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ATTIVITÀ CULTURALI E CREATIVE: 115 MILIONI PER LA TRANSIZIONE DIGITALE

Dal 3 novembre il nuovo incentivo finanziato dal PNRR e gestito da Invitalia.

 

Parte il 3 novembre 2022 il nuovo incentivo “Transizione digitale organismi culturali e creativi” (TOCC), che mette a disposizione contributi a fondo perduto per le micro e piccole imprese, enti del terzo settore e organizzazioni profit e no profit, operanti nei settori culturali e creativi per favorire l’innovazione e la transizione digitale. 115 milioni di euro messi a disposizione tramite avviso pubblico dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del Progetto NGEU – Next Generation EU attraverso i fondi destinati al PNRR – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Nell’ambito del PNRR, l’avviso pubblico rientra nella Missione 1 “digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura”, Componente 3 “Turismo e Cultura 4.0 (M1C3)”, Misura 3 “Industria culturale e creativa 4.0”, Investimento 3.3 “Capacity building per gli operatori della cultura per gestire la transizione digitale e verde”.

Alcuni degli interventi finanziabili:

  • creazione di nuovi prodotti culturali e creativi per la diffusione live e online
  • diffusione dei prodotti culturali verso un nuovo pubblico (diminuzione del divario territoriale, raggiungimento categorie deboli) e verso l’estero
  • attività per la fruizione del proprio patrimonio attraverso piattaforme digitali e nuovi format narrativi
  • digitalizzazione del proprio patrimonio con obiettivo di conservazione, maggiore diffusione, condivisione
  • incremento del crowdsourcing e sviluppo di piattaforme open source per la realizzazione e condivisione di progetti

Obiettivo

L’avviso pubblico ha come obiettivo quello di fornire supporto ai settori culturali e creativi per l’innovazione e la transizione digitale lungo l’intera catena del valore, produzione, coproduzione, gestione, distribuzione e incontro con il pubblico, attraverso contributi finanziari.

Nello specifico mira a:

  • favorire l’avanzamento del livello di maturità tecnologica delle organizzazioni culturali e creative italiane e renderle competitive a livello internazionale in termini di offerta culturale digitale;
  • favorire la creazione di reti tra diverse organizzazioni creative, improntate alla sperimentazione digitale consapevole;
  • creare e implementare, in termini di fruizione digitale e tecnologica, strumenti innovativi, efficaci, esportabili e competitivi sia del patrimonio culturale sia di espressioni e di prodotti della creatività contemporanea;
  • incentivare il rinnovamento digitale dei presidi culturali e utilizzare le nuove tecnologie per rendere accessibili i contenuti culturali e le complessità legate al territorio, anche in termini di percezione del patrimonio e di miglioramento della qualità della vita attraverso la creatività contemporanea;
  • favorire l’integrazione all’interno delle dinamiche collettive e l’inclusione della cittadinanza attiva nell’ambito dell’accesso alla cultura, in particolare nelle aree marginali;
  • incentivare la stabile collocazione di figure professionali in ambito culturale formate in termini di competenze tecnologiche e informatiche, da impiegare in modo continuativo all’interno dei presidi culturali.

Individua come ambiti di attività le seguenti aree di interesse:

  • musica;
  • audiovisivo e radio (inclusi film/cinema, televisione, videogiochi, software e multimedia);
  • moda;
  • architettura e design;
  • arti visive (inclusa fotografia);
  • spettacolo dal vivo e festival;
  • patrimonio culturale materiale e immateriale (inclusi archivi, biblioteche e musei);
  • artigianato artistico;
  • editoria, libri e letteratura;
  • area interdisciplinare, di interesse per quei soggetti che operano in più di un ambito di intervento tra quelli elencati.

La proposta potrà essere presentata a partire dalle ore 12:00 del 3 novembre 2022 ed entro e non oltre le ore 18:00 del 1° febbraio 2023. Al fine di assicurare l’efficace e tempestiva attuazione degli interventi del PNRR, la Direzione Generale Creatività Contemporanea si avvale del supporto tecnico-operativo dell’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.a. – Invitalia S.p.a.

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FONDO IMPRESA FEMMINILE: MODALITÀ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

Pubblicato il decreto direttoriale del 30 marzo 2022 con le modalità e termini per accedere a contributi a fondo perduto e finanziamenti.

