:
- cooperative e società di persone con almeno il 60% di donne socie;
- imprese femminili, con sede legale e/o operativa ubicata su tutto il territorio nazionale, costituite da meno di dodici mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione;
- lavoratrici autonome in possesso della partita IVA aperta da meno di dodici mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione;
- persone fisiche che intendono costituire una nuova impresa femminile.
Prerequisito indispensabile è che i legali rappresentanti o amministratori non siamo mai stati condannati con sentenza definitiva per reati che costituiscono motivo di esclusione dagli appalti.
Il Fondo sostiene, inoltre, azioni per la diffusione della cultura e la formazione imprenditoriale femminile, attuate dal Soggetto gestore, sulla base di un piano di attività condiviso con il Ministero, attraverso iniziative per la promozione del valore dell'imprenditoria femminile nelle scuole e nelle università, per la diffusione di cultura imprenditoriale tra le donne, di orientamento e formazione verso percorsi di studio nelle discipline scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche e matematiche, di sensibilizzazione verso professioni tipiche dell'economia digitale e attraverso azioni di comunicazione per diffondere la cultura femminile d'impresa e promuovere i programmi finanziati dal Fondo stesso.
Attività ammesse Fondo per imprenditoria femminile
Le agevolazioni sono concesse a fronte di programmi di investimento per la costituzione e l’avvio di una nuova impresa femminile ovvero per lo sviluppo e il consolidamento di imprese femminili, nei seguenti settori:
- produzione di beni nei settori dell’industria, dell’artigianato e della trasformazione dei prodotti agricoli;
- fornitura di servizi, in qualsiasi settore;
- commercio e turismo.
Le iniziative devono, inoltre:
- essere realizzate entro ventiquattro mesi dalla data di trasmissione del provvedimento di concessione delle agevolazioni;
- prevedere spese ammissibili non superiori a 250.000,00 euro al netto d’IVA per i programmi di investimento che prevedono la costituzione e l’avvio di una nuova impresa femminile, ovvero non superiori a 400.000 euro al netto d’IVA per i programmi di investimento volti allo sviluppo e al consolidamento di imprese femminili.
Le agevolazioni
Il finanziamento, della durata massima di 8 anni, è a tasso zero e non è assistito da forme di garanzia.
La forma e la misura delle agevolazioni sono articolate in funzione delle linee di azione e dell’ammontare delle spese ammissibili previste nei programmi di investimento. In particolare:
- per gli incentivi per la nascita e lo sviluppo delle imprese femminili, le agevolazioni assumono la sola forma del contributo a fondo perduto per un importo massimo pari a:
- 80% delle spese ammissibili e comunque fino a euro 50.000,00, per i programmi di investimento che prevedono spese ammissibili non superiori a euro 100.000,00;
- 50% delle spese ammissibili, per i programmi di investimento che prevedono spese ammissibili superiori a euro 100.000,00 e fino a euro 250.000,00;
- per gli incentivi per lo sviluppo e il consolidamento delle imprese femminili, le agevolazioni assumono la forma sia del contributo a fondo perduto sia del finanziamento agevolato e sono articolate come di seguito indicato:
- per le imprese femminili costituite da non più di 36 mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione, le agevolazioni sono concesse fino a copertura dell’’80% delle spese ammissibili, in egual misura in forma di contributo a fondo perduto e in forma di finanziamento agevolato;
- per le imprese femminili costituite da oltre 36 mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione, le agevolazioni sono concesse come al punto precedente in relazione alle spese di investimento, mentre le esigenze di capitale circolante costituenti spese ammissibili sono agevolate nella forma del contributo a fondo perduto.
EMPLOYEE BRANDING: SALVO CARUSO
EMPLOYEE BRANDING: SALVO CARUSO
Passione per il proprio lavoro, determinazione sono i tratti distintivi di Salvo Caruso, Tecnico Progettista Area Tecnica.
