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Lunedì, 26 Ottobre 2020 17:31

NUOVO DPCM: CHIUSURE E SOSTEGNI ECONOMICI

NUOVO DPCM: CHIUSURE E SOSTEGNI ECONOMICI

Approvate le nuove misure restrittive valide fino al 24 Novembre: chiusura di palestre, piscine, cinema e teatri. Locali aperti fino alle 18.

“L’analisi della curva epidemiologica mostra una crescita con livelli preoccupanti. L’indice RT ha raggiunto la soglia critica di 1,5. Solo tenendo sotto controllo la curva epidemiologica sarà possibile gestire la pandemia e scongiurare un secondo lockdown”. Queste le parole del premier Giuseppe Conte che durante la conferenza stampa di ieri ha presentato le nuove misure restrittive in vigore da oggi fino al 24 novembre.
Nel corso della conferenza stampa il Presidente del Consiglio ha manifestato preoccupazione e bisogno di sostegno da parte di tutti per evitare un nuovo lockdown che l’Italia ad oggi non può permettere.

Di seguito le novità del nuovo DPCM per preservare la salute e l’economia del Paese:

  • Locali (bar, pasticcerie, pub, ristoranti e gelaterie) chiusi alle ore 18. Dopo le 18 è possibile proseguire con consegne a domicilio e d’asporto fino a mezzanotte ma è vietato il consumo di cibi e bevande nei luoghi pubblici e aperti al pubblico. Il consumo al tavolo è consentito per un massimo di quattro persone per tavolo, salvo che siano tutti conviventi.
  • Chiusura per piscine, palestre e centri benessere
  • Chiusi anche i teatri, cinema e sale concerto, casinò e sale scommesse
  • Restano aperti i musei
  • Sospesi convegni, congressi e piccole sagre
  • Ammessi i concorsi pubblici
  • Sospese le competizioni sportive tranne quelle agonistiche a livello nazionale che non prevedano il contatto diretto
  • Consentite le cerimonie religiose (matrimoni, battesimi ecc…), vietate le feste che ne conseguono; le messe continueranno ad essere svolte mantenendo però misure organizzative tali da evitare assembramenti.
  • Le scuole secondarie di secondo grado dovranno incrementare la formazione a distanza, per una quota pari almeno al 75% delle attività, modulando ulteriormente la gestione degli orari di ingresso e di uscita degli alunni, anche attraverso l’eventuale utilizzo di turni pomeridiani e disponendo che l’ingresso non avvenga in ogni caso prima delle ore 9.
  • Smart working per le pubbliche amministrazioni e fortemente consigliato anche per i datori di lavoro privati.

Con gli ultimi due punti si mira ad alleggerire il trasporto pubblico.
Per quanto riguarda gli spostamenti si consiglia di muoversi solo per lavoro, salute, studio e qualsiasi altro motivi di necessità. Bisogna evitare di ricevere a casa persone che non facciano parte del nucleo familiare.

Misure economiche 

La chiusura anticipata alle 18 e lo smart working avrà un effetto negativo a cascata sull’agroalimentare nazionale.
Per questo sono stati previsti sostegni economici per l’intera filiera.
Il premier Conte ha annunciato una nuova erogazione di una mensilità del reddito di emergenza, ma anche nuovi contributi a fondo perduto; ci sarà un credito d’imposta per gli affitti commerciali per i mesi di ottobre e novembre.
Verrà cancellata la seconda rata Imu dovuta entro il 16 dicembre.

Sono inoltre pronti gli indennizzi per le aziende penalizzate dalle nuove norme anti-Covid che arriveranno tramite bonifico bancario attraverso l’Agenzia delle entrate ed è stata riconfermata la cassa integrazione e il sostegno economico per i lavoratori stagionali.

“Ce l’abbiamo fatta una volta, ce la faremo anche adesso” – Giuseppe Conte.

REVOCA PRODOTTI FITOSANITARI A BASE DELLA SOSTANZA ATTIVA METALAXYL-M

La Direzione Generale per l’Igiene e la Sicurezza degli Alimenti e della Nutrizione ha emesso un comunicato riguardante la revoca delle autorizzazioni dei prodotti fitosanitari contenenti la sostanza attiva Metalaxyl-M per i quali le imprese interessate non hanno presentato istanza di rinnovo a seguito della pubblicazione del Regolamento di esecuzione (UE) n. 2020/617 della Commissione.