 

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato sul proprio sito istituzionale il decreto 30 marzo 2022 che stabilisce i termini e le modalità per la presentazione delle domande di agevolazione a valere sul Fondo impresa femminile e fornisce le necessarie specificazioni per la corretta attuazione degli interventi, con particolare riferimento all’iter di valutazione delle domande di agevolazione e ai punteggi attribuibili ai fini dell’accesso alle agevolazioni, nonché alle modalità, ai tempi e alle condizioni per l’erogazione delle agevolazioni. Il primo giorno da segnare è il 5 maggio e riguarda la compilazione della richiesta di incentivi per l’avvio di nuove imprese femminili. Con la sua dotazione di 400 milioni di euro è senza dubbio l’opportunità più attesa fra i finanziamenti all’imprenditoria femminile 2022. L’obiettivo del Fondo è quello di supportare nascita, sviluppo e consolidamento di nuove imprese femminili in Italia. Il Fondo Impresa femminile è una misura prevista dal PNRR per il sostegno dell’imprenditorialità femminile, che dispone di 160 milioni di euro di fondi PNRR che hanno integrato i 40 milioni di euro già stanziati in legge di bilancio 2021, con l’obiettivo di favorire la nascita e lo sviluppo delle imprese femminili. Con il Decreto Direttoriale MISE del 30 marzo 2022 si aprono ufficialmente le porte d’accesso ai contributi a fondo perduto e ai finanziamenti utili per avviare o sviluppare un’impresa femminile.

Termini e modalità di presentazione delle domande

Le tipologie di agevolazioni e la finestra temporale di riferimento cambia in base all’anzianità dell’azienda:

  • per l’avvio di nuove imprese femminili o costituite da meno di 12 mesi la compilazione delle domande è possibile dalle ore 10 del 5 maggio 2022 mentre la presentazione a partire dalle ore 10 del 19 maggio 2022;
  • per lo sviluppo di imprese femminili costituite oltre 12 mesi la compilazione delle domande è possibile dalle ore 10 del 24 maggio 2022 mentre la presentazione a partire dalle ore 10 del 7 giugno 2022.

Le domande di accesso al Fondo Impresa Donna saranno vagliate da Invitalia in ordine di presentazione con un esame di merito che valuterà il progetto imprenditoriale e le potenzialità del mercato di riferimento.

Per maggiori informazioni potete contattarci allo 0932/862613, inviando una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o www.promotergroup.eu/index.php/contattaci

 

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TURISMO, DA OGGI PARTONO GLI INCENTIVI INVITALIA PER LA RIQUALIFICAZIONE DELLE STRUTTURE

600 milioni di euro in quattro anni per le imprese turistiche, a chi spettano e come ottenere le agevolazioni.

 

 

Al via oggi la misura “Incentivi finanziari per le imprese turistiche” (IFIT), promossa dal Ministero del Turismo e gestita da Invitalia per favorire gli interventi di riqualificazione e ristrutturazione delle imprese turistiche. L’agevolazione rientra tra le iniziative previste dal PNRR per aiutare il comparto turistico a risollevarsi dalla crisi pandemica e a compiere un salto di qualità soprattutto in termini di sostenibilità, sicurezza, efficienza energetica.

Chi sono i beneficiari

Le agevolazioni sono rivolte a:

  • alberghi
  • agriturismi
  • strutture ricettive all’aria aperta
  • imprese del comparto ricreativo, fieristico e congressuale
  • stabilimenti balneari
  • complessi termali
  • porti turistici
  • parchi tematici, inclusi quelli acquatici e faunistici

Contributo e Modalità di erogazione

Sono previste due forme di incentivo:

  • credito d’imposta fino all’80% delle spese ammissibili sostenute per la realizzazione di specifici interventi di riqualificazione edilizia, cedibile a soggetti terzi (banche e altri intermediari finanziari)
  • contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese, per un importo massimo di 40.000 euro (questo limite può essere aumentato a 100.000 euro in presenza di particolari requisiti legati a digitalizzazione, imprenditoria femminile e giovanile, mezzogiorno).

