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AVVISO PUBBLICO RIPRESA SICILIA: DOMANDE DAL 5 APRILE
AVVISO PUBBLICO RIPRESA SICILIA: DOMANDE DAL 5 APRILE
36 milioni destinati alle PMI siciliane per la realizzazione di investimenti che favoriscano l’innovazione, il trasferimento tecnologico e la riconversione di siti produttivi.
Il Dipartimento delle Attività Produttive, con il DDG n. 188/2023 del 17/02/2023, ha approvato l’Avviso pubblico relativo alla misura di agevolazione denominata Ripresa Sicilia. L’aiuto è concesso sino ad esaurimento delle risorse finanziarie disponibili. Dal 28 febbraio 2023 sarà possibile accedere alla piattaforma al fine di visionare e scaricare la modulistica relativa all’avviso "RIPRESA SICILIA", mentre dal 5 aprile sarà possibile inviare le domande per beneficiare dei contributi. È prevista la concessione di agevolazioni in forma di contributo a fondo perduto e finanziamento agevolato.
Obiettivo
La misura "Ripresa Sicilia" ha come obiettivo quello di rafforzare la competitività del sistema imprenditoriale siciliano e stimolare il riposizionamento di settori tradizionali attraverso la realizzazione di investimenti tesi a sostenere la crescita e l’innovazione, favorendo processi di trasferimento tecnologico e di riconversione e riqualificazione di siti produttivi.
A chi si rivolge
I destinatari della misura sono le PMI – Piccole e medie imprese siciliane aventi sede legale e/o operativa in Sicilia:
- in forma singola (impresa proponente)
- in forma associata (max 3 imprese)
Sono escluse dal finanziamento le microimprese.
Attività ammissibili
Sono agevolabili programmi di spesa da realizzare in unità locali ubicate/da ubicare in Sicilia riguardanti:
- la realizzazione di una nuova unità produttiva;
- l’ampliamento della capacità produttiva di un’unità esistente;
- la diversificazione della produzione di un’unità produttiva esistente per nuovi prodotti (cambio ATECO);
- la ristrutturazione di un’unità produttiva esistente per introdurre innovazioni nel processo di produzione e per migliorare il livello di efficienza, valutabili in termini di riduzione dei costi, aumento della qualità dei prodotti e/o dei processi, eventuale riduzione dell’impatto ambientale e miglioramento della sicurezza sul lavoro.
Non sono agevolabili programmi di spesa costituiti da investimenti di mera sostituzione.
Sono ammessi tutti i settori ad esclusione di quelli presenti nella tabella Allegato 1 “Codici ATECO Settori Esclusi”:
Allegato 1: Codici ATECO Settori Esclusi |
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NOME SEZIONE |
ESCLUSIONI |
Agricoltura, silvicoltura e pesca |
Tutta la sezione |
Estrazione di minerali da cave e miniere |
05 Estrazione di carbone esclusa torba. |
Attività Manifatturiere |
20.6 Fabbricazione di fibre sintetiche ed ARTIFICIALI; 24.1 Siderurgia; 30.1 Costruzione di navi e imbarcazioni, fatta eccezione per la costruzione di imbarcazioni sotto i 24 metri, che risulta attività ammissibile. |
Fornitura di energia elettrica, gas, vapore ed aria condizionata |
Tutta la sezione |
Trasporto e magazzinaggio |
Tutta la sezione tranne: 52.1 Magazzinaggio e custodia |
Attività di servizi di alloggio e di ristorazione |
Tutta la sezione |
Attività finanziarie ed assicurative |
Tutta la sezione |
Attività professionali, scientifiche e tecniche |
70.10 Attività delle holding impegnate nelle attività gestionali (holding operative) 70.22 Consulenza imprenditoriale e altra consulenza amministrativo-gestionale |
Dotazione finanziaria
L’ammontare delle risorse dedicate è pari a 36 milioni di euro, così ripartite:
- € 16 milioni provenienti dai fondi FSC 2021/2027
- € 20 milioni provenienti dai fondi POC 2014/2020
Spese ammissibili e agevolazione
Sono agevolabili i seguenti investimenti materiali ed immateriali:
- spese per la progettazione e direzione lavori (limite del 6% in opere murarie)
- opere murarie e costi di ristrutturazioni (limite del 30%)
- acquisto di macchinari, impianti, e attrezzature
- spese per la formazione specialistica del personale (limite del 20%), necessaria per l’introduzione di macchinari/attrezzature/impianti innovativi/software/soluzioni tecnologiche
- acquisto di software/brevetti/licenze e soluzioni tecnologiche
- ricerca industriale e sviluppo sperimentale
- consulenza specialistica nella misura massima del 5% del programma di spesa ammissibile
- programmi di internazionalizzazione, di marketing, e-business
Sono ammissibili programmi di spesa da un limite minimo di 400 mila euro fino ad un massimo di 5 milioni di euro. L’agevolazione è concessa nel limite massimo del 75% della spesa ammissibile comprendente:
- finanziamento agevolato a tasso zero della durata max di 12 anni
- contributo a fondo perduto, sino al 75% dell’investimento.
