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Multe a datori che affittano alloggi stagionali non idonei o troppo cari a lavoratori stranieri
Il Decreto Legge ‘Salva Infrazioni’, arrivato il 14 novembre in Gazzetta Ufficiale (DL 131/2024, convertito da L 166/2024) dà attuazione alla Direttiva 2014/36/UE che stabilisce le condizioni di ingresso e di soggiorno dei cittadini di paesi terzi per motivi di impiego in lavori stagionali. Il Decreto introduce sanzioni per quei datori di lavoro che affittano alloggi ritenuti non idonei ai lavoratori stagionali o che richiedono un canone troppo alto (decurtando in alcuni casi il costo dell’affitto dalla busta paga del lavoratore). Le multe variano dai 350 ai 5.500 euro per ogni lavoratore, e hanno come scopo quello di scoraggiare lo sfruttamento e l’abuso nei confronti dei lavoratori provenienti da paesi extra-UE.
Va ricordato che, già il Testo Unico sull’Immigrazione obbligava i datori di lavoro a offrire alloggi idonei, tuttavia l’Unione Europea ha aperto diverse procedure di infrazione contro l’Italia per non aver adottato alcuna normativa specifica. In sostanza, dunque, il Dl 131/2024 ‘Salva Infrazioni’ risponde all’esigenza e alle pressioni provenienti dall’UE introducendo sanzioni per i datori di lavoro.
Cosa prevede il Decreto Legge ‘Salva Infrazioni’
In dettaglio, la nuova normativa prevede sanzioni pecunarie per i datori di lavoro che affittano alloggi ritenuti non idonei o che decurtano dallo stipendio mensile il costo dell’affitto. Il prezzo del canone non può, inoltre, essere maggiore di 1/3 dello stipendio percepito dal lavoratore.
«15 bis. Il datore di lavoro che, in violazione del comma 3, mette a disposizione del lavoratore straniero un alloggio privo di idoneità alloggiativa o a un canone eccessivo, rispetto alla qualità dell’alloggio e alla retribuzione, ovvero trattiene l’importo del canone direttamente dalla retribuzione del lavoratore, è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da 350 a 5.500 euro per ciascun lavoratore straniero. Il canone è sempre eccessivo quando è superiore ad un terzo della retribuzione.». |
L’approvazione del Decreto ‘Salva Infrazioni’ mira a scoraggiare lo sfruttamento e la speculazione abitativa che ricade sui lavoratori stagionali extraeuropei, impiegati soprattutto in agricoltura e turismo. Questi lavoratori si trovano spesso a lavorare in condizioni precarie e a vivere in strutture non a norma e/o sovraffollate. Il Testo Unico sull’Immigrazione del 2016, imponeva ai datori di lavoro di affittare immobili ai lavoratori stagionali ad un prezzo accessibile, il nuovo decreto mira a scoraggiare queste pratiche attraverso sanzioni per garantire sicurezza e protezione ai lavoratori provenienti dai paesi terzi.
Per maggiori informazioni
Testo del decreto legge: «Disposizioni urgenti per l’attuazione di obblighi derivanti da atti dell’Unione europea e da procedure di infrazione e pre-infrazione pendenti nei confronti dello Stato italiano.» (GU n.267 del 14-11-2024)