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Lunedì, 31 Gennaio 2022 11:21

MOBILITY MANAGER: CHI È E COSA FA

 

MOBILITY MANAGER: CHI È E COSA FA

Una nuova figura professionale per la sostenibilità aziendale. La normativa, il piano degli spostamenti casa lavoro, gli strumenti operativi e le competenze.

 

Tra i numerosi cambiamenti imposti dalla pandemia, quelli legati alla mobilità e sostenibilità sono tra i più evidenti e duraturi. Con l’applicazione del DL 19 maggio 2020 n.34, convertito in legge 17 luglio 2020 n. 77, si punta sull’obiettivo di ottimizzare gli spostamenti e ridurre l’uso dei mezzi di trasporto individuali nelle aree urbane al fine di limitare il conseguente inquinamento atmosferico; le imprese e le pubbliche amministrazioni con singole unità locali con più di 100 dipendenti ubicate in una città metropolitana, capoluoghi di regione, di provincia oppure in un comune con una popolazione superiore a 50.000 abitanti (rif. D.I. 12 Maggio 2021, che ha esteso gli obblighi a tali tipologie di enti ed aziende) sono tenute ad adottare entro il 31 dicembre di ogni anno, un Piano degli Spostamenti Casa-Lavoro del proprio personale dipendente, finalizzato alla riduzione dell’uso del mezzo di trasporto privato nominando (obbligatoriamente), a tal fine la figura del Mobility manager.

E’ di fondamentale importanza chiarire, come definito all’art. 3 comma 1 del D.I. 12 Maggio 2021, come “Al fine della verifica della soglia dei 100 dipendenti in ogni singola unità locale ai sensi del comma 1, si considerano come dipendenti le persone che, seppur dipendenti di altre imprese e pubbliche amministrazioni, operano stabilmente, ovvero con presenza quotidiana continuativa, presso la medesima unità locale in virtù di contratti di appalto di servizi o di forme quali distacco, comando o altro”.

Le imprese e le pubbliche amministrazioni che non rientrano tra quelle per le quali vige l’obbligo, possono comunque procedere facoltativamente all’adozione del PSCL del proprio personale dipendente acquisendo valore aggiunto.

Secondo un’indagine Isfort del settembre 2020, la percentuale di cittadini che hanno sentito parlare o conoscono la misura attivata dal governo sull’obbligatorietà di nominare un Mobility Manager, per le aziende o enti pubblici con almeno 100 dipendenti, è solo del 29%.

CHI È IL MOBILITY MANAGER

Il Mobility Manager è una nuova figura che promuove, progetta e realizza interventi di organizzazione e gestione della domanda di mobilità delle persone, anche collaborando all’adozione di piani di mobilità sostenibile. Il suo compito è quello di ridurre l’uso dei mezzi di trasporto privati ed incentivare l’impiego di mezzi a ridotto impatto ambientale. Tra le possibili soluzioni può proporre ad esempio l’utilizzo di car sharing, navette, mezzi pubblici. Lo strumento di lavoro del Mobility Manager è il Piano degli spostamenti casa-lavoro (PSCL), che costituisce lo strumento di pianificazione degli spostamenti sistematici casa-lavoro del personale dipendente di una singola unità locale lavorativa, attraverso l’analisi, lo sviluppo e la verifica di una serie di aspetti.

Esistono tre tipologie di Mobility Manager:

  • “mobility manager aziendale”: è nominato dall’impresa ed ha il compito di verificare le modalità degli spostamenti casa-lavoro dei dipendenti aziendali e a proporre soluzioni alternative all’uso dell’auto;
  • “mobility manager d’area”: figura specializzata nel supporto al comune territorialmente competente, presso il quale è nominato, per la definizione e implementazione di politiche di mobilità sostenibile nonché per lo svolgimento di attività di raccordo tra i mobility manager aziendali;
  • “mobility manager scolastico”: si occupa degli spostamenti tra scuola e casa sia del personale scolastico che degli alunni.

Il Mobility Manager è nominato tra soggetti in possesso di un’elevata e riconosciuta competenza professionale e/o comprovata esperienza nel settore della mobilità sostenibile, dei trasporti o della tutela dell’ambiente.  I comuni e le pubbliche amministrazioni individuano il Mobility Manager d’area e il Mobility Manager aziendale tra il personale in ruolo avente determinati requisiti. Le aziende sono tenute ad assicurare che i Mobility Manager aziendali siano in possesso dei requisiti indicati. Le competenze richieste vanno identificate negli ambiti del marketing, delle capacità relazionali, ma anche dell’analisi dati e della logistica con skill di fleet management e travel management abbinate a una profonda conoscenza del territorio dove si opera.

PSCL - PIANO DEGLI SPOSTAMENTI CASA LAVORO

Il piano degli spostamenti casa-lavoro è obbligatorio per legge ogni anno entro il 31 dicembre. In base all’art.4 del Decreto, il PSCL adottato dalle imprese e dalle pubbliche amministrazioni viene trasmesso al comune territorialmente competente entro quindici giorni dall’adozione.

L’autorità governativa ha avuto cura di pubblicare, con Decreto n.209 del 4 agosto 2021, delle linee guida per la redazione e l’implementazione dei PSCL.

È finalizzato ad una più efficace distribuzione degli utenti del trasporto pubblico locale, oltre che a realizzare un coordinamento tra gli orari di inizio e termine delle attività economiche, lavorative e gli orari dei servizi di trasporto pubblico locale, urbano ed extraurbano. I piani adottati, contenenti i dati relativi all’origine/destinazione e agli orari di ingresso e uscita dei dipendenti, devono essere trasmessi, entro 15 giorni dall’adozione, al Mobility manager del Comune competente per la valutazione delle misure previste, l’armonizzazione ed il coordinamento delle diverse iniziative e la formulazione di proposte di finanziamento in relazione alle risorse disponibili. Il Mobility Manager deve avere un quadro completo delle risorse infrastrutturali, dei servizi e della specificità geografica propria del territorio di competenza, conoscere le problematiche connesse al territorio ed alla ubicazione delle rispettive unità locali rispetto al conteso urbano di riferimento.

I Comuni che presenteranno un progetto derivante dalla integrazione e dal coordinamento di più PSCL relativi al proprio territorio riceveranno una premialità. La premialità si pone all’interno di programmi di finanziamento per la realizzazione di interventi di mobilità sostenibile promossi dal Ministero della transizione ecologica, dal Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili o congiuntamente da entrambi. Per chi intende partecipare a gare d’appalto ha l’obbligo di nominare la figura del Mobility Manager.

Promotergroup S.p.A. fornisce consulenza per la redazione del PSCL. Per maggiori informazioni contattaci allo 0932/862613, inviando una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o su https://www.promotergroup.eu/index.php/contattaci

 

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