L’importo del contributo a fondo perduto è pari:
- al 40% della spesa ammissibile per le piccole imprese;
- al 30% della spesa ammissibile per le medie imprese.
Resta in carico all’impresa beneficiaria il cofinanziamento per un importo non inferiore al 25% del programma di spesa ammissibile da immettere tramite apporto di mezzi propri e/o finanziamento bancario ordinario e dunque “in una forma priva di qualsiasi sostegno pubblico”. Per accedere alla misura è richiesto un progetto integrato di investimento della durata di massimo 24 mesi, su ricerca e sviluppo, competitività e internazionalizzazione.
Scadenza
Dal 28 febbraio 2023 è possibile accedere alla piattaforma per scaricare la relativa modulistica. Le istanze, complete della prevista documentazione, dovranno essere presentate dalle ore 12 del 5 aprile 2023 e sino alle ore 12 del 27 aprile 2023.
Per maggiori informazioni potete contattarci allo 0932/862613, inviando una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o www.promotergroup.eu/index.php/contattaci
RIPRESA SICILIA: DOMANDE DAL 1 MARZO 2023
RIPRESA SICILIA: DOMANDE DAL 1 MARZO 2023
36 milioni destinati alle PMI siciliane per la realizzazione di investimenti che favoriscano l’innovazione, il trasferimento tecnologico e la riconversione di siti produttivi.
Il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani e l'assessore alle Attività produttive Edy Tamajo hanno presentato, a Palermo, la misura "Ripresa Sicilia", una delle quattro linee di intervento all'interno del più ampio programma "Competitività Sicilia". Il programma predisposto dall'Assessorato alle Attività Produttive prevede anche le misure "Fare impresa in Sicilia", "Connessioni" e "Cluster Sicilia". Complessivamente, tutte e quattro le linee di intervento hanno una dotazione finanziaria di circa 105 milioni di euro, 71 dei quali a valere sul Fsc 2021/2027, 34 sul Poc 2014-2020. Dal primo Marzo sarà possibile presentare le istanze della misura "RIPRESA SICILIA". È prevista la concessione di agevolazioni in forma di contributo a fondo perduto e finanziamento agevolato.
Obiettivo
La misura "Ripresa Sicilia" ha come obiettivo quello di rafforzare la competitività del sistema imprenditoriale siciliano e stimolare il riposizionamento di settori tradizionali attraverso la realizzazione di investimenti tesi a sostenere la crescita e l’innovazione, favorendo processi di trasferimento tecnologico e di riconversione e riqualificazione di siti produttivi.
A chi si rivolge
I destinatari della misura sono le PMI – Piccole e medie imprese siciliane:
- in forma singola (impresa proponente)
- in forma associata (max 3 imprese)
Sono escluse dal finanziamento le microimprese. Ammessi tutti i settori ad esclusione dei settori Produzione primaria di prodotti Agricoli, Pesca e Turismo.
Dotazione finanziaria
36 milioni di euro con possibilità di rifinanziamento futuro, di cui:
- € 16 milioni provenienti dai fondi FSC 2021/2027
- € 20 milioni provenienti dai fondi POC 2014/2020
Spese ammissibili e agevolazione
Sono ammissibili programmi di spesa da un limite minimo di 400.000 euro fino ad un massimo di 5 milioni di euro. Il programma di spesa è agevolato nella misura max del 75% comprendente:
- finanziamento agevolato a tasso zero della durata max di 12 anni
- contributo a fondo perduto, sino al 75% dell’investimento
Il cofinanziamento da parte dell'impresa richiedente non deve essere inferiore al 25% dell’investimento. Tra le spese ammissibili rientrano:
- spese per la progettazione e direzione lavori (limite del 6% in opere murarie)
- opere murarie e costi di ristrutturazioni (limite del 30%)
- acquisto di macchinari, impianti, e attrezzature
- spese per la formazione specialistica del personale (limite del 20%), necessaria per l’introduzione di macchinari/attrezzature/impianti innovativi/software/soluzioni tecnologiche
- acquisto di software/brevetti/licenze e soluzioni tecnologiche
- ricerca industriale e sviluppo sperimentale
- consulenza specialistica
- programmi di internazionalizzazione, di marketing, e-business
Per accedere alla misura è richiesto un progetto integrato di investimento della durata di massimo 24 mesi, su ricerca e sviluppo, competitività e internazionalizzazione.