Finalità

Lo scopo della misura è incentivare le imprese turistiche a realizzare interventi per ottenere miglioramenti in termini di sostenibilità, di sicurezza e soprattutto di efficienza energetica a cui è destinato il 50% delle risorse. Grande attenzione è rivolta alle aziende del centro sud. Una quota del 40% è riservata alle imprese con sede nelle regioni del Mezzogiorno: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. Altri interventi ammessi sono: riqualificazione antisismica, eliminazione delle barriere architettoniche, manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, installazione di manufatti e prefabbricati, realizzazione di piscine termali (solo per gli stabilimenti termali), digitalizzazione, acquisto di mobili.

Le domande possono essere presentate dal 28 febbraio al 30 marzo 2022. Le richieste saranno esaminate in ordine cronologico di arrivo. Per maggiori informazioni potete contattarci allo 0932/862613, inviando una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o www.promotergroup.eu/index.php/contattaci

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Lunedì, 26 Aprile 2021 14:16

NUOVE IMPRESE A TASSO ZERO

 

NUOVE IMPRESE A TASSO ZERO

Incentivi a sostegno della nuova imprenditorialità, per le imprese costituite da meno di 36 mesi o imprese costituite da più di 36 mesi e meno di 60.

 

Ci sono importanti novità per Nuove Imprese a Tasso Zero, l’incentivo che sostiene le micro e piccole imprese composte in prevalenza o totalmente da giovani tra i 18 e i 35 anni oppure da donne di tutte le età.

Si amplia la platea dei potenziali beneficiari: possono infatti presentare domanda di finanziamento, non più le imprese costituite entro 12 mesi dalla firma del contratto, ma quelle costituite entro i 5 anni precedenti, con regole e modalità differenti a seconda che si tratti di imprese costituite da non più di 3 anni o da almeno 3 e da non più di 5.

Cambia anche la forma di agevolazione: viene introdotto il contributo a fondo perduto, riconosciuto, nei limiti delle risorse finanziarie disponibili, in misura pari al  max 20% delle spese relative a macchinari, impianti ed attrezzature, programmi informatici e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione, brevetti e licenze d’uso; viene innalzato il tetto del finanziamento a tasso zero che può arrivare al 90%. Nel caso di imprese costituite da più di 36 mesi è possibile richiedere il finanziamento per la copertura degli investimenti fino a 3 milioni di euro (al netto dell’IVA).

Di seguito una scheda di sintesi differenziata per le imprese neo costituite da meno di 36 mesi e per le imprese costituite da più di 36 mesi e meno di 60:

 

 

UNDER 36

OVER 36

OBIETTIVO

Sostenere, in tutta Italia, la creazione di micro e piccole imprese composte prevalentemente o totalmente da giovani tra i 18 e i 35 anni oppure da donne di tutte le età.

Sostenere lo sviluppo di attività d’impresa esistenti.

Supportare programmi di investimento volti alla realizzazione di nuove unità produttive ovvero al consolidamento ed allo sviluppo di attività esistenti attraverso l'ampliamento dell’attività, la diversificazione della produzione mediante prodotti nuovi aggiuntivi o la trasformazione radicale del processo produttivo.

SOGGETTI

BENEFICIARI

Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese:

a) costituite in forma societaria;

b) la cui compagine societaria è composta, per oltre la metà numerica dei soci e di quote di partecipazione, da soggetti di età compresa tra i 18 (diciotto) e i 35 (trentacinque) anni ovvero da donne;

c) costituite da non più di 36 (trentasei) mesi dalla data di presentazione della domanda di agevolazione;

d) d) di micro e piccola dimensione, secondo la classificazione di cui all’allegato 1 del Regolamento GBER.

Possono, altresì, richiedere le agevolazioni le persone fisiche che intendono costituire un'impresa purché' esse, entro i termini indicati nella comunicazione di ammissione alle agevolazioni inviata dal soggetto gestore ai sensi dell'art. 8, comma 6, facciano pervenire la documentazione necessaria a comprovare l'avvenuta costituzione dell'impresa e il possesso dei requisiti richiesti per l'accesso alle agevolazioni di cui ai punti precedenti.

Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese:

a) costituite in forma societaria;

b) la cui compagine societaria è composta, per oltre la metà numerica dei soci e di quote di partecipazione, da soggetti di età compresa tra i 18 (diciotto) e i 35 (trentacinque) anni ovvero da donne;

c) costituite da almeno 36 mesi e non più di 60 (sessanta) mesi dalla data di presentazione della domanda di agevolazione;

d) di micro e piccola dimensione, secondo la classificazione di cui all’allegato 1 del Regolamento GBER.