Il Metalaxyl è il fungicida più diffuso nell’agricoltura italiana.

In particolare il Metalaxyl-M è un fungicida sistemico registrato per l’uso su frutta, noci e ortaggi, per il controllo e la prevenzione di malattie causate da ficomiceti. Viene utilizzato per la lotta contro malattie fungine dei generi Pythium e Pythophthora, agenti di marciumi radicali e del colletto su diverse colture. Il principio attivo penetra nelle radici delle piante trattate e viene trasportato e distribuito con la linfa nelle diverse parti della pianta. Dall’interno dei tessuti garantisce il contenimento degli attacchi dei funghi del terreno appartenenti agli Oomiceti, inibendo la crescita e la riproduzione del micelio. È anche un prodotto specifico studiato per la concia delle sementi di varie colture per il controllo di vari ficomiceti, grazie a particolari adesivi che permettono una buona aderenza al seme tale da evitare perdita di prodotto nella manipolazione. La piantina è così protetta contro avvizzimenti e marciumi dei primi stadi di sviluppo, causati da funghi di numerosi generi (Peronospora, Sclerospora, Peronosclerospora) che si trovano nel terreno, assicurando una buona germinazione e avvio di vegetazione.

I prodotti fitosanitari revocati contenenti la sostanza attiva Metalaxyl-M sono:

  • PUNTIL MZ, impresa Manica S.p.A.
  • FLARE GOLD COMBI, impresa Syngenta Italia S.p.A.
  • RIDOMIL GOLD COMBI PB, impresa Syngenta Italia S.p.A.
  • MEXIL ORO MZ, impresa Syngenta Italia S.p.A.

 

Consulta il comunicato del 08 ottobre 2020

Fonte: Ministero della Salute

Le Pillole di PROMOTERGROUP: le difficoltà dell’RSPP

L’RSPP è il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione.

Il datore di lavoro nomina tale figura che deve possedere capacità e requisiti adeguati alla natura dei rischi presenti sul luogo di lavoro e conformi a quanto dettato dall’art. 32 del D.Lgs 81/08. Per evitare il rischio di sanzioni, il datore di lavoro, dovrà nominare un RSPP esterno oppure, come specificato dalla normativa, frequentando un corso RSPP potrà svolgerlo in prima persona.

L’ RSPP è un ruolo sicuramente molto importante nel processo di gestione della sicurezza, ma non privo di difficoltà che posso nascere ad esempio da problemi nella gestione dei rapporti con il datore di lavoro. Le difficoltà nel caso di un RSPP non datore di lavoro possono essere:

– scarsa ricettività alle segnalazioni di rischio, compromettendo percorsi di miglioramento

– scarso coinvolgimento nei processi decisionali; può infatti capitare che all’RSPP non vengano comunicate modifiche e variazioni dell’attività lavorativa

– forti aspettative da parte del Datore di lavoro. Spesso ci si aspetta che l’RSPP sia preparato per saper gestire e valutare ogni tipo di rischio, da quelli di natura meccanica, a quelli di tipo chimico, elettrico, ecc.

In linea generale è comunque difficile far capire al datore di lavoro la complessità del tema della sicurezza sul lavoro e l’esigenza che alcune valutazioni debbano essere svolte da professionisti qualificati nella specifica materia. Per questo esistono appositi corsi di formazione obbligatori che la figura dell’RSPP deve svolgere.

Formazione RSPP

Il Decreto 81 specifica che un RSPP deve ricevere, obbligatoriamente, un’adeguata formazione relativamente alla disciplina della prevenzione dei rischi in generale e, in particolare, alle criticità relative alla sua situazione aziendale specifica. Il corso RSPP per datore di lavoro ha una durata di 16 ore, nel caso di Rischio Basso ed è volto al trasferimento delle competenze specifiche per poter ricoprire questo ruolo molto importante.

PROMOTERGROUP S.p.A. a fianco delle aziende

L’obiettivo di PROMOTERGROUP S.p.A. è quello di supportare le imprese nell’ambito della sicurezza sul lavoro, promuovendo l’importanza della figura dell’ RSPP e della sua formazione. Supporta le aziende attraverso una consulenza sulla sicurezza sul lavoro e sulla formazione di tutte le figure coinvolte, sia in aula che, nei casi previsti, in FAD (Formazione a Distanza).

Per maggiori informazioni contattaci: www.promotergroup.eu/index.php/contattaci