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ORTOFRUTTA: SANIFICARE UN’AZIENDA AI TEMPI DEL COVID-19

In questa fase di emergenza pandemica causata dal Covid-19, anche i settori dell’ortofrutta, della Gdo, dell’ Horeca e di tutta la filiera alimentare continuano a confrontarsi su un tema decisamente dibattuto, ovvero la sanificazione. Dal punto di vista legislativo, infatti, ancora oggi c’è poca chiarezza sulle corrette procedure e sulle tempistiche da adottare.

Saniprom mira a far luce sull’argomento e a dare maggiori sicurezze sia alle imprese agroalimentari che ai consumatori finali.

L’innovativo protocollo si configura come un sistema integrato di attività, pianificate secondo un algoritmo informatizzato, che riduce il potere discrezionale dell’uomo. Importante alleato di Saniprom nelle attività di verifica è Bureau Veritas, leader a livello mondiale nei servizi di ispezione, verifica di conformità e certificazioni.

In Italia, infatti, Saniprom è l’unico protocollo certificato di pianificazione e monitoraggio della sanificazione ideato dal Team di specialisti di Promotergroup spa.

Il protocollo Saniprom risponde ai dettami della Circ. Min. Sal. 5443 del 22/02/2020
Saniprom risponde ai tanti dubbi su quando sanificare e sulle corrette procedure e linee guida da adottare, poiché è in grado di programmare le attività di sanificazione secondo specifici parametri legati all’ambiente e all’attività produttiva, richiede l’impiego di personale adeguatamente formato e con competenze certificate, monitora l’assenza di agenti patogeni, e consente, infine, di validare la sanificazione svolta nei vari ambienti tramite prove analitiche effettuate da laboratori accreditati. Si precisa, inoltre, che il protocollo risponde ai dettami della Circ. Min. Sal. 5443 del 22/02/2020 e rende ordinario ciò che la normativa oggi impone come straordinario.

Anche nelle imprese di produzione alimentare, oltre che adempiere alle attività di pulizia e igiene ambientale, il periodo Covid-19 ha fatto emergere quanto sia fondamentale compiere in modo professionale e accurato l’attività di detersione, disinfezione e quindi sanificazione. Quest’ultima, peraltro, non deve tenere conto solo del Covid, quanto piuttosto di tutti gli agenti patogeni che possono essere presenti in questi ambienti e che risulta opportuno tenere sotto controllo (come as es. E. coli, Stafilococchi, Listeria m., Salmonella. ecc.).

A testimoniare l’efficacia di Saniprom c’è la nota impresa siciliana Vittoria Colonna, che da oltre 20 anni è impegnata nel confezionamento e nella vendita di prodotti ortofrutticoli. Infatti, proprio per dare valore alla mission aziendale, per rassicurare i collaboratori e i consumatori finali sul fatto che si tendono ad adottare tutte le misure atte a ridurre il rischio dal patogeno, Vittoria Colonna ha aderito al protocollo Saniprom e ha partecipato in fase sperimentale alla certificazione dello stesso.

Il protocollo Saniprom non è stato pensato solo per la filiera agroalimentare, ma per tutti i settori: socio sanitario ed ospedaliero, trasporti e logistica, enti pubblici e nell’ambito dei servizi del facility.

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EQUIPE SICILIANA INVENTA PROTOCOLLO PER LA SANIFICAZIONE 

In questa fase di emergenza sanitaria causata dal Covid19, sia le imprese pubbliche che private continuano a confrontarsi su un tema decisamente dibattuto, ovvero la sanificazione. Ancora oggi dal punto di vista legislativo risultano esserci poche chiarezze sulle corrette procedure e sulle tempistiche da adottare: dalla Sicilia invece nasce Saniprom, primo protocollo certificato che mira a fare luce sull’argomento e a dare maggiori sicurezze sia alle imprese e sia alla collettività.

Si tratta di un innovativo protocollo ideato proprio in Sicilia, e in particolare a Vittoria. Si configura come un sistema integrato di attività, pianificate secondo un algoritmo informatizzato che riduce il potere discrezionale dell’uomo.