Salvo mira sempre a raggiungere obiettivi apparentemente irraggiungibili e ha difficoltà a relazionarsi con la parola impossibile, per questo ama le sfide professionali e cimentarsi in cose nuove senza indietreggiare di fronte agli ostacoli. Il suo punto di forza è l’essere nel contempo un convinto pessimista, possibilista.
Conosciamo meglio Salvo
Salvo arriva in Promotergroup S.p.A. nel luglio del 2008. Si trasferisce dalla sua città natale a Vittoria col sogno di lavorare nel ragusano e di crescere a livello professionale. Sostiene un colloquio con il presidente Gianni Polizzi per l’Area Sicurezza, ma già allora, avendo avuto diverse esperienze in Progetti Tecnici correlati alla Finanza Agevolata innescò quello che poi sarebbe diventato il settore finanza agevolata, fino ad essere oggi un Tecnico Progettista a 360° dando il proprio supporto in diversi ambiti; si occupa quindi di progetti tecnici di finanza agevolata, di sicurezza cantieri, di progettazione antincendio, di sicurezza sul lavoro e di docenza e formazione. Inoltre è iscritto presso l’Albo Nazionale del Ministero dell’Interno come Tecnico Antincendio e, di recente, si occupa di progettazione B.I.M., certificato ICMQ, mediante ricorso alla realtà virtuale.
Salvo ha progettato nell’arco della sua esperienza strutture ricettive, residenziali, industriali e commerciali, luoghi di sbarco ecc…
La passione più grande di Salvo è il suo lavoro ma anche la fotografia, che lo ha portato a dotarsi dell’attrezzatura necessaria e a seguire corsi di formazione. Altra cosa che definisce come “Passione” è quella di trovare soluzioni per nuovi servizi e nuove idee imprenditoriali.
Raccontaci un aneddoto, una vicenda in particolare, in merito al tuo legame con Promotergroup
“Dal 2008 ad oggi sarebbero tanti gli aneddoti da raccontare ma voglio soffermarmi soprattutto su tre vicende particolari che ricordo con piacere. La prima è legata alla prima cena di natale aziendale in cui mi sono ritrovato in una nuova realtà e in un mondo per me nuovo. Allora era una piccola realtà aziendale e il clima che si era creato era proprio speciale, mi sono sentito non di far parte di un’azienda ma di una famiglia. Altro aneddoto riguarda la sottoscrizione dell’atto costitutivo di Promotergroup S.p.A. come socio azionista. Ultimo aneddoto che mi riempie di soddisfazione riguarda l’attestato di stima che ho ricevuto dai clienti per il lavoro svolto.”
Come vedi il tuo rapporto con l’azienda?
Per Salvo il rapporto con Promotergroup S.p.A. si basa sul crescere professionalmente, affrontando ogni giorno nuove sfide professionali sperando di raggiungere obiettivi sempre più grandi. Infatti si aggiorna continuamente sia per apportare valore aggiunto ad ogni progetto tecnico sia per rendere possibile l’integrazione di nuovi servizi al paniere aziendale già cospicuo.
Quali sono i tuoi sogni/obiettivi futuri?
“Il mio obiettivo futuro è quello di specializzarmi nella progettazione architettonica mediante ricorso alla realtà virtuale e nel campo dell’antincendio.”
Cambiamento
Il cambiamento per Salvo comporta conseguenze che possono essere positive e migliorative o negative. I cambiamenti professionali sono positivi se portano al miglioramento e all’accrescimento, invece quando il cambiamento è spinto da logiche difficilmente comprensibili o forzate porta alla sofferenza, quindi disadattamento e frustrazione. Ogni cambiamento se è spinto dal livello organizzativo aziendale deve portare con sé una motivazione o spiegazione che possa spronare ad un cambio di prospettiva positivo. Il cambiamento personale è sempre positivo se innescato da un bisogno di crescita. Promotergroup S.p.A. ha dato a Salvo la possibilità di lavorare per una realtà aziendale che non è facile ritrovare ed inoltre gli ha permesso di interfacciarsi con diverse realtà, imprenditori e tipologie di servizio.