ATTIVITÀ AMMISSIBILI

Programmi di investimento (avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazione ovvero dalla data di costituzione della società nel caso in cui la domanda sia presentata da persone fisiche) non superiori ad euro 1.500.000,00 € IVA ESCLUSA relativamente a:

- Produzione di beni (Industria / Artigianato);

- Trasformazione dei prodotti agricoli ivi inclusi quelli afferenti all'innovazione sociale, intesa come produzione di beni che creano nuove relazioni sociali ovvero soddisfano nuovi bisogni sociali, anche attraverso soluzioni innovative;

- fornitura di servizi alle imprese e/o alle persone, ivi compresi quelli afferenti all'innovazione sociale;

- Commercio di beni e servizi

- turismo, ivi incluse le attività turistico-culturali finalizzate alla valorizzazione e alla fruizione del patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico, nonché' le attività volte al miglioramento dei servizi per la ricettività e l'accoglienza.

Programmi di investimento (avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazione ovvero dalla data di costituzione della società nel caso in cui la domanda sia presentata da persone fisiche) non superiori ad euro 3.000.000,00 € IVA ESCLUSA relativamente a:

- Produzione di beni (Industria / Artigianato);

- Trasformazione dei prodotti agricoli ivi inclusi quelli afferenti all'innovazione sociale, intesa come produzione di beni che creano nuove relazioni sociali ovvero soddisfano nuovi bisogni sociali, anche attraverso soluzioni innovative;

- fornitura di servizi alle imprese e/o alle persone, ivi compresi quelli afferenti all'innovazione sociale;

- Commercio di beni e servizi

- turismo, ivi incluse le attività turistico-culturali finalizzate alla valorizzazione e alla fruizione del patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico, nonché' le attività volte al miglioramento dei servizi per la ricettività e l'accoglienza.

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili le spese relative all'acquisto di beni materiali e immateriali e servizi nella misura necessaria alle finalità del progetto oggetto della richiesta di agevolazioni. Dette spese riguardano:

a) opere murarie e assimilate, comprese quelle riferibili ad opere di ristrutturazione dell’unità produttiva oggetto di intervento (max 30% dell'investimento ammissibile;

b) macchinari, impianti ed attrezzature varie nuovi di fabbrica, ivi compresi quelli necessari per l'erogazione di servizi con la formula della sharing economy, purché' strettamente necessari all’attività oggetto dell'iniziativa agevolata, dimensionati alla effettiva produzione ed identificabili singolarmente;

c) programmi informatici e servizi per le tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC), commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell'impresa, ivi compresi quelli connessi alle tecnologie e alle applicazioni emergenti di intelligenza artificiale, blockchain e internet of things;

d) acquisto di brevetti o acquisizione di relative licenze d'uso;

e) consulenze specialistiche (max 5% dell'investimento ammissibile);

f) oneri connessi alla stipula del contratto di finanziamento agevolato e limitatamente alle imprese di cui all'art. 5, comma 4 (persone fisiche che intendono costituire un’impresa), oneri connessi alla costituzione della società.

g) materie prime, ivi compresi i beni acquistati soggetti ad ulteriori processi di trasformazione, sussidiarie, materiali di consumo e merci;

h) servizi, diversi da quelli alle lettere a) b) c) d) e) f) necessari allo svolgimento dell’attività d’impresa

i) godimento di beni di terzi.

NOTA: g) + h) + i) = max 20% delle spese di investimento

Sono ammissibili le spese:

a) limitatamente alle imprese operanti nel settore del turismo, l'acquisto dell'immobile sede dell’attività (max 40% dell'investimento complessivo ammissibile);

b) opere murarie e assimilate, comprese quelle riferibili ad opere di ristrutturazione dell’unità produttiva oggetto di intervento (max 30% dell'investimento ammissibile;

c) macchinari, impianti ed attrezzature varie nuovi di fabbrica, ivi compresi quelli necessari per l'erogazione di servizi con la formula della sharing economy, purché' strettamente necessari all’attività oggetto dell'iniziativa agevolata, dimensionati alla effettiva produzione ed identificabili singolarmente;

d) programmi informatici, brevetti, licenze e marchi e commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell'impresa.