Tra gli ideatori e sostenitori di Saniprom c’è anche Gianni Polizzi, noto imprenditore e esperto in consulenza professionale alle imprese. «Saniprom» – ha spiegato Gianni Polizzi – «mira a porsi come best practice su tutto il territorio nazionale al fine di ridurre il rischio di infezioni patogene, attivare procedure di monitoraggio e prevenzione accurate, arginare il rischio di lockdown mirati o generalizzati, nonché fornire soluzioni innovative per la salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. Il tutto validato da un ente terzo di fama internazionale!»
Infatti importante alleato di Saniprom nelle attività di verifica è BUREAU VERITAS, leader a livello mondiale nei servizi di ispezione, verifica di conformità e certificazioni.

In Italia, Saniprom è l’unico protocollo certificato di pianificazione e monitoraggio della sanificazione, ed è stato ideato da un Team di specialisti tutto siciliano. Saniprom risponde ai tanti dubbi su quando sanificare e sulle corrette procedure e linee guida da adottare, poiché è in grado di programmare le attività di sanificazione secondo specifici parametri legati all’ambiente e all’attività produttiva, richiede l’impiego di personale adeguatamente formato e con competenze certificate, monitora l’assenza di agenti patogeni, e consente, infine, di validare la sanificazione svolta nei vari ambienti tramite prove analitiche effettuate da laboratori accreditati. Si precisa, inoltre, che il protocollo risponde ai dettami della Circ. Min. Sal. 5443 del 22/02/2020 e rende ordinario ciò che la normativa oggi impone come straordinario.

Nelle scuole, nelle strutture ospedaliere, ma anche nelle imprese di produzione pasti e mense, della ristorazione e delle strutture ricettive, oltre che adempiere alle attività di pulizia e igiene ambientale, l’emergenza pandemica ha fatto emergere quanto sia importante compiere in modo professionale e accurato l’attività di detersione, disinfezione e quindi sanificazione. Sanificazione che, peraltro, non deve tenere conto solo del Sars-cov-2 quanto piuttosto di tutti gli agenti patogeni che possono essere presenti in questi ambienti e che, risulta opportuno tenere sotto controllo (come ad es. E. coli, Stafilococchi, Listeria m., Salmonella. ecc.).
Si precisa che il protocollo Saniprom è stato ideato per supportare tutti i settori : socio sanitario ed ospedaliero, agroalimentare, trasporti e Logistica, Istruzione, enti Pubblici e nell’ambito dei servizi del Facility.

Autore: Carla Armenia

Fonte: BlogSicilia

Mercoledì, 14 Ottobre 2020 11:39

LE PILLOLE DI PROMOTERGROUP: COMPLIANCE AZIENDALE

LE PILLOLE DI PROMOTERGROUP: COMPLIANCE AZIENDALE

La compliance aziendale è la conformità di tutte le attività aziendali alle procedure, ai regolamenti, alle disposizioni di legge, a uno standard (per es. standard relativi alla qualità) e a politiche imprenditoriali (per es. il rispetto del codice etico aziendale).

L’attività di compliance è un’indagine condotta verso l’azienda cliente col fine di far emergere eventuali condizioni di rischio per mancato rispetto delle normative di settore (cogenti e volontarie). In questo modo qualora si dovessero riscontrare delle problematiche a causa di non conformità alle norme, attraverso la compliance un’azienda potrà porre in essere una serie di attività preventive adottando le soluzioni più adatte ed efficaci per proteggere la società dai rischi di carattere legale e reputazionale.

L’immagine di una società solida rispettosa delle regole del mercato ispira sicuramente più fiducia nel pubblico e nei finanziamenti.

La compliance, in funzione dell’ambito operativo della società, nonché delle sue dimensioni, investe in maniera più o meno intensa sia il settore organizzativo sia il settore dell’Internal Auditing.