Ci racconti il progetto più sfidante a cui hai partecipato?
“Il Progetto più sfidante riguarda sicuramente la progettazione di strutture portuali. Il progetto sfidante più recente è legato alla progettazione di Promoter.Agri, una start up innovativa agricola, costituita ad ottobre 2019 che non si configura come una semplice azienda agricola, ma si pone l’obiettivo di rappresentare un volano per l’agricoltura del territorio. Innovatività, ricerca, sviluppo tecnologico, green economy sono alcune delle parole chiave che fanno della Promo.ter.Agri un’azienda unica nel suo genere: altamente innovativa, al cui interno si svilupperanno e testeranno le migliori tecnologie in campo agricolo. Dotata di serre innovative, sistemi produttivi all’avanguardia, impianti di ultima generazione e know-how altamente qualificato, si pone l’obiettivo di essere riferimento ed esempio di sviluppo. Gli altri progetti sfidanti sono tutti quei lavori svolti e tradotti in autorizzazioni per i clienti laddove altri non erano riusciti. Importante anche la collaborazione in altri progetti che hanno portato alla brevettazione. Ultimo progetto che voglio citare riguarda l’algoritmo di Saniprom, un protocollo certificato di pianificazione, monitoraggio, validazione e verifica della Sanificazione ideato da PROMOTERGROUP S.p.A. Ricordo ancora l’impegno per la creazione di un qualcosa di unico e di nuovo in uno scenario di emergenza per poter affrontare e soddisfare un bisogno di tranquillità espresso da chiunque si trovi a frequentasse locali ed ambienti di attività sia pubbliche che private.
EMPLOYEE BRANDING: SERENA MORANDO
EMPLOYEE BRANDING: SERENA MORANDO
Oggi vi presentiamo l’Amministratore Delegato di Promotergroup S.p.A.: Serena Morando.
Intraprendente, determinata, problem solver e carismatica riesce a fare qualsiasi cosa con entusiasmo e passione, mettendo tutta se stessa e analizzando ciò che vede trova sempre la soluzione più giusta per ogni situazione: dove gli altri vedono problemi, Serena riesce a trovare le soluzioni. Ha un modo originale di vedere i problemi, e quindi di risolverli, e questo è sicuramente uno dei suoi punti di forza principali. Lo spirito d’iniziativa contraddistingue le azioni di Serena che ha la capacità di coinvolgere e mettere in moto anche gli altri. Qualsiasi progetto, per quanto ben studiato, non serve a nulla se non viene messo in pratica. Inoltre Serena reputa che l'organizzazione sia alla base di ogni progetto vincente, per questo si è applicata fino a far diventare la capacità organizzativa uno dei suoi principali punti di forza.
Tra i tratti caratteristici di Serena c'è la razionalità che la porta ad essere sempre oggettiva e a non lasciarsi coinvolgere dai sentimenti e l’essere un’ottima ascoltatrice: non esiste dialogo, se nessuno ascolta. Serena ritiene che l’ascolto sia fondamentale sia a livello personale che in ambito lavorativo e per questo riesce a capire senza difficoltà quello di cui le persone hanno bisogno. Queste caratteristiche le hanno permesso di crescere personalmente e professionalmente ricoprendo oggi una delle posizioni più alte all’interno di un’azienda, ovvero quella dell’Amministratore Delegato. La sua citazione preferita è “Scegli il lavoro che ami e non lavorerai neppure un giorno nella tua vita” (Confucio).