NOTA:

Le spese di cui alla lettera d), sono ammissibili a condizione che:

a) siano ammortizzabili;

b) siano utilizzate esclusivamente nell’unità produttiva oggetto del programma di investimenti agevolato;

c) siano acquistate a condizioni di mercato da terzi che non hanno relazioni con l'acquirente.

d) figurino nell'attivo di bilancio dell'impresa beneficiaria per almeno tre anni.

SPESE NON AMMISSIBILI

Non sono ammesse le spese:

a) relative ai beni acquisiti con il sistema della locazione finanziaria, del leasing e del leaseback;

b) per l’acquisto di beni di proprietà di uno o più soci dell’impresa richiedente le agevolazioni e, nel caso di soci persone fisiche, anche dei relativi coniugi ovvero di parenti o affini dei soci stessi entro il terzo grado. A tal fine, l’impresa trasmette una specifica dichiarazione del legale rappresentante del soggetto beneficiario o di un suo procuratore speciale, resa ai sensi e per gli effetti degli artt. 47 e 76 del D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000;

c) riferite a investimenti di mera sostituzione di impianti, macchinari e attrezzature;

d) effettuate, in tutto o in parte, mediante il cosiddetto “contratto chiavi in mano”;

e) relative a commesse interne;

f) relative a macchinari, impianti e attrezzature usati;

g) di funzionamento;

h) notarili e relative a scorte, imposte, tasse, salvo quanto specificato al punto 5.6;

i) relative all'acquisto di automezzi ad eccezione di quelli specificamente attrezzati come laboratori mobili, ove necessari per lo svolgimento delle attività di cui al programma di investimenti;

j) di importo inferiore a euro 500,00 (cinquecento/00).

Non sono ammesse le spese:

a) relative ai beni acquisiti con il sistema della locazione finanziaria, del leasing e del leaseback;

b) per l’acquisto di beni di proprietà di uno o più soci dell’impresa richiedente le agevolazioni e, nel caso di soci persone fisiche, anche dei relativi coniugi ovvero di parenti o affini dei soci stessi entro il terzo grado. A tal fine, l’impresa trasmette una specifica dichiarazione del legale rappresentante del soggetto beneficiario o di un suo procuratore speciale, resa ai sensi e per gli effetti degli artt. 47 e 76 del D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000;

c) riferite a investimenti di mera sostituzione di impianti, macchinari e attrezzature; effettuate, in tutto o in parte, mediante il cosiddetto “contratto chiavi in mano”;

d) relative a commesse interne;

e) relative a macchinari, impianti e attrezzature usati;

f) di funzionamento;

g) notarili e relative a scorte, imposte, tasse, salvo quanto specificato al punto 5.6;

h) relative all'acquisto di automezzi ad eccezione di quelli specificamente attrezzati come laboratori mobili, ove necessari per lo svolgimento delle attività di cui al programma di investimenti;

i) di importo inferiore a euro 500,00 (cinquecento/00).

AGEVOLAZIONE

FINANZIAMENTO AGEVOLATO, a un tasso pari a zero (senza interessi)

CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO nei limiti del 20% (venti) delle sole spese ammissibili di cui alle lettere b), c) e d).

L’agevolazione complessiva non potrà essere superiore al 90% (novanta) della spesa ammissibile.

DURATA massima 10 dieci anni.

PIANO DI AMMORTAMENTO a rate semestrali costanti posticipate scadenti il 31 maggio ed il 30 novembre

I finanziamenti di importo NON SUPERIORE A EURO 250.000,00 € non sono assistiti da forme di garanzia, fermo restando che i crediti nascenti dalla ripetizione delle agevolazioni erogate sono, comunque, assistiti da privilegio.

I finanziamenti di importo superiore a euro 250.000,00 € devono essere assistititi da privilegio speciale ove acquisibile nell'ambito degli investimenti agevolati ed in funzione della natura dei beni.

FINANZIAMENTO AGEVOLATO, a un tasso pari a zero (senza interessi)

CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO può essere concesso nei limiti del 15% (quindici) delle sole spese ammissibili di cui alle lettere c), d).

L’agevolazione complessiva non potrà essere superiore al 90% (novanta) della spesa ammissibile.

DURATA MASSIMA 10 dieci anni.