Quando sarà operativo
L’avviso sarà pubblicato ufficialmente nei prossimi giorni. Le istanze potranno essere presentate dall’1 al 31 marzo 2023.
Per maggiori informazioni potete contattarci allo 0932/862613, inviando una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o www.promotergroup.eu/index.php/contattaci
CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO COMMERCIO AL DETTAGLIO: DOMANDA MISE DAL 3 MAGGIO
CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO COMMERCIO AL DETTAGLIO: DOMANDA MISE DAL 3 MAGGIO
Dal 3 al 24 maggio 2022, le imprese che svolgono in via prevalente attività di commercio al dettaglio possono presentare le istanze per l’accesso al contributo a fondo perduto del decreto Sostegni ter.
Al via le domande di accesso alle agevolazioni per le attività di commercio al dettaglio. Dalle ore 12:00 del 3 maggio 2022 e fino alle ore 12:00 del 24 maggio 2022, sarà possibile inviare la domanda, esclusivamente tramite la procedura informatica, raggiungibile dal sito del Ministero dello Sviluppo Economico. Il Fondo per il rilancio delle attività economiche, con una dotazione di 200 milioni di euro per l’anno 2022, è finalizzato alla concessione di aiuti in forma di contributo a fondo perduto a favore delle imprese che svolgono in via prevalente attività di commercio al dettaglio.
Obiettivo
Il fondo è stato istituito dal decreto-legge 27 gennaio 2022, n. 4 (articolo 2) per:
- contenere gli effetti negativi derivanti dall'emergenza Covid
- prevedere specifiche misure di sostegno per i soggetti maggiormente incisi.
Chi sono i beneficiari
Possono accedere al contributo le imprese che svolgono in via prevalente un’attività di commercio al dettaglio, i cui codici ATECO 2007 rientrano tra quelli identificati nella classificazione delle attività economiche: 47.19, 47.30, 47.43, 47.71, 47.72, 47.75, 47.76, 47.77, 47.78, 47.79, 47.82, 47.89 e 47.99, ovvero in una delle attività ricomprese nei gruppi 47.5 e 47.6. Per accedere le attività di commercio devono presentare un ammontare di ricavi, riferito al 2019, non superiore a 2 milioni di euro e che aver subito una riduzione del fatturato nel 2021 non inferiore al 30% rispetto al 2019. Inoltre devono possedere i seguenti requisiti alla data di presentazione dell’istanza:
- avere sede legale od operativa nel territorio dello Stato e risultare regolarmente costituite, iscritte e «attive» nel Registro delle imprese;
- non essere in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatorie;
- non essere già in difficoltà al 31 dicembre 2019, come da definizione stabilita dall'articolo 2, punto 18, del regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione, del 17 giugno 2014, fatte salve le eccezioni previste dalla disciplina europea di riferimento in materia di aiuti Stato;
- non essere destinatarie di sanzioni interdittive ai sensi dell'articolo 9, comma 2, lettera d), del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231.
Agevolazione
Le risorse finanziarie destinate all’intervento agevolativo sono ripartite tra i soggetti aventi diritto, riconoscendo a ciascuno dei predetti soggetti un importo determinato applicando una percentuale alla differenza tra l’ammontare medio mensile dei ricavi relativi al periodo d’imposta 2021 e l’ammontare medio mensile dei medesimi ricavi riferiti al periodo d’imposta 2019, come segue:
- 60%, per i soggetti con ricavi relativi al periodo d’imposta 2019 non superiori a euro 400.000,00;
- 50%, per i soggetti con ricavi relativi al periodo d’imposta 2019 superiori a euro 400.000,00 e fino a euro 1.000.000,00;
- 40%, per i soggetti con ricavi relativi al periodo d’imposta 2019 superiori a euro 1.000.000,00 e fino a euro 2.000.000,00.
Scadenze: le domande di accesso alle agevolazioni potranno essere presentate dalle ore 12:00 del 3 maggio 2022 e sino alle ore 12:00 del 24 maggio 2022, esclusivamente tramite la procedura informatica, raggiungibile all’indirizzo https://misedgiaicommerciodettaglio.invitalia.it
Una volta che la procedura di compilazione sarà ultimata, il soggetto richiedente potrà scaricare il modulo in formato “pdf” che andrà firmato digitalmente e successivamente caricato sul sistema per procedere all’invio della domanda. Ai fini dell’attribuzione delle agevolazioni, le istanze presentate nel primo giorno utile saranno trattate alla stessa stregua di quelle presentate l'ultimo giorno. Le richieste presentate fuori dai predetti termini, così come quelle presentate incomplete, ovvero con modalità difformi rispetto a quelle sopra descritte, non saranno prese in considerazione dal Ministero.