Conosciamo meglio Serena
Appena diplomata nel 2006 e a soli 19 anni le viene offerta dal Presidente Gianni Polizzi la possibilità e la grande opportunità di entrare a far parte di Promoter Soc Coop, prima società del gruppo, ponendo le basi sin da subito sulla fiducia e onestà reciproca. Fin dal primo giorno capì che questa sarebbe stata per lei una grande possibilità di crescita professionale e personale e in pochi anni da collaboratrice amministrativa divenne responsabile amministrativa, non solo di Promotergroup ma di tutte le società appartenenti al gruppo. Nel 2019 grazie sempre all’intraprendenza e ambizione del Presidente, la Promotergroup diventò una S.p.A. e questo rappresentò per Serena la vera svolta perché entrò a far parte del Consiglio di amministrazione rappresentando il più alto ruolo esecutivo dell’azienda, l’Amministratore Delegato, assumendosi tutte le responsabilità.
Tra le mansioni di sua competenza ci sono la gestione dell’amministrazione delle Risorse Umane, la direzione della produzione e l’amministrazione economica/finanziaria.
“Voglio soffermarmi qualche istante sul primo punto perché riconosco che le Risorse Umane all’interno di un’azienda ricoprono un ruolo fondamentale ed è proprio per questo che ho dedicato anima e corpo a loro. Sì, perché le persone vanno comprese, motivate, guidate, incoraggiate, perdonate, monitorate…
Come Responsabile di questa Area ho il compito di guidarli nella crescita, svilupparne le competenze, oltre che incentivare le prestazioni lavorative in accordo con gli obiettivi aziendali. Non è facile avere il giusto feeling con i collaboratori, perché spesso bisogna fare i conti con personalità più o meno gestibili, caratteri più o meno lunatici e richieste più o meno accettabili. Il mio primo segreto? Ve lo svelo: Non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te!”
Altro aspetto di Serena è l’affidabilità: chi la circonda vede una certezza incrollabile in quanto riesce a portare a termine quanto le viene assegnato, senza deludere le aspettative. Ha avuto affidati incarichi alquanto spinosi, perché ha avuto modo di guadagnarsi la fiducia dei colleghi e superiori.
Nel tempo libero Serena ama stare con le sue figlie, suo marito, i suoi genitori e le sue splendide sorelle. Grazie a loro oggi riesce a gestire tutto: casa, ufficio, bambini e marito e grazie a loro non si trova mai in preda al panico per mancanza di tempo, anzi tutto viene organizzato nei migliori dei modi. Altre passioni che porta dentro sin da piccola sono il ballo e la musica. Ascoltare la canzone preferita genera molto spesso una risposta positiva del cervello; quindi, musica e ballo costituiscono una vera e propria terapia del buonumore. Inoltre, crede che la musica generi emozione e questo la aiuta a dare il ritmo giusto alle giornate uggiose e a risollevare l’umore quando è ridotto ai minimi termini.
Raccontaci un aneddoto, una vicenda in particolare, in merito al tuo legame con Promotergroup
“16 anni in Promotergroup S.p.A. mi farebbero scrivere un libro di eventi accaduti, mi limito a raccontarvi un evento legato al mio cambiamento. Nel dicembre 2019 si è svolto un evento importante per Promotergroup S.p.A., che si ripete ogni anno: l’incontro Azienda – dipendente e in questa occasione sono stata premiata dai miei colleghi per professionalità, problem solver e motivatore, ma la cosa che mi ha resa più orgogliosa e fiera di me stessa è stato vincere il Premio del miglior collega dell’anno Il The Best 2019. Perché? Perché credo che i premi siano la gratificazione per eccellenza, il riconoscimento della propria personalità e del proprio lavoro”.
Come vedi il tuo rapporto con l’azienda?
Promotergroup S.p.A. è per Serena come una seconda casa, ricca di valori e principi. Ritiene di avere con tutti un rapporto basato su stima e rispetto reciproco, aspetti che sono alla base per la creazione di un rapporto sano e duraturo. Serena dedica molto tempo per attivare una gestione dipendenti virtuosa, a volte può sembrare un’attività a scarso valore aggiunto o addirittura una perdita di tempo, invece le attività di organizzazione delle risorse umane si rilevano spesso la strada più veloce per semplificare il lavoro dell’imprenditore.