PIANO DI AMMORTAMENTO a rate semestrali costanti posticipate scadenti il 31 maggio ed il 30 novembre

SPESE AMMISSIBILI max 3.000.000,00 €

I finanziamenti di importo NON SUPERIORE A EURO 250.000,00 € non sono assistiti da forme di garanzia, fermo restando che i crediti nascenti dalla ripetizione delle agevolazioni erogate sono, comunque, assistiti da privilegio.

I finanziamenti di importo SUPERIORE A EURO 250.000,00 € devono essere assistititi da privilegio speciale, ove acquisibile nell'ambito degli investimenti agevolati ed in funzione della natura dei beni, e, qualora il programma di investimenti agevolato comprenda anche l'acquisto dell'immobile sede dell’attività, da ipoteca di primo grado sul medesimo immobile.

MODALITÀ DI EROGAZIONE

L'erogazione delle agevolazioni avviene, su richiesta dell'impresa beneficiaria, in non più di 5 (cinque) SAL di importo non inferiore al 10 % dei costi ammessi.

Ciascuna richiesta di erogazione, deve essere presentata unitamente ai titoli di spesa, anche non quietanzati purché' nel limite del 20% (venti) delle agevolazioni concesse nel caso del I SAL, e del 30% (trenta) per i SAL successivi al primo, dai quali deve risultare la sussistenza dei requisiti di ammissibilità delle spese esposte.

Ciascuna erogazione, ad eccezione della prima, è subordinata alla dimostrazione dell'effettivo pagamento, mediante esibizione delle relative quietanze, dei titoli di spesa presentati ai fini dell'erogazione precedente. La richiesta di erogazione dell'ultimo SAL, deve essere presentata unitamente alla documentazione attestante l'effettivo pagamento dei titoli di spesa rendicontati.

La richiesta di erogazione relativa all'ultimo SAL deve avvenire entro i termini individuati dal contratto di finanziamento di cui al comma 1 in relazione alla durata del programma di investimento. I predetti termini non potranno, in ogni caso, essere superiori a 30 (trenta) mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento.

L'erogazione dell'ultimo SAL è effettuata a seguito di un accertamento presso l’unità produttiva da parte del soggetto gestore, volto a verificare l'avvenuta realizzazione del programma di investimento nonché' l’organicità e funzionalità del medesimo, e previa rideterminazione delle agevolazioni spettanti sulla base dell'esito delle verifiche condotte sulle spese effettivamente sostenute.

NOTA: E' fatta salva la possibilità per il soggetto beneficiario di richiedere al soggetto gestore, previa presentazione di fideiussione o polizza fideiussoria a prima richiesta, l'erogazione della prima quota di agevolazione, non superiore al 40% (quaranta) dell'importo complessivo delle agevolazioni concesse, a titolo di ANTICIPAZIONE, con le modalità e le condizioni indicate nel provvedimento di cui all'art. 7, comma 2, e nel contratto di finanziamento.

L'erogazione delle agevolazioni avviene, su richiesta dell'impresa beneficiaria, in non più di 5 (cinque) SAL di importo non inferiore al 10 % dei costi ammessi.

Ciascuna richiesta di erogazione, deve essere presentata unitamente ai titoli di spesa, anche non quietanzati purché' nel limite del 20% (venti) delle agevolazioni concesse nel caso del I SAL, e del 30% (trenta) per i SAL successivi al primo, dai quali deve risultare la sussistenza dei requisiti di ammissibilità delle spese esposte.

Ciascuna erogazione, ad eccezione della prima, è subordinata alla dimostrazione dell'effettivo pagamento, mediante esibizione delle relative quietanze, dei titoli di spesa presentati ai fini dell'erogazione precedente. La richiesta di erogazione dell'ultimo SAL, deve essere presentata unitamente alla documentazione attestante l'effettivo pagamento dei titoli di spesa rendicontati.

La richiesta di erogazione relativa all'ultimo SAL deve avvenire entro i termini individuati dal contratto di finanziamento di cui al comma 1 in relazione alla durata del programma di investimento. I predetti termini non potranno, in ogni caso, essere superiori a 30 (trenta) mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento.

