GLOSSARIO

A-B

Aletheia
Alètheia s.r.l. è una società strumentale e interamente partecipata da Promotergroup S.p.A.
Opera nell’area della Formazione e della Consulenza dal 2005. È, inoltre, Provider ECM e Agenzia per il Lavoro Accreditata alla Regione Sicilia ed iscritta all'Albo Nazionale delle APL di ANPAL.
Progetta, organizza e gestisce azioni formative rivolte sia ai giovani, per favorire il loro ingresso nel mondo del lavoro, che alle persone occupate per adeguarne la professionalità al cambiamento organizzativo e tecnologico. La società è accreditata presso la Regione Siciliana per l’erogazione di servizi di orientamento, formazione continua, formazione a distanza, formazione specialistica post-diploma e post-laurea, sostegno all’inserimento lavorativo.
Agenzia per il lavoro

L’agenzia per il lavoro (abbreviazione APL), è un’impresa preposta all'attività di collocamento al lavoro. Svolge attività di somministrazione, intermediazione, ricerca e selezione del personale, formazione, orientamento professionale e attività di supporto alla ricollocazione professionale. Incrocia la domanda e l’offerta di lavoro e invia i dipendenti a favore delle società che ne fanno richiesta.

È un’attività regolata dalla legge e può essere esercitata solo da società regolarmente autorizzate dall’Agenzia Nazionale per le Politiche Attive.

L’Agenzia per il lavoro Accreditata alla Regione Sicilia e iscritta all'Albo Nazionale delle APL di ANPAL di Promotergroup S.p.A. è Alètheia s.r.l.

Agente cancerogeno

Si definiscono cancerogeni gli agenti chimici che, per inalazione, ingestione o contatto, possono provocare neoplasie.

Vi sono poi diverse classificazioni degli agenti cancerogeni a seconda dell’evidenza della loro cancerogenicità sull’uomo.

Audit Sicurezza

Un Audit di Sicurezza è una valutazione sistematica e documentata delle politiche, procedure e pratiche di sicurezza all'interno di un'organizzazione. L'obiettivo è identificare potenziali rischi e conformarsi alle normative vigenti.

Gli audit di sicurezza possono ridurre il tasso di incidenti sul lavoro. Un'azienda che esegue regolarmente audit di sicurezza dimostra un impegno serio per la protezione dei propri dipendenti.

Buone Prassi

Con il termine “Buone Prassi”, nel contesto della sicurezza sul lavoro, si fa riferimento a soluzioni organizzative o procedure, comportamenti e metodologie coerenti con la normativa vigente e con le norme di buona tecnica, adottate volontariamente e finalizzate a promuovere la salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. L'implementazione delle Buone Prassi all'interno di un ambiente lavorativo contribuisce a ridurre i rischi di incidenti, migliorare le condizioni di lavoro e promuovere una cultura della sicurezza. Tale approccio non solo protegge i dipendenti da lesioni e malattie professionali, ma può anche influire positivamente sulla produttività e sull'immagine aziendale.

C-D

CSP

Il coordinatore della Sicurezza in fase di Progettazione (CSP) è una figura chiave nei cantieri temporanei e mobili. Svolge i suoi compiti in fase di progettazione dell’opera dei lavori. Redige il Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC) cioè il documento che serve a regolare la sicurezza nel cantiere e il Fascicolo con tutte le caratteristiche del progetto, che include i piani per la prevenzione e la protezione dai rischi che potrebbero mettere in pericolo i lavoratori. La nomina del CSP è obbligatoria laddove vi sia una fase progettuale e la presenza di due o più imprese nello stesso cantiere.

CSE
Il coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione (CSE) è una figura professionale che, incaricata dal committente (o dal responsabile dei lavori), garantisce il rispetto delle norme di salute e sicurezza durante l'esecuzione del cantiere.
Il CSE controlla se il PSC (Piano di Sicurezza e Coordinamento) viene eseguito correttamente da tutti i dipendenti per l’intera durata dei lavori, coordinando e controllando che tutte le procedure di lavoro vengano applicate correttamente.
Campo magnetico

Un campo magnetico è una regione dello spazio in cui si manifestano forze magnetiche. Questo campo è generato da magneti, correnti elettriche o variazioni di campi elettrici. L’esposizione prolungata a campi magnetici di alta intensità può comportare rischi per la salute, come mal di testa, nausea, o, in casi estremi, interferenze con dispositivi medici come pacemaker.