Molto spesso le capita di abbandonare la sua scrivania per immergersi nella routine dei dipendenti, affrontando le loro stesse mansioni. Questa decisione si rileva preziosa, perché entra in contatto con il lavoro degli altri scoprendo come si svolge la giornata tipo dei collaboratori, le sfide che devono affrontare e quali sono i margini di miglioramento a disposizione. In questo modo cerca di migliorare il rapporto con loro, di conoscerli meglio e di ascoltare i dubbi che potrebbero avere mostrando di essere sempre presente. Il rapporto con il Presidente è molto particolare, si conoscono infatti da tanti anni è ciò le permette di avere un rapporto confidenziale che per certi versi è positivo mentre per altri porta facilmente allo scontro. C’è una stima reciproca ed è per questo che momenti belli e brutti hanno rafforzato il loro rapporto e allo stesso tempo hanno valorizzato la consapevolezza di essere insieme 2 elementi complementari per Promotergroup S.p.A..
Quali sono i tuoi sogni/obiettivi futuri?
“In realtà sto vivendo il mio sogno, il futuro che volevo 20 anni fa. Oggi mi è difficile pensare ad un altro futuro, anzi non voglio immaginarmi un altro futuro, perché oggi sono più realista, la vita è imprevedibile e voglio godermela giorno dopo giorno e voglio che il futuro sia una sorpresa. Quindi mi vivo il momento occupandomi delle mie mansioni con la stessa dedizione e moltissime competenze in più. Quello che posso desiderare per il mio futuro è la serenità a lavoro e la certezza di poter dare il mio contributo in progetti più grandi e condivisi. Per quanto riguarda la mia famiglia spero di dedicare loro più tempo e di essere per le mie bambine, non dico una mamma perfetta ma quasi”.
Cambiamento
“Ci sono due scelte fondamentali da fare nella vita: accettare le condizioni preesistenti o accettare la responsabilità di cambiarle”. (Denis Waitley)
Ebbene sì, Serena ha deciso di cambiarle… quando le è stato affidato il ruolo di riorganizzare Promotergroup S.p.A. cambiando metodi e processi, doveva attivare un processo di cambiamento che partiva da se stessa, cosciente del fatto che cambiare significava inevitabilmente abbandonare una parte di sé. Semplice non è stato sicuramente, ma per accettare i cambiamenti è importante trovare un modo per voltare pagina e pensare al futuro, si deve essere in grado di affrontare meglio il passato e accettarlo come qualcosa che doveva accadere affinché si possa andare avanti.
“Se vuoi sapere come trovare il coraggio di cambiare ricordati che Nulla si crea, Nulla si distrugge, Tutto si trasforma non si deve avere paura del cambiamento, perché quasi nulla è irreversibile, a parte la morte, e che qualunque scelta va a costruire, su qualcosa di pregresso, non a distruggere. È stata sicuramente una sfida trasformata in opportunità che mi ha permesso di crescere personalmente e professionalmente”.
Ci racconti il progetto più sfidante a cui hai partecipato?
“Il lavoro è una sfida quotidiana che ci pone ogni giorno di fronte a problematiche diverse, Promotergroup S.p.A. essendo una realtà viva, in continua evoluzione rende il lavoro particolarmente affascinante e stimolante. Vi voglio raccontare due Progetti che particolarmente mi hanno colpito Un progetto divertente è stato creare il team perfetto in amministrazione. Per potermi dedicare al coordinamento e alla direzione aziendale dovevo delegare le attività che fino ad allora erano in capo a me. Pertanto, sono partita dalle competenze, in modo da avere la giusta professionalità e dalle attitudini di ogni persona, per mantenere un clima positivo davanti a qualsiasi circostanza. È stato veramente divertente, specialmente individuare la figura della tesoriera, perché prima mi stava antipatica e poi l’ho scelta per uno dei ruoli più importanti in amministrazione, l’adorabile Alessandra Smerdell. I profili del team scelti sono stati molto diversi l’uno dall’altro ma avevano tutti una caratteristica: la diversità. Persone dalle differenti personalità, competenze ed esperienze.