Tutte le attività della funzione di compliance sono volte a raggiungere obiettivi come:

  • ADOTTARE misure preventive ad evitare il rischio di subire sanzioni penali, civili e amministrative;
  • VALORIZZARE l’immagine e la reputazione aziendale al fine di alimentare la fiducia all’esterno nei confronti di clienti, dipendenti e stakeholders;
  • ORGANIZZARE la struttura aziendale affinché siano raggiunti i due target precedenti, senza per questo perdere in competitività sul mercato.

Al termine della compliance, verrà rilasciato all’azienda un report sulle vulnerabilità riscontrate e sulle condizioni di rischio cui è esposta l’attività indagata; a questa seguirà una successiva offerta finalizzata ad implementare un piano di adeguamento programmato a supporto del Risk Management.

PROMOTERGROUP a fianco delle aziende

PROMOTERGROUP supporta gli imprenditori permettendo loro di controllare lo stato di salute della propria azienda gratuitamente. Proprio come le persone naturali, anche le aziende, in qualità di persone giuridiche, devono rispettare le leggi nazionali e internazionali.

Prenota la tua compliance aziendale, un nostro consulente verificherà gratuitamente lo stato di salute della tua azienda: 0932/862613, inviando una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o su www.promotergroup.eu/index.php/contattaci

Mercoledì, 21 Ottobre 2020 11:36

LE PILLOLE DI PROMOTERGROUP: QUALITA' ISO 9001

LE PILLOLE DI PROMOTERGROUP: CONSULENZA CERTIFICAZIONE QUALITA' ISO 9001

La certificazione Qualità ISO 9001:2015 è la norma di riferimento per un’organizzazione che intenda pianificare, attuare, monitorare e migliorare sia i processi operativi che quelli di supporto, progettando e implementando il sistema di gestione qualità come mezzo per raggiungere gli obiettivi.

La Certificazione Qualità 9001 dimostra che l’azienda è capace di rispondere in modo coerente ed esaustivo alle aspettative del cliente. Si tratta di uno strumento essenziale per le imprese che intendono migliorare la propria produttività e acquisire aggressività sul mercato.

Come ottenere la certificazione qualità ISO 9001

Per ottenere la Certificazione Qualità ISO 9001, l’azienda deve fornire l’evidenza di aver creato al proprio interno un sistema organizzativo i cui requisiti rispettino quanto richiesto dalla Norma ISO 9001.

Scopo primario dell’ISO 9001 è il perseguimento della soddisfazione del proprio cliente in merito ai prodotti e servizi forniti, nonché il miglioramento continuo delle prestazioni aziendali, permettendo all’azienda certificata di assicurare ai propri clienti il mantenimento e il miglioramento nel tempo della qualità dei propri beni e servizi.

La ISO 9001 fornisce un modello organizzativo di base che può essere facilmente integrabile con altri sistemi di gestione, quali ISO 45001:2018 (salute e sicurezza sul lavoro) e ISO 14001:2015 (gestione ambientale).

PROMOTERGROUP S.p.A. fornisce il supporto consulenziale necessario per l’ottenimento della certificazione qualità ISO 9001.

 

PROMOTERGROUP a fianco delle aziende

PROMOTERGROUP S.p.A. offre consulenza sulle certificazioni QSA, qualità, sicurezza e ambiente. Oggi più che in passato, sia i consumatori che le autorità pubbliche sono particolarmente sensibili al tema della qualità, sicurezza, ambiente ossia alla “conformità del prodotto, alle specifiche di progetto, alla sostenibilità”.

In questo modo anche la piccola impresa può rimanere competitiva nei confronti della grande, tutelare la propria reputazione e valorizzare la propria immagine.

L’azienda affidandosi a Promotergroup S.p.A. può contare su una consulenza a 360° al fine di individuare le eventuali carenze e colmarle prima di richiedere la verifica per l’ottenimento della certificazione.

Per maggiori informazioni sulla certificazione qualità ISO 9001 e su tutte le altre certificazioni QSA contattaci allo 0932/862613, inviando una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o su https://www.promotergroup.eu/index.php/contattaci

Giovedì, 22 Ottobre 2020 11:31

AGGIORNAMENTI AZIENDALI - COVID 2019

AGGIORNAMENTI AZIENDALI - COVID 2019

Alla luce dell’aumento esponenziale dei casi covid in città, la nostra struttura ha deciso di chiudere al pubblico nei giorni di oggi e domani e di sanificare tutto l’ambiente a tutela dei dipendenti e dei clienti.