Dispositivi di protezione individuale (DPI)

I DPI (Dispositivi di Protezione Individuale) sono dispositivi di sicurezza sul lavoro utilizzati per la protezione individuale, destinati ad essere indossati e tenuti dal lavoratore allo scopo di proteggerlo contro uno o più rischi, suscettibili di minacciarne la sicurezza o la salute durante il lavoro. Secondo l'allegato VIII del D.Lgs. n. 81/08, sono classificati in base alla parte del corpo che proteggono. Alcuni esempi di dispositivi di protezione individuale sono i guanti, il casco, gli inserti auricolari e gli indumenti catarifrangenti.

I dispositivi di protezione individuale si differenziano dai dispositivi di protezione collettivi che proteggono più individui, come ad esempio una cabina isolante o un parapetto di protezione contro le cadute.

DVR - Documento di valutazione dei rischi
Il DVR è il Documento di Valutazione Rischi che individua i possibili rischi presenti in un luogo di lavoro e serve ad analizzare, valutare e cercare di prevenire le situazioni di pericolo. L’elaborazione del DVR è uno degli obblighi inderogabili del Datore di Lavoro il quale si avvale, della figura Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) e del medico, previa consultazione del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS/RLST).
La mancata redazione del documento di valutazione dei rischi provoca lo stop all'attività d'impresa e sanzioni da un minimo di 3.000 fino ad un massimo di 15.000 Euro.
Datore di lavoro

Il datore di lavoro è quella persona che come fissato dal Testo Unico sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, D. lgs. 81/08, è titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore; è responsabile dell'organizzazione aziendale in quanto titolare dei poteri decisionali e di spesa.

Denuncia Infortunio

La “denuncia Infortunio” è una comunicazione formale che il datore di lavoro deve inoltrare agli enti preposti, come l'INAIL (Istituto Nazionale Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro), quando un lavoratore subisce un infortunio sul luogo di lavoro o durante l'esercizio delle sue mansioni.

È obbligatoria per legge e deve essere fatta entro 48 ore dall’evento o dalla conoscenza dell’infortunio.

dB(A)

Con il termine dB(A) si fa riferimento a una misura del livello di pressione sonora ponderata in base alla sensibilità dell'orecchio umano. La scala dB(A) è utilizzata per valutare l'impatto del rumore sugli esseri umani, considerando che l'orecchio umano percepisce diverse frequenze con sensibilità variabile. È fondamentale per misurare i livelli di rumore negli ambienti di lavoro in quanto aiuta a identificare quando il rumore diventa pericoloso.

L’esposizione prolungata a rumori superiori a 85 dB(A) può causare danni permanenti all’udito.

E-F

Ergonomia

L'ergonomia è una disciplina che si occupa di studiare l'interazione tra gli elementi che caratterizzano un sistema di lavoro (uomo, macchina e ambiente) per analizzarne funzioni e interazioni, con lo scopo di migliorare le prestazioni del sistema e la soddisfazione complessiva dell'operatore. L’ergonomia si pone, pertanto, come una disciplina il cui obiettivo dichiarato è quello di rendere l’ambiente di lavoro e l’attività lavorativa tagliati su misura dell’operatore.

Empowerement
Il termine Empowerment femminile è stato utilizzato per la prima volta alla terza Conferenza Mondiale sulle Donne dell’ONU a Nairobi nel 1985 e indica un processo, o un percorso, che ha come obiettivo la consapevolezza di sé e del controllo sulle proprie scelte, decisioni e azioni.

Tale concetto rappresenta un iter attraverso cui le donne acquisiscono maggior potere e controllo sulla propria vita e sul proprio ruolo all’interno di un contesto culturale o economico, come quello aziendale. Si tratta di una presa di coscienza riguardo alla propria esistenza e al futuro.
Formazione obbligatoria
La formazione obbligatoria di sicurezza sul lavoro è l’insieme di tutte quelle attività formative che permettono ad un’azienda di adeguarsi alle normative vigenti nel suo ambito operativo.
L’art.37 della Legge D.lgs. 81/2008 sancisce l'obbligo di formazione dei lavoratori in azienda in materia di sicurezza e salute per prevenire infortuni sul posto di lavoro. In particolare la legge prevede l’aggiornamento della formazione specifica dei lavoratori da effettuarsi ogni 5 anni per una durata di 6 ore indipendentemente dal rischio.