SICILIA: CONTRIBUTI ALLE IMPRESE SICILIANE DANNEGGIATE DAL COVID
SICILIA: CONTRIBUTI ALLE IMPRESE SICILIANE DANNEGGIATE DAL COVID
Nuova importante misura dell’Irfis nei confronti delle imprese con sede in Sicilia. Contributo a fondo perduto fino a 30.000€.
Arrivano contributi a fondo perduto a fronte di finanziamenti erogati da banche e intermediari finanziari in favore delle imprese, con sede in Sicilia, colpite dall’emergenza epidemiologica da COVID-19. Il bando gestito dall’Irfis (Finanziaria per lo Sviluppo della Sicilia S.p.A) permette di ottenere contributi a fondo perduto con preammortamento non inferiore a 18-24 mesi, di importo non superiore a 300.000,00 euro (ovvero, se di importo maggiore, parametrato sino a 300 mila euro), concessi dal sistema bancario e dagli intermediari finanziari ex art. 106 del TUB, alle imprese aventi sede legale o operativa in Sicilia.
Chi sono i beneficiari
Destinatari della misura sono Piccole, Medie e Micro imprese aventi sede legale o operativa in Sicilia, cui è stato erogato un finanziamento a seguito di danni economici causati dall’emergenza epidemiologica Covid-19 (consistenti nella riduzione del fatturato 2020 su 2019 non inferiore al 30%).
Non potranno richiedere i contributi le aziende con codici ATECO 2007 compresi nelle seguenti sezioni della medesima classificazione ATECO 2007:
A - Agricoltura, silvicoltura e pesca;
O - Amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale obbligatoria;
T - Attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro per personale domestico; produzione di beni e servizi indifferenziati per uso proprio da parte di famiglie e convivenze;
U - Organizzazioni ed organismi extraterritoriali.
Attività ammesse
Le imprese beneficiarie con sede legale o operativa in Sicilia, che hanno avuto erogato un finanziamento dal sistema bancario, dovranno aver subito danni economici dall’emergenza epidemiologica COVID-19, consistenti nella riduzione del fatturato 2020 su 2019 non inferiore al 30%.
Sono escluse le imprese nei cui confronti sono pendenti o sono state presentate istanze di ammissione a procedure concorsuali, che si trovano in stato di liquidazione, che abbiano subito condanne in via definitiva ascrivibili a reati di mafia o che non abbiano denunciato richieste estorsive provenienti da organizzazioni criminali.
Criteri di valutazione
Nell’ambito delle disponibilità connesse alla linea di intervento, per l’istruttoria delle istanze verrà applicato il procedimento valutativo a “sportello” secondo l’ordine cronologico di presentazione all’Irfis. Con successivo Decreto dell’Assessore per l’Economia sono individuati:
- i criteri e le modalità operative di attuazione dell’intervento;
- le priorità nell’erogazione del contributo ai soggetti che hanno già presentato domanda a valere sulla misura straordinaria di liquidità MSL ex Delibera di Giunta regionale n. 108 del 19/3/2020 e ss.mm.ii., non finanziate per esaurimento dei fondi;
- il divieto di cumulo con altre agevolazioni finalizzate a contrastare gli effetti della pandemia COVID-19, erogate nel corso del 2021.
Contributo e Modalità di erogazione
Pari al 10% dell'importo del finanziamento bancario erogato e comunque sino ad un massimo di 30.000 euro. Nel rispetto dell’ordine cronologico con procedura a sportello e sino ad esaurimento delle risorse, il contributo sarà autorizzato-erogato dall’IRFIS FinSicilia direttamente alle imprese beneficiarie.
Le agevolazioni sono concesse, durante il periodo di vigenza dello stesso, ai sensi del “Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19” e successive modifiche e integrazioni e, successivamente al periodo di vigenza dello stesso Quadro temporaneo, nei limiti previsti per gli aiuti “de minimis” in applicazione dei Regolamenti (CE) 1407/2013 e 972/2020.
Finalità
Facilitare l’accesso al credito bancario da parte delle imprese siciliane danneggiate dalla grave situazione di crisi economico-sociale causata dall’emergenza epidemiologica “Covid-19”.
Per maggiori informazioni potete contattarci allo 0932/862613, inviando una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o www.promotergroup.eu/index.php/contattaci