L’altro progetto che, inizialmente ha provocato qualche dubbio anche a me sulla buona riuscita è stato sicuramente sviluppare un nuovo modello organizzativo di Promotergroup S.p.A. fatto di processi, procedure e regole. È stato un progetto abbastanza lungo ma grazie alla collaborazione preziosa di tutti i collaboratori sono riuscita in questa grande sfida”.
SIGILLI ALL’AZIENDA SENZA IL DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI - DVR
SIGILLI ALL’AZIENDA SENZA IL DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI - DVR
La mancata redazione del Dvr provoca lo stop all'attività d'impresa.
L’ispettorato nazionale del lavoro nella circolare n. 4/2021, detta le istruzioni alla sospensione dell'attività d'impresa dopo il giro di vite del dl n. 146/2021 (cd decreto Fiscale), in conversione in legge, che ha individuato nuove ipotesi di «gravi violazioni» sulla sicurezza del lavoro. Dopo le novità del decreto Fiscale, il provvedimento di sospensione va adottato in due ipotesi e produce effetti diversi:
- sospensione dell'attività interessata dalle violazioni;
- sospensione limitata all'attività dei lavoratori interessati alle violazioni: mancata formazione e addestramento; mancata fornitura di dispositivi di protezione individuale (Dpi) contro le cadute dall'alto.
Il provvedimento di sospensione va adottato solo quando sia constatata la mancata redazione del Dvr. Invece, nelle ipotesi in cui, in sede di accesso, venga dichiarato che il Dvr è custodito in luogo diverso, ferma restando la contestazione dell'illecito (il Dvr, infatti, a norma dell'art. 29, comma 4, del dlgs n. 81/2008 va custodito presso l'unità produttiva alla quale si riferisce la valutazione dei rischi), il provvedimento di stop può essere adottato con decorrenza dalle ore 12:00 del giorno lavorativo successivo, che rappresenterà pure il termine entro il quale il datore di lavoro potrà provvedere all'eventuale esibizione. In tal caso, solo se il Dvr reca una data «certa» antecedente al provvedimento di sospensione, l'ispettore potrà procedere al suo annullamento. La mancata elaborazione del Dvr, inoltre, sarà oggetto di prescrizione obbligatoria. Per ottenere la revoca è necessario esibire il Documento di valutazione dei rischi.
EMPLOYEE BRANDING: ERIKA GUASTELLA
EMPLOYEE BRANDING: ERIKA GUASTELLA
Determinazione, tenacia, empatia, ottimismo e passione per il proprio lavoro sono i tratti caratteristici di Erika Guastella, Commercialista Area Amministrazione.
Conosciamo meglio Erika
Erika arriva in Promotergroup S.p.A. nell'estate del 2017. Aveva da poco conseguito l'abilitazione alla professione di dottore commercialista ed esperto contabile quando spulciando tra le offerte di lavoro ne trova una in particolare, che oltre ad essere perfettamente in linea con il suo profilo, la incuriosisce: solo qualche giorno prima, infatti, passando in auto davanti a quella bellissima struttura, si era domandata di cosa si occupasse l'azienda. Decide dunque di candidarsi e viene contattata per un colloquio. Qualche giorno dopo entra a far parte dello staff di Promotergroup S.p.A..
La passione più grande di Erika è la sua famiglia: suo marito ed i suoi due figli. Ama guardare serie tv, ascoltare musica, le uscite con gli amici e le cene in famiglia, anche se attualmente è il piccolo di casa ad accaparrarsi tutto il suo tempo libero!
