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FONDO IMPRESA FEMMINILE: MODALITÀ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

Pubblicato il decreto direttoriale del 30 marzo 2022 con le modalità e termini per accedere a contributi a fondo perduto e finanziamenti.

 

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato sul proprio sito istituzionale il decreto 30 marzo 2022 che stabilisce i termini e le modalità per la presentazione delle domande di agevolazione a valere sul Fondo impresa femminile e fornisce le necessarie specificazioni per la corretta attuazione degli interventi, con particolare riferimento all’iter di valutazione delle domande di agevolazione e ai punteggi attribuibili ai fini dell’accesso alle agevolazioni, nonché alle modalità, ai tempi e alle condizioni per l’erogazione delle agevolazioni. Il primo giorno da segnare è il 5 maggio e riguarda la compilazione della richiesta di incentivi per l’avvio di nuove imprese femminili. Con la sua dotazione di 400 milioni di euro è senza dubbio l’opportunità più attesa fra i finanziamenti all’imprenditoria femminile 2022. L’obiettivo del Fondo è quello di supportare nascita, sviluppo e consolidamento di nuove imprese femminili in Italia. Il Fondo Impresa femminile è una misura prevista dal PNRR per il sostegno dell’imprenditorialità femminile, che dispone di 160 milioni di euro di fondi PNRR che hanno integrato i 40 milioni di euro già stanziati in legge di bilancio 2021, con l’obiettivo di favorire la nascita e lo sviluppo delle imprese femminili. Con il Decreto Direttoriale MISE del 30 marzo 2022 si aprono ufficialmente le porte d’accesso ai contributi a fondo perduto e ai finanziamenti utili per avviare o sviluppare un’impresa femminile.

Termini e modalità di presentazione delle domande

Le tipologie di agevolazioni e la finestra temporale di riferimento cambia in base all’anzianità dell’azienda:

  • per l’avvio di nuove imprese femminili o costituite da meno di 12 mesi la compilazione delle domande è possibile dalle ore 10 del 5 maggio 2022 mentre la presentazione a partire dalle ore 10 del 19 maggio 2022;
  • per lo sviluppo di imprese femminili costituite oltre 12 mesi la compilazione delle domande è possibile dalle ore 10 del 24 maggio 2022 mentre la presentazione a partire dalle ore 10 del 7 giugno 2022.

Le domande di accesso al Fondo Impresa Donna saranno vagliate da Invitalia in ordine di presentazione con un esame di merito che valuterà il progetto imprenditoriale e le potenzialità del mercato di riferimento.

Per maggiori informazioni potete contattarci allo 0932/862613, inviando una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o www.promotergroup.eu/index.php/contattaci

 

Pubblicato in NEWS

 

IMPRENDITORIA FEMMINILE: 400 MILIONI PREVISTI DAL PNRR

Accessibili nuovi strumenti a sostegno dell'imprenditoria femminile, dai contributi a fondo perduto ai finanziamenti.

 

Pubblicato in Gazzetta ufficiale il decreto che fissa le modalità di intervento del Fondo a sostegno dell’impresa femminile, istituito dalla Legge di bilancio 2021. L’obiettivo è quello di promuovere e sostenere l'avvio e il rafforzamento dell'imprenditoria femminile, la diffusione dei valori dell'imprenditorialità e del lavoro tra la popolazione femminile e di massimizzare il contributo quantitativo e qualitativo delle donne allo sviluppo economico e sociale del Paese. Il Fondo finanzierà programmi d’investimento da realizzare entro due anni e con un tetto di spese ammissibili fissato a 250.000 euro per nuove imprese e fino a 400.000 euro quelle già esistenti.

Chi sono i beneficiari del Fondo per imprenditoria femminile

Potranno usufruire del fondo le imprese femminili nascenti o già esistenti. In particolare il fondo è rivolto a:

  • cooperative e società di persone con almeno il 60% di donne socie;
  • imprese femminili, con sede legale e/o operativa ubicata su tutto il territorio nazionale, costituite da meno di dodici mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione;
  • lavoratrici autonome in possesso della partita IVA aperta da meno di dodici mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione;
  • persone fisiche che intendono costituire una nuova impresa femminile.

Prerequisito indispensabile è che i legali rappresentanti o amministratori non siamo mai stati condannati con sentenza definitiva per reati che costituiscono motivo di esclusione dagli appalti.

Il Fondo sostiene, inoltre, azioni per la diffusione della cultura e la formazione imprenditoriale femminile, attuate dal Soggetto gestore, sulla base di un piano di attività condiviso con il Ministero, attraverso iniziative per la promozione del valore dell'imprenditoria femminile nelle scuole e nelle università, per la diffusione di cultura imprenditoriale tra le donne, di orientamento e formazione verso percorsi di studio nelle discipline scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche e matematiche, di sensibilizzazione verso professioni tipiche dell'economia digitale e attraverso azioni di comunicazione per diffondere la cultura femminile d'impresa e promuovere i programmi finanziati dal Fondo stesso.

Attività ammesse Fondo per imprenditoria femminile

Le agevolazioni sono concesse a fronte di programmi di investimento per la costituzione e l’avvio di una nuova impresa femminile ovvero per lo sviluppo e il consolidamento di imprese femminili, nei seguenti settori:

  • produzione di beni nei settori dell’industria, dell’artigianato e della trasformazione dei prodotti agricoli;
  • fornitura di servizi, in qualsiasi settore;
  • commercio e turismo.

Le iniziative devono, inoltre:

  • essere realizzate entro ventiquattro mesi dalla data di trasmissione del provvedimento di concessione delle agevolazioni;
  • prevedere spese ammissibili non superiori a 250.000,00 euro al netto d’IVA per i programmi di investimento che prevedono la costituzione e l’avvio di una nuova impresa femminile, ovvero non superiori a 400.000 euro al netto d’IVA per i programmi di investimento volti allo sviluppo e al consolidamento di imprese femminili.

Le agevolazioni

Il finanziamento, della durata massima di 8 anni, è a tasso zero e non è assistito da forme di garanzia.

La forma e la misura delle agevolazioni sono articolate in funzione delle linee di azione e dell’ammontare delle spese ammissibili previste nei programmi di investimento. In particolare:

  • per gli incentivi per la nascita e lo sviluppo delle imprese femminili, le agevolazioni assumono la sola forma del contributo a fondo perduto per un importo massimo pari a:
  • 80% delle spese ammissibili e comunque fino a euro 50.000,00, per i programmi di investimento che prevedono spese ammissibili non superiori a euro 100.000,00;
  • 50% delle spese ammissibili, per i programmi di investimento che prevedono spese ammissibili superiori a euro 100.000,00 e fino a euro 250.000,00;
  • per gli incentivi per lo sviluppo e il consolidamento delle imprese femminili, le agevolazioni assumono la forma sia del contributo a fondo perduto sia del finanziamento agevolato e sono articolate come di seguito indicato:
  • per le imprese femminili costituite da non più di 36 mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione, le agevolazioni sono concesse fino a copertura dell’’80% delle spese ammissibili, in egual misura in forma di contributo a fondo perduto e in forma di finanziamento agevolato;
  • per le imprese femminili costituite da oltre 36 mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione, le agevolazioni sono concesse come al punto precedente in relazione alle spese di investimento, mentre le esigenze di capitale circolante costituenti spese ammissibili sono agevolate nella forma del contributo a fondo perduto.

 

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