g-h

Green Recycling

Green Recycling srl è una start up innovativa che rompe il mercato e realizza quello che fino ad oggi è stato considerato impossibile: un’agricoltura intensiva sostenibile e rispettosa dell’ambiente. Green Recycling Intende realizzare un impianto innovativo adottando un nuovo processo per la separazione del materiale polimerico da scarti agricoli, detti “fratta del pomodoro estirpato dalle serre”; gli scarti che vengono bruciati illegalmente provocano le fumarole velenose.

Promotergroup S.p.A. ha sviluppato il progetto che è stato già finanziato da Invitalia tramite la misura Smart & Start e l’impianto è attualmente in fase di realizzazione e sarà attivo entro 1 anno.

Approfondisci Green Recycling: https://www.green-recycling.it/

Glass Ceiling

Il termine "Glass Ceiling", soffitto di cristallo, o soffitto di vetro, è una metafora che si usa per indicare una barriera invisibile, spesso ma non esclusivamente di genere, che impedisce di avanzare nella propria carriera oltre una certa soglia. Questa barriera, come un soffitto di vetro, sembra trasparente ma limita notevolmente le opportunità di crescita e successo.

Le donne, in particolare, hanno spesso lottato contro questo soffitto di vetro, incontrando ostacoli nella scalata verso posizioni di leadership e potere decisionale.

Giudizio di idoneità

Il “giudizio di idoneità” è la valutazione fornita dal medico competente dopo aver effettuato la visita medica e gli esami, riguardante la capacità di un lavoratore di svolgere determinate mansioni senza correre rischi significativi per la propria salute e sicurezza o quella degli altri. I giudizi di idoneità possono essere diversi: idoneità alla mansione specifica, idoneità alla mansione specifica con restrizioni, idoneità parziale, idoneità alla mansione specifica con limitazioni, inidoneità.

HACCP

HACCP è l’acronimo di Hazard Analysis and Critical Control Point (analisi dei pericoli e punto critico di controllo) e identifica un metodo di autocontrollo igienico che ogni operatore nel settore della produzione, trasformazione, deposito, manipolazione, ecc. di alimenti deve mettere in atto, al fine di analizzare e stimare rischi e pericoli specifici (microbiologici, chimici e/o fisici) che possono determinare la non sicurezza degli alimenti. L'HACCP consente di tutelare la salute del consumatore. La formazione è indispensabile per rendere l'operatore consapevole di tutte le procedure HACCP.

i-l

Infortunio sul lavoro

Per infortunio sul lavoro si fa riferimento ad un danno alla salute del lavoratore che avviene per incidente e ne limita la funzionalità lavorativa. Si ha infortunio quando si verificano contemporaneamente tre caratteristiche: è prodotto da una causa violenta, provoca una lesione, è correlato all’attività lavorativa. Il danno è coperto da assicurazione INAIL.

Infortunio in itinere

L'infortunio in itinere consiste nell'infortunio occorso al lavoratore durante il normale percorso di andata e ritorno dal luogo di abitazione a quello di lavoro, oppure durante il normale percorso che collega due luoghi di lavoro se il lavoratore ha più rapporti di lavoro.
Ricade in questo ambito l’incidente stradale nel tragitto casa-lavoro.

Incidente

Per incidente si fa riferimento ad un avvenimento inatteso, per lo più con effetti dannosi, che interrompe il corso regolare di un'azione. In occasione di lavoro nel caso in cui si verifichino lesioni o malattie è denominato “infortunio”.

Nel caso in cui non causi lesioni o malattie ma potenzialmente potrebbe farlo può essere descritto come “mancato infortunio” o “near miss”. Sebbene possano esserci una o più non conformità correlate ad un incidente, lo stesso può verificarsi anche in assenza di non conformità.

“Scivolamenti, inciampi e cadute” sono le principali cause di infortuni e lesioni sul lavoro.