Raccontaci un aneddoto, una vicenda in particolare, in merito al tuo legame con Promotergroup
“Un aneddoto particolare è legato proprio al mio colloquio di lavoro, sostenuto con la mia attuale collega nonché responsabile, Serena Morando, e con il commercialista esterno dell'azienda, il Dott. Perrone Salvatore. Dopo una serie di domande postemi da entrambi, Serena mi disse che poteva bastare così, mentre il Dott. Perrone, non contento, continuava insistentemente a porgermi ulteriori quesiti al punto tale che Serena dovette intervenire per farlo smettere! Sono andata via pensando che si trattasse di una tattica per mettermi alla prova, per testare le mie capacità di sottostare ad ansia e stress! Dopo essere entrata a far parte dello staff di Promotergroup S.p.A. ed aver conosciuto meglio il Dott. Perrone ho capito che quella era tutto fuorché una messa in scena... Serena mi stava solo proteggendo dalla pignoleria del caro Perrone! Oggi sono due delle persone di cui ho più stima e fiducia in Promotergroup S.p.A.".
Come vedi il tuo rapporto con l’azienda?
Per Erika Promotergroup S.p.A. è sinonimo di famiglia: una famiglia di giovani ed ambiziosi professionisti che si stimano, si supportano e si vogliono bene a vicenda. Erika un po' forse per deformazione professionale, tende a mantenere un atteggiamento rigido in un contesto lavorativo ma in Promotergroup S.p.A. ha imparato che nel lavoro, oltre all'impegno e alla dedizione, occorre mettere tutto se stessi…
Esprimere la propria opinione, dare e ricevere fiducia e farsi qualche risata è la chiave di svolta per ogni relazione di successo, così in amore come nel lavoro!
Quali sono i tuoi sogni/obiettivi futuri?
“Il mio sogno nel cassetto è sempre stata la libera professione: fin da quando mi sono iscritta alla ragioneria avevo ben chiaro il mio obiettivo finale... aprire uno studio tutto mio! Ho fatto il conto alla rovescia durante gli anni passati sui libri, tra università, tirocini ed esame di stato fin quando finalmente ho conseguito la tanta agognata abilitazione!
Però è grazie all'esperienza in Promotergroup S.p.A. ed alle continue sfide che ci regala il presidente Gianni Polizzi che ho affinato le mie capacità professionali. In futuro, semmai aprirò il mio studio, spero che Promotergroup S.p.A. faccia parte del mio portafoglio clienti!”.
Cambiamento
Il cambiamento per Erika è crescita e crescere generalmente implica il dover affrontare nuove sfide. Nella sua vita ha dovuto affrontare tanti cambiamenti nel giro di pochissimi anni: si è laureata, sposata giovane, diventata mamma e una volta abilitata è entrata in Promotergroup S.p.A., successivamente ha cambiato casa ed è diventata mamma per la seconda volta!
Per Erika il cambiamento implica tanta fatica ma tantissima soddisfazione. Anche Promotergroup S.p.A. rappresenta per lei una parte importante del suo cambiamento, non solo professionale ma anche personale, ed è grazie a Promotergroup S.p.A. che oggi è una professionista migliore con maggiore consapevolezza di sé e delle proprie capacità!
Ci racconti il progetto più sfidante a cui hai partecipato?
“Lavorare in Promotergroup S.p.A. è una sfida continua! Il nostro presidente, Gianni Polizzi, è la persona più intraprendente ed ottimista che abbia mai conosciuto e fermamente convinta che la parola impossibile non esista! Il progetto più sfidante a cui ho partecipato è stata la trasformazione del consorzio Promotergroup in Promotergroup S.p.A.. L'operazione, anche se diretta da un grosso studio di consulenza esterna, ha messo a dura prova la mia capacità di sottostare allo stress quanto alla mole di documentazione da produrre ed ai tempi ristretti da rispettare. Inoltre, per problematiche di salute del funzionario che doveva occuparsene, mi sono ritrovata a dover presentare in fretta e furia la pratica camerale che avrebbe sancito l'efficacia della trasformazione e che non avevo mai fatto prima di allora. Importantissimo è stato il supporto e la collaborazione di tutta l'Area Amministrazione e di Serena Morando ed infatti insieme siamo riusciti nella missione. Da quel momento è stato tutto in discesa, una discesa ricca di tante sfide che il presidente Gianni Polizzi non manca mai di riservarci!”.