L'erogazione dell'ultimo SAL è effettuata a seguito di un accertamento presso l’unità produttiva da parte del soggetto gestore, volto a verificare l'avvenuta realizzazione del programma di investimento nonché' l’organicità e funzionalità del medesimo, e previa rideterminazione delle agevolazioni spettanti sulla base dell'esito delle verifiche condotte sulle spese effettivamente sostenute.

NOTA: E' fatta salva la possibilità per il soggetto beneficiario di richiedere al soggetto gestore, previa presentazione di fideiussione o polizza fideiussoria a prima richiesta, l'erogazione della prima quota di agevolazione, non superiore al 40% (quaranta) dell'importo complessivo delle agevolazioni concesse, a titolo di ANTICIPAZIONE, con le modalità e le condizioni indicate nel provvedimento di cui all'art. 7, comma 2, e nel contratto di finanziamento.

CONCLUSIONE PROGRAMMA D’INVESTIMENTO

Entro 24 (ventiquattro) mesi dalla stipula del contratto di finanziamento (con proroga richiedibile per un max di 6 mesi)

Entro 24 (ventiquattro) mesi dalla stipula del contratto di finanziamento (con proroga richiedibile per un max di 6 mesi)

 

Per maggiori informazioni potete contattarci allo 0932/862613, inviando una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o su www.promotergroup.eu/contattaci

 

 

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NUOVO SELFIEMPLOYMENT: PRESTITI A TASSO ZERO PER GIOVANI, DONNE E DISOCCUPATI

Il Nuovo SELFIEmployment, operativo dal 22 febbraio 2021, finanzia con prestiti a tasso zero fino a 50.000 euro l'avvio di piccole iniziative imprenditoriali, promosse da NEET, donne inattive e disoccupati di lungo periodo, su tutto il territorio nazionale.

SOGGETTI BENEFICIARI

I beneficiari sono:

- NEET: giovani, che alla data della presentazione della domanda, hanno aderito al Programma Garanzia Giovani, e che risultano:

  • essere di età compresa tra i 18 e i 29 anni al momento della registrazione al portale nazionale o regionale del Programma Garanzia Giovani;
  • essere non occupati;
  • non essere inseriti in un regolare corso di studi (secondari superiori, terziari non universitari o universitari);
  • non essere inseriti in alcun corso di formazione, compresi quelli di aggiornamento per l’esercizio della professione o per il mantenimento dell’iscrizione a un Albo o Ordine professionale.

 - Disoccupati di Lunga durata: età maggiore ai 18 anni in possesso al momento della presentazione della domanda dei seguenti requisiti:

  • hanno presentato, da almeno 12 mesi, una Dichiarazione di Immediata Disponibilità al lavoro (DID) mediante il portale ANPAL, attraverso un centro per l’impiego o tramite un patronato;
  • non sono titolari di un contratto di lavoro subordinato o di partita IVA attiva ovvero sono lavoratori il cui reddito da lavoro dipendente o autonomo corrisponde a un'imposta lorda pari o inferiore alle detrazioni spettanti ai sensi dell'articolo 13 del testo unico delle imposte sui redditi di cui al D.P.R. n. 917/1986;
  • non fanno parte, in qualità di socio ovvero di amministratore, di una società iscritta al registro delle imprese e attiva.

 - Donne Inattive: donne di età maggiore ai 18 anni al momento della presentazione della domanda di finanziamento e che sono in possesso dei seguenti requisiti:

  • non sono titolari di un contratto di lavoro subordinato o di partita IVA attiva, ovvero sono lavoratrici il cui reddito da lavoro dipendente o autonomo corrisponde a un'imposta lorda pari o inferiore alle detrazioni spettanti ai sensi dell'articolo 13 del testo unico delle imposte sui redditi di cui al D.P.R. n. 917/1986;
  • non fanno parte, in qualità di socio ovvero di amministratore, di una società iscritta al registro delle imprese e attiva;

 

selfiemployment invitalia

 

ATTIVITÀ AMMISSIBILI

Produzione di beni, fornitura di servizi e commercio, anche in forma di “franchising.

CODICI ATECO NON AMMESSI

  • Settori della pesca e dell’acquacoltura (codice ATECO sezione A divisione 03)
  • Produzione primaria in agricoltura (codice ATECO sezione A divisione 01 e 02)
  • Attività riguardanti le lotterie, le scommesse, le case da gioco (codice ATECO 2007, Sezione R divisione 92).
  • i settori della pesca e dell’acquacoltura che rientrano nel campo di applicazione del Regolamento (CE) n. 104/2000 del Consiglio;
  • gli aiuti concessi a imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli;
  • gli aiuti a favore di attività connesse all’esportazione;
  • gli aiuti subordinati all’impiego di prodotti nazionali rispetto a quelli di importazione.

