Tel: +39 0932 862613
DECRETO MILLEPROROGHE: VIA LIBERA DAL SENATO
Smartworking, proroghe per imprese e blocco aumenti in bolletta: le novità del Decreto Milleproroghe.
Approvato in Senato il decreto legge “Milleproroghe” con 88 voti a favore 63 contrari e 3 astensioni. Il provvedimento passa ora all'esame della Camera che dovrà convertirlo entro il 27 febbraio, pena la decadenza. Tra i provvedimenti più rilevanti lo smartworking, per i fragili e nel privato anche per i genitori di under 14 fino a giugno, il fondo nuove competenze per la formazione on the job, i dehors di ristoranti ed esercizi pubblici liberi fino a dicembre, concessioni balneari, isopensione, ricetta elettronica.
Sono previste delle proroghe per le imprese di determinati settori:
- Autorizzazione uso suolo pubblico: gli esercizi commerciali, per esempio bar e ristoranti possono continuare ad utilizzare tavolini all’aperto e dehors fino al 31 dicembre 2023.
- Concessioni balneari: la delega per la mappatura delle concessioni balneari è prorogata al 27 luglio, nel frattempo sono prorogate di un anno le attuali concessioni (fino al 31 dicembre 2024 oppure al 31 dicembre 2025 per i Comuni alle prese con un in essere o “difficoltà oggettive legate all’espletamento della procedura stessa”).
- Birrifici: accisa ridotta del 50% nel 2023 se con produzione annua fino a 10mila ettolitri, del 20% o 30% per chi produce da 10mila a 60mila ettolitri.
Il Decreto prevede anche altre proroghe:
- il blocco aumenti in bolletta unilaterale per luce e gas fino al 30 giugno 2023.
- un pacchetto sanità che comprende, tra l'altro, la proroga al 31 dicembre 2024 per l'uso della ricetta elettronica.
- Isopensione: era in scadenza a fine 2023 mentre è prorogata al 2026: possono accedere a questa forma di accompagnamento alla pensione prevista dalla legge 92/2012 i lavoratori a cui mancano sette anni al raggiungimento della pensione Fornero; ultima decorrenza ammessa il primo dicembre 2026, con risoluzione del rapporto di lavoro il 30 novembre 2026.
- più tempo, fino al 30 giugno 2023, per richiedere mutui agevolati per l'acquisto della prima casa da parte delle giovani coppie con Isee fino a 40.000 euro;
MISURE PER IL LAVORO
Per quanto riguarda il lavoro ci sono tre importanti novità: in primo luogo arriva la possibilità di tenere i lavoratori con contratti di somministrazione fino al 2025 anche oltre i 24 mesi previsti. Il diritto allo smartworking per i fragili riparte dal 28 febbraio ed è previsto fino al 30 giugno 2023. Per i privati potrà essere riconosciuto sia ai lavoratori fragili (affetti da gravi patologie croniche con scarso compenso clinico), sia a quelli con figli fino a 14 anni. Per i dipendenti pubblici, invece, lo smart working sarà riservato soltanto ai lavoratori pubblici con fragilità. Per quanto riguarda il fondo nuove competenze, i contratti collettivi sottoscritti a livello aziendale o territoriale potranno prevedere, anche per quest’anno, intese di rimodulazione di parte dell’orario di lavoro per permettere al personale la frequenza di percorsi di sviluppo delle competenze, in relazione a mutate esigenze organizzative e produttive dell’impresa. La spesa per le ore di formazione, contributi previdenziali e assistenziali inclusi, sarà a carico del Fondo, nel limite di 230 milioni.