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NUOVA NORMATIVA SULL’ETICHETTATURA IMBALLAGGI: ARRIVEDERCI AL 30 GIUGNO 2022

Entro il mese di gennaio 2022 verranno emesse le linee guida.

 

Slitta al primo luglio 2022 l’entrata in vigore dell’obbligo dell’etichettatura ambientale degli imballaggi previsto dal DL n. 152/2006 – Testo Unico Ambiente.
Precedentemente previsto per il primo gennaio 2022, l’art. 11 “Proroga di termini in materia di transizione ecologica” del DL 30 dicembre 2021 n. 228 – Decreto “Mille Proroghe 2022” ha disposto la sospensione dell’obbligo di etichettatura ambientale degli imballaggi fino al 30 giugno 2022, nonché la possibilità per gli operatori del settore di commercializzare i prodotti privi dei nuovi requisiti di etichettatura ambientale già immessi in commercio o già provvisti di etichetta al 1° luglio 2022, fino a esaurimento scorte.

La misura, contenuta nel “Testo Unico Ambiente” (DL n. 152/2006), prevede che tutti gli imballaggi dovranno essere opportunamente etichettati, nel rispetto di determinati requisiti, al fine di agevolare le operazioni di raccolta, riutilizzo, recupero e riciclaggio e per dare una corretta informazione ai consumatori sullo smaltimento degli stessi.

All'obbligo sono tenuti tutti coloro che producono merci imballate e prevede che siano dichiarati tutti i materiali di tutti gli imballaggi in modo da facilitare il corretto smaltimento degli imballaggi stessi una volta che divengano rifiuti. Obbligo valido anche per le aziende agricole che vendono prodotti confezionati, come ad esempio bottiglie di vino o di olio, vasetti di conserve o qualsiasi altro prodotto confezionato.

Le nuove indicazioni obbligatorie potranno essere riportate direttamente sull'etichetta o inserite nelle etichettature informatiche, ad esempio tramite i QR-code.

Un ennesimo rinvio che non fa bene ad ambiente, raccolta differenziata e consumatori ma che permetterà alle aziende ancora in ritardo di adeguarsi al meglio in questi 6 mesi.

La disposizione prevede, inoltre, l’emanazione, entro 30 giorni dall’entrata in vigore dell’obbligo di etichettatura degli imballaggi, di un decreto di natura non regolamentare a firma del Ministro della Transizione Ecologica per l’adozione di linee guida tecniche per la corretta etichettatura degli imballaggi.

Nel frattempo, in aiuto alle aziende, il CONAI ha messo a disposizione, all’interno della piattaforma online etichette-conai.com, alcuni strumenti e documenti a supporto degli operatori del settore, come le Good Ideas, con numerosi esempi di etichette “virtuose”.

Per i riferimenti integrali, consultare le news precedenti su questo argomento: https://www.promotergroup.eu/index.php/blog-news/item/118-nuove-normative-sulle-etichettature-degli-imballaggi
https://www.promotergroup.eu/index.php/blog-news/item/164-prorogato-l-obbligo-di-etichettatura-ambientale-per-gli-imballaggi

Per informazioni contattaci allo 0932/862613, inviando una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o su https://www.promotergroup.eu/index.php/contattaci

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LE NOVITÀ INTRODOTTE DAL REG. CE 382 PER L’IGIENE ALIMENTARE

Modificati gli allegati sull’igiene dei prodotti alimentari per quanto riguarda la gestione degli allergeni, la ridistribuzione degli alimenti e la cultura della sicurezza alimentare.

 

Il 4 marzo 2021 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale Europea il Reg. CE 382/2021 che modifica gli allegati I e II del Reg. CE 852/2004 sull’igiene dei prodotti alimentari, in merito alla gestione degli allergeni alimentari, la ridistribuzione degli alimenti e la cultura della sicurezza alimentare.

 Il Reg. CE 382/2021 introduce il requisito per la cultura della sicurezza alimentare, la gestione delle donazioni per la lotta agli sprechi ed indicazioni più chiare per la gestione degli allergeni; fa parte di un processo di modifica e aggiornamento delle norme europee in materia di sicurezza ed igiene degli alimenti, iniziato da qualche anno e che vedrà la revisione del General Food Law oltre che ulteriori modifiche del REG CE 852/2004.

Il Reg. CE 852/2004 stabilisce norme generali in materia di igiene dei prodotti alimentari destinate agli operatori del settore alimentare, tenendo come obiettivo garantire la sicurezza degli alimenti lungo tutta la catena alimentare, a cominciare dalla produzione primaria. 

La Commissione Europea pertanto ha avviato una modifica del Reg. CE 852/2004:

  • Cultura della sicurezza alimentare: aumento della sicurezza degli alimenti migliorando la consapevolezza e il comportamento dei dipendenti nelle aziende alimentari.

 

  • Migliore gestione degli allergeni: la revisione del regolamento introduce requisiti per prevenire o limitare la presenza di allergeni in attrezzature, mezzi di trasporto e nei siti di stoccaggio dei prodotti alimentari al fine di migliorare la sicurezza alimentare nell'UE. A settembre 2020 il Codex Alimentarius ha aggiornato la linea guida per l’applicazione del metodo HACCP.

 

  • Ridistribuzione alimentare: la riduzione dello spreco alimentare è uno degli obiettivi della strategia Farm to Fork adottata dalla Commissione. La donazione di cibo è uno dei mezzi per raggiungere questo obiettivo, ma presenta diverse difficolta dal punto di vista della sicurezza alimentare.

Ricade sugli operatori del settore alimentare la responsabilità di garantire la sicurezza degli alimenti ed elementi minimi di cui tenere conto per far sì che il cibo destinato a essere ridistribuito non sia dannoso per la salute e sia idoneo al consumo umano. Gli alimenti per i quali si applica una data di scadenza ai sensi dell'articolo 24 del regolamento (UE) n. 1169/2011 potranno essere ridistribuiti solo prima di tale data, mentre gli alimenti recanti un TMC termine minimo di conservazione potranno essere ridistribuiti anche dopo tale data.

I nuovi requisiti introdotti diventeranno obbligatori e richiesti durante i controlli ufficiali a partire dal 24 marzo 2021.

 

 

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