SPESE AMMISSIBILI

Tra le spese ammissibili rientrano gli investimenti materiali ed immateriali, nonché di capitale circolante.

Le spese in investimenti materiali e immateriali ammesse alle agevolazioni sono quelle inerenti l’acquisto di:

  1. a) beni mobili quali, strumenti, attrezzature e macchinari;
  2. b) hardware e software;
  3. c) opere murarie, entro il limite del dieci percento (10%) dell’ammontare delle spese di cui alle suddette lettere a) e b);

Le spese in capitale circolante ammesse alle agevolazioni sono quelle inerenti:

  1. a) la locazione di beni immobili e canoni di leasing;
  2. b) le utenze;
  3. c) i servizi informatici, di comunicazione e di promozione;
  4. d) i premi assicurativi;
  5. e) le materie prime, materiale di consumo, semilavorati e prodotti finiti;
  6. f) i salari e gli stipendi;
  7. g) l’IVA non recuperabile.

NOTA:

Le attrezzature, i macchinari, i beni strumentali (hardware compresi) devono essere nuovi di fabbrica.

È possibile ammettere alle agevolazioni beni usati esclusivamente nella forma di autovetture/automezzi strettamente funzionali allo svolgimento delle attività di cui al progetto di investimento, purché forniti da rivenditori autorizzati (usato garantito), corredati da idonee dichiarazioni che gli stessi beni non siano stati oggetto di precedenti agevolazioni pubbliche e che offrano idonee e comprovate garanzie di funzionalità.

Le spese per risorse umane inerenti le retribuzioni lorde comprensive degli oneri contributivi, sono ammissibili solo qualora il Destinatario finale o le risorse non abbiano beneficiato e non beneficino di sgravi contributivi (es.: legge n. 407/90, legge n. 68/99), o bonus assunzionali in base a leggi nazionali o regionali o a progetti a finanziamento statale e/o regionale, nel periodo di durata del finanziamento affinché non sussistano delle sovrapposizioni di finanziamento per la medesima unità lavorativa.)

SPESE NON AMMISSIBILI

  • Spese inerenti all’acquisto di autovetture/automezzi destinati esclusivamente alla rivendita.
  • Spese relative a mezzi di trasporto merci su strada da parte di imprese che effettuano il trasporto di merci su strada per conto terzi.
  • Spese relative a beni o servizi acquistati da fornitori con cui intercorrano rapporti di controllo o di collegamento, o nella cui compagine sociale siano presenti soci o titolari di cariche nell’ambito del Destinatario finale, o coniugi e familiari conviventi.
  • Spese effettuate mediante il cosiddetto Contratto “chiavi in mano” ad eccezione dei contratti di “franchising”.
  • Interessi passivi.
  • Imposte
  • Tasse
  • IVA recuperabile.

AGEVOLAZIONE

L’intervento finanzia al 100% progetti di investimento con un importo compreso tra 5.000 e 50.000 euro:

  • Microcredito, per iniziative con programmi di spesa inclusi tra i 5.000 ed i 25.000 euro (erogato in un'unica soluzione);
  • Microcredito esteso, per iniziative con programmi di spesa inclusi tra i 25.001 ed i 35.000 euro (erogazione con anticipo di 25.000 € ed un saldo finale);
  • Piccoli prestiti, per iniziative con programmi di spesa inclusi tra i 35.001 ed i 50.000 euro (erogato con un primo SAL per importo max 70% dell’investimento totale ed un successivo saldo finale).

DOTAZIONE FINANZIARIA

Linea 1 (PON IOG) = 23.036.066 € ripartiti in 12 (DODICI) comparti

  • Sicilia = 2.085.303,00 €

Linea 2 (PON SPAO) = 61.039.064,00 € ripartito in 3 (TRE) comparti

  • Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia = 52.969.172,00 €

Totale dotazione finanziaria = 84.075.130,00 €

Per maggiori informazioni potete contattarci allo 0932/862613, inviando una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o su www.promotergroup.eu/index.php/contattaci

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