Inoltre domani pomeriggio tutto il personale verrà sottoposto privatamente a tampone rino – faringeo e qualora risultassero casi positivi verranno immediatamente segnalati all’asp di pertinenza. Il personale che risulterà negativo al test riprenderà a lavorare ordinariamente a partire da lunedì 26/10/2020 e a garantire i servizi alle aziende clienti .

COVID-19. PROSPETTIVE INCORAGGIANTI PER LE IMPRESE ALIMENTARI DEL MEZZOGIORNO E L’INDUSTRIA MOLITORIA

L’agroalimentare si riconferma uno dei settori trainanti del made in Italy, dopo il rapporto ISMEA per Federalimentare che analizzando i bilanci di 6400 imprese, ha valutato positivamente la capacità di reazione dell’industria alimentare italiana durante con l’emergenza pandemia da Covid-19.

Attraverso l’esame d’indicatori di redditività, solvibilità e solidità finanziaria, ISMEA ha analizzato la vulnerabilità alle crisi di uno dei settori più rilevanti per la struttura economica del Paese, che si dimostra molto dinamico, robusto e resiliente di fronte alle difficoltà: infatti, il 42% delle imprese agroalimentari italiane presenta caratteristiche tali da garantire una buona capacità di tenuta anche in situazioni di crisi shock come quella cui stiamo assistendo. A questo “nocciolo duro”, si affianca un’ampia area produttiva (36%) – definibile come “terra di mezzo” – con qualche problema di liquidità e/o esposizione debitoria che potrebbe degenerare per gli effetti dell’emergenza Covid-19. Più preoccupante la situazione del 21% del campione, “ventre molle” del sistema agroalimentare italiano, con un alto livello di vulnerabilità.

A livello settoriale, i comparti con una quota maggiore d’imprese “ad alta resistenza” sono l’industria molitoria (il 63% delle imprese ricade in questa categoria), il settore dei liquori (59%), della cioccolateria e del caffè e tè (entrambi attorno al 53%). All’opposto, il quadro peggiore si ha nei settori della birra e dell’olio di oliva dove, rispettivamente, il 38% e il 34% delle imprese si colloca nell’area più critica. A contribuire alla capacità di tenuta del sistema è anche la dimensione aziendale: più di un quarto delle imprese fino a 9 dipendenti presenta elementi di vulnerabilità (27%), percentuale che si riduce sensibilmente nelle imprese più grandi, scendendo al 9% in quelle con più di 250 addetti.

Altro segnale confortante viene dalla stima delle differenze nel grado di resistenza alle crisi a livello territoriale; nel Mezzogiorno l’area delle imprese maggiormente robuste è più ampia (45%), sia pur di poco, di quelle del Centro-Nord (42%). Interessante anche il dato sull’età media delle imprese del campione, che mostra un sistema agroalimentare basato sulla tradizione: in generale, le aziende analizzate hanno una storia di più di una generazione e sono state costituite mediamente da 26,5 anni. Di contro però, sono state le imprese sotto i 5 anni di vita a essere maggiormente interessate da un andamento positivo di fatturato: nonostante le dimensioni economiche ridotte, hanno incrementato i loro ricavi medi di oltre il 30%.

Fonte: ISMEA

Lunedì, 26 Ottobre 2020 17:31

NUOVO DPCM: CHIUSURE E SOSTEGNI ECONOMICI

NUOVO DPCM: CHIUSURE E SOSTEGNI ECONOMICI

Approvate le nuove misure restrittive valide fino al 24 Novembre: chiusura di palestre, piscine, cinema e teatri. Locali aperti fino alle 18.

