Giovedì, 02 Settembre 2021 13:22

EMPLOYEE BRANDING: ARTURO ARTELLINI

 

EMPLOYEE BRANDING: ARTURO ARTELLINI

Disciplina, coraggio, perseveranza e capacità di lavorare in team: questi i tratti caratteristici di Arturo Artellini, Consulente tecnico Area Sicurezza sul lavoro e sicurezza dei dati e privacy. Per Arturo i punti di forza sono l'insieme delle principali qualità che contraddistinguono la persona. Sono importanti quando conosci una persona che ti interessa, quando fai un colloquio di lavoro e in tante altre occasioni della vita. I punti di forza aiutano a superare i periodi difficili, a raggiungere gli obiettivi e maggiore sicurezza.

Il punto di forza di Arturo è la trascendenza, ciò che gli permette di connettersi a qualcosa di più grande che dà senso alla vita, tra queste:

  • la gratitudine: essere consapevoli delle cose positive che si presentano e prendere tempo per ringraziare;
  • la speranza e l'ottimismo: aspettarsi il meglio dal futuro mentre si lavora per ottenerlo;
  • la comicità: divertirsi a stuzzicare giocosamente e la capacità di far sorridere gli altri;
  • la spiritualità: avere una concezione dello scopo e del significato della vita che danno conforto e dunque un senso di qual è il proprio posto nello schema delle cose.

Conosciamo meglio Arturo

Arturo arriva in Promotergroup S.p.A. nel marzo del 2015, dopo aver saputo della ricerca di una giovane figura di Geometra da inserire in organico; così anche grazie ad un caro amico che tutt'oggi lavora in Promotergroup, ha avuto la possibilità di fare il colloquio di lavoro, riuscendo a farne parte inizialmente per un primo periodo di prova.

Arturo è uno sportivo a 360° e tra le attività pienamente svolte oltre all’ordinaria sessione giornaliera in palestra che stimola il corpo e la mente, ama il calcio ed il jogging. Dal suo punto di vista la cultura dello sport e del fitness rende la vita più sana e consona a vivere la giornata al meglio. Nella sua vita, l'arbitraggio rappresenta una passione che porta avanti da quando aveva 18 anni, quando tentato dal corso arbitri, visto in un poster affisso a scuola, ha provato a riavvicinarsi allo sport del calcio da un'angolazione diversa. In questi 11 anni la sua passione gli ha cambiato la vita, insegnandogli molto e facendolo crescere prima di tutto come uomo.

Raccontaci un aneddoto, una vicenda in particolare, in merito al tuo legame con Promotergroup

“L’aneddoto che più mi lega a Promotergroup S.p.A. risale allo scorso anno, durante il Meeting aziendale di agosto 2020, ricordi indelebili e particolarmente significativi legati al riconoscimento del Premio Impegno, Rinascita e Disponibilità a cui si è aggiunto un ulteriore Premio, ovvero il Corso professionale Data Protection Officer. Tutto ciò non ha fatto altro che stimolare ancora di più l’ambizione professionale e quindi la crescita in ambito lavorativo, rendendo il lavoro sempre più piacevole ed interessante, portandomi ad assumere un atteggiamento sempre più produttivo e performante”.

Come vedi il tuo rapporto con l’azienda?

Arturo ha un ottimo rapporto con l'azienda che lo porta a sentirsi motivato e ad avere la reale sensazione di essere importante e di sentirsi valorizzato. Tutto ciò rende stimolante il tempo impiegato per portare a compimento ogni singolo lavoro che gli viene affidato.

Quali sono i tuoi sogni/obiettivi futuri?

Premesso che ogni obiettivo raggiunto è soltanto un nuovo punto di partenza, attualmente l’obiettivo principale di Arturo è quello di consolidare ed acquisire sempre più competenza nella nuova figura professionale che ambisce a svolgere, ovvero il Data Protection officer (Responsabile per la Protezione dei dati in ambito Privacy Regolamento 679/2016 GDPR). Altri obiettivi che si pone periodicamente sono sempre legati ad una costante crescita e formazione professionale per gli attuali settori di consulenza tecnica di cui si occupa, ossia la sicurezza sul lavoro (D.lgs 81/08) e la Privacy (GDPR – Regolamento Europeo n. 679/16).

Cambiamento

“Il cambiamento è semplicemente rendersi conto della situazione attuale in cui viviamo, e in tal modo, prendendo coscienza e andando oltre ciò, realizzare un cambiamento individuale e di conseguenza sociale. Il cambiamento non è da confondere con l’adattamento, anzi: accontentarsi di ciò che si è e si ha, quindi essere sé stessi, cambiando semplicemente il proprio punto di vista, come gli alberi che cambiano le foglie e conservano le radici, ovvero cambiare le proprie idee conservando i propri principi.

Promotergroup S.p.A. ha apportato alla mia vita un enorme cambiamento sia da punto di vista professionale che umano, portandomi ad aspirare ad essere ogni giorno migliore di ieri, dentro e fuori dall’ufficio. Tra i punti chiave da sottolineare vi sono l’essere sempre propositivi, il puntare in alto uscendo dalla cosiddetta Comfort Zone, dedicarsi alla formazione professionale e cambiare prospettiva; quest’ultimo, secondo me essenziale e sinonimo del cambiamento che inizialmente può spaventare, soprattutto dopo anni di modalità lavorative ormai consolidate. Tuttavia, cambiare il proprio approccio al lavoro è spesso un ottimo modo per crescere professionalmente e non solo”.

Ci racconti il progetto più sfidante a cui hai partecipato?

“Tra i tanti quello che menziono è l’attuale sfida intrapresa, ovvero la Sicurezza dei dati (GDPR -  Regolamento Privacy), il complesso delle norme che regolano la tutela e l'utilizzo dei dati personali, soprattutto l’intrigante sfida di essere da poco diventato DPO (Data Protection Officer – Responsabile per la protezione dei dati). Per me quello in ambito privacy è un percorso iniziato circa 2 anni fa e attualmente risulta uno dei principali servizi erogati dalla Promotergroup S.p.A..

Ulteriore sfida sarà quella di poterlo rendere un settore di punta, anche grazie alla possibilità di garantire alle aziende clienti un ulteriore servizio, ovvero la figura del DPO”.

Letto 1650 volte Ultima modifica il Giovedì, 02 Settembre 2021 13:40