“L’analisi della curva epidemiologica mostra una crescita con livelli preoccupanti. L’indice RT ha raggiunto la soglia critica di 1,5. Solo tenendo sotto controllo la curva epidemiologica sarà possibile gestire la pandemia e scongiurare un secondo lockdown”. Queste le parole del premier Giuseppe Conte che durante la conferenza stampa di ieri ha presentato le nuove misure restrittive in vigore da oggi fino al 24 novembre.
Nel corso della conferenza stampa il Presidente del Consiglio ha manifestato preoccupazione e bisogno di sostegno da parte di tutti per evitare un nuovo lockdown che l’Italia ad oggi non può permettere.

Di seguito le novità del nuovo DPCM per preservare la salute e l’economia del Paese:

  • Locali (bar, pasticcerie, pub, ristoranti e gelaterie) chiusi alle ore 18. Dopo le 18 è possibile proseguire con consegne a domicilio e d’asporto fino a mezzanotte ma è vietato il consumo di cibi e bevande nei luoghi pubblici e aperti al pubblico. Il consumo al tavolo è consentito per un massimo di quattro persone per tavolo, salvo che siano tutti conviventi.
  • Chiusura per piscine, palestre e centri benessere
  • Chiusi anche i teatri, cinema e sale concerto, casinò e sale scommesse
  • Restano aperti i musei
  • Sospesi convegni, congressi e piccole sagre
  • Ammessi i concorsi pubblici
  • Sospese le competizioni sportive tranne quelle agonistiche a livello nazionale che non prevedano il contatto diretto
  • Consentite le cerimonie religiose (matrimoni, battesimi ecc…), vietate le feste che ne conseguono; le messe continueranno ad essere svolte mantenendo però misure organizzative tali da evitare assembramenti.
  • Le scuole secondarie di secondo grado dovranno incrementare la formazione a distanza, per una quota pari almeno al 75% delle attività, modulando ulteriormente la gestione degli orari di ingresso e di uscita degli alunni, anche attraverso l’eventuale utilizzo di turni pomeridiani e disponendo che l’ingresso non avvenga in ogni caso prima delle ore 9.
  • Smart working per le pubbliche amministrazioni e fortemente consigliato anche per i datori di lavoro privati.

Con gli ultimi due punti si mira ad alleggerire il trasporto pubblico.
Per quanto riguarda gli spostamenti si consiglia di muoversi solo per lavoro, salute, studio e qualsiasi altro motivi di necessità. Bisogna evitare di ricevere a casa persone che non facciano parte del nucleo familiare.

Misure economiche 

La chiusura anticipata alle 18 e lo smart working avrà un effetto negativo a cascata sull’agroalimentare nazionale.
Per questo sono stati previsti sostegni economici per l’intera filiera.
Il premier Conte ha annunciato una nuova erogazione di una mensilità del reddito di emergenza, ma anche nuovi contributi a fondo perduto; ci sarà un credito d’imposta per gli affitti commerciali per i mesi di ottobre e novembre.
Verrà cancellata la seconda rata Imu dovuta entro il 16 dicembre.

Sono inoltre pronti gli indennizzi per le aziende penalizzate dalle nuove norme anti-Covid che arriveranno tramite bonifico bancario attraverso l’Agenzia delle entrate ed è stata riconfermata la cassa integrazione e il sostegno economico per i lavoratori stagionali.

“Ce l’abbiamo fatta una volta, ce la faremo anche adesso” – Giuseppe Conte.

REVOCA PRODOTTI FITOSANITARI A BASE DELLA SOSTANZA ATTIVA METALAXYL-M

La Direzione Generale per l’Igiene e la Sicurezza degli Alimenti e della Nutrizione ha emesso un comunicato riguardante la revoca delle autorizzazioni dei prodotti fitosanitari contenenti la sostanza attiva Metalaxyl-M per i quali le imprese interessate non hanno presentato istanza di rinnovo a seguito della pubblicazione del Regolamento di esecuzione (UE) n. 2020/617 della Commissione.

Il Metalaxyl è il fungicida più diffuso nell’agricoltura italiana.

In particolare il Metalaxyl-M è un fungicida sistemico registrato per l’uso su frutta, noci e ortaggi, per il controllo e la prevenzione di malattie causate da ficomiceti. Viene utilizzato per la lotta contro malattie fungine dei generi Pythium e Pythophthora, agenti di marciumi radicali e del colletto su diverse colture. Il principio attivo penetra nelle radici delle piante trattate e viene trasportato e distribuito con la linfa nelle diverse parti della pianta. Dall’interno dei tessuti garantisce il contenimento degli attacchi dei funghi del terreno appartenenti agli Oomiceti, inibendo la crescita e la riproduzione del micelio. È anche un prodotto specifico studiato per la concia delle sementi di varie colture per il controllo di vari ficomiceti, grazie a particolari adesivi che permettono una buona aderenza al seme tale da evitare perdita di prodotto nella manipolazione. La piantina è così protetta contro avvizzimenti e marciumi dei primi stadi di sviluppo, causati da funghi di numerosi generi (Peronospora, Sclerospora, Peronosclerospora) che si trovano nel terreno, assicurando una buona germinazione e avvio di vegetazione.

I prodotti fitosanitari revocati contenenti la sostanza attiva Metalaxyl-M sono:

  • PUNTIL MZ, impresa Manica S.p.A.
  • FLARE GOLD COMBI, impresa Syngenta Italia S.p.A.
  • RIDOMIL GOLD COMBI PB, impresa Syngenta Italia S.p.A.
  • MEXIL ORO MZ, impresa Syngenta Italia S.p.A.

 

Consulta il comunicato del 08 ottobre 2020

Fonte: Ministero della Salute

Le Pillole di PROMOTERGROUP: le difficoltà dell’RSPP

L’RSPP è il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione.

Il datore di lavoro nomina tale figura che deve possedere capacità e requisiti adeguati alla natura dei rischi presenti sul luogo di lavoro e conformi a quanto dettato dall’art. 32 del D.Lgs 81/08. Per evitare il rischio di sanzioni, il datore di lavoro, dovrà nominare un RSPP esterno oppure, come specificato dalla normativa, frequentando un corso RSPP potrà svolgerlo in prima persona.

L’ RSPP è un ruolo sicuramente molto importante nel processo di gestione della sicurezza, ma non privo di difficoltà che posso nascere ad esempio da problemi nella gestione dei rapporti con il datore di lavoro. Le difficoltà nel caso di un RSPP non datore di lavoro possono essere:

– scarsa ricettività alle segnalazioni di rischio, compromettendo percorsi di miglioramento

– scarso coinvolgimento nei processi decisionali; può infatti capitare che all’RSPP non vengano comunicate modifiche e variazioni dell’attività lavorativa

– forti aspettative da parte del Datore di lavoro. Spesso ci si aspetta che l’RSPP sia preparato per saper gestire e valutare ogni tipo di rischio, da quelli di natura meccanica, a quelli di tipo chimico, elettrico, ecc.

In linea generale è comunque difficile far capire al datore di lavoro la complessità del tema della sicurezza sul lavoro e l’esigenza che alcune valutazioni debbano essere svolte da professionisti qualificati nella specifica materia. Per questo esistono appositi corsi di formazione obbligatori che la figura dell’RSPP deve svolgere.

Formazione RSPP

Il Decreto 81 specifica che un RSPP deve ricevere, obbligatoriamente, un’adeguata formazione relativamente alla disciplina della prevenzione dei rischi in generale e, in particolare, alle criticità relative alla sua situazione aziendale specifica. Il corso RSPP per datore di lavoro ha una durata di 16 ore, nel caso di Rischio Basso ed è volto al trasferimento delle competenze specifiche per poter ricoprire questo ruolo molto importante.

PROMOTERGROUP S.p.A. a fianco delle aziende

L’obiettivo di PROMOTERGROUP S.p.A. è quello di supportare le imprese nell’ambito della sicurezza sul lavoro, promuovendo l’importanza della figura dell’ RSPP e della sua formazione. Supporta le aziende attraverso una consulenza sulla sicurezza sul lavoro e sulla formazione di tutte le figure coinvolte, sia in aula che, nei casi previsti, in FAD (Formazione a Distanza).

Per maggiori informazioni contattaci: www.promotergroup.eu/index.php/contattaci