Luogo di lavoro

Il D. Lgs. n. 81/2008 – Testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro – dedica il Titolo II ai luoghi di lavoro. Il luogo di lavoro è qualsiasi posto nel quale concretamente si svolge l’attività lavorativa. Comprende uno spazio fisico, come per esempio la sede di un’azienda, nonché ogni altro luogo di pertinenza dell’azienda o dell’unità produttiva accessibile al lavoratore nell’ambito del proprio lavoro.

Lavoratori sensibili
Con il termine lavoratori sensibili si fa riferimento a lavoratori che per la loro conformazione fisica o il loro stato di salute ma anche per situazioni temporanee, possono reagire maggiormente all’esposizione ai rischi.
Alcuni gruppi di lavoratori sono da considerarsi particolarmente sensibili al rischio da esposizione ai campi elettromagnetici, come ad esempio le donne in gravidanza o i lavoratori che portano dispositivi medici impiantati attivi. I lavoratori particolarmente sensibili al rischio sono in genere tutelati adeguatamente mediante il rispetto dei requisiti di protezione.
Lockout

Il termine Lockout/Tagout, tradotto in italiano come Blocco e Etichettatura, si riferisce a una serie di procedure di sicurezza progettate per prevenire il rilascio involontario di energia pericolosa durante operazioni di manutenzione o riparazione di macchinari e attrezzature. È una misura essenziale per proteggere i lavoratori da incidenti gravi, come folgorazioni, schiacciamenti o ustioni, causati da macchine che si attivano in modo improvviso o rilasciano energia accumulata.

m-n

Marcatura CE

La Marcatura CE è l’indicazione di conformità del prodotto ai requisiti essenziali di sicurezza, salute e tutela dell'ambiente previsti dalle direttive o regolamenti comunitari pertinenti.

È richiesta per i prodotti realizzati ovunque nel mondo e commercializzati all'interno dell'UE. La marcatura CE è un obbligo del produttore, se ha la sede in Europa o dell’importatore, se il produttore ha sede fuori della Unione Europea, oppure del mandatario, nominato da produttore.

Il marchio riportante le lettere “CE” va apposto sul prodotto. Nel caso ciò non fosse possibile, a causa di piccole dimensioni, va posizionato sull’eventuale imballaggio e sull’eventuale documentazione di accompagnamento.

Medico Competente
Il medico competente è colui che avendone titolo e requisiti professionali, collabora con il datore di lavoro nella valutazione dei rischi di un’azienda ed effettua la sorveglianza sanitaria dei lavoratori. La nomina del Medico Competente è obbligatoria, indipendentemente dal numero di lavoratori, per le sole aziende nelle quali le attività produttive espongano i dipendenti a una tipologia di rischio richiedente, secondo la normativa, controlli medici periodici, allo scopo di attuare la Sorveglianza Sanitaria.

La mancata nomina del Medico Competente, da parte del datore di lavoro, è punita con sanzioni amministrative e penali.

Norma Tecnica

Una norma tecnica è un documento che stabilisce specifiche tecniche, linee guida o criteri per garantire la qualità, la sicurezza e l'efficienza di prodotti, servizi o processi in un settore specifico. Nel settore della sicurezza sul lavoro, le norme tecniche forniscono indicazioni precise su come progettare, implementare e gestire sistemi, attrezzature e procedure di sicurezza per garantire un ambiente di lavoro sicuro e conforme alle normative vigenti.

Normativa

Con il termine normativa si intende il complesso ordinato di disposizioni e principi che regolano un determinato settore.

Nel corso degli anni la normativa in materia di sicurezza e salute dei lavoratori si è evoluta, perfezionandosi e determinandosi sempre di più, fino ad arrivare al Decreto Legislativo del 9 aprile 2008, n° 81, il cosiddetto Testo Unico per la Sicurezza sul Lavoro il quale ha sostituito, abrogato o assorbito tutte le normative precedenti.

O-P

OIL

L'Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO o OIL) è l'agenzia specializzata delle Nazioni Unite che si occupa di promuovere il lavoro dignitoso e produttivo in condizioni di libertà, uguaglianza, sicurezza e dignità umana per tutte le donne e gli uomini.

I suoi principali obiettivi sono: promuovere i diritti dei lavoratori, incoraggiare l’occupazione in condizioni dignitose, migliorare la protezione sociale e rafforzare il dialogo sulle problematiche del lavoro.

Pericolo

Il pericolo è tutto ciò che può causare un danno: la proprietà o la qualità di una fonte (processo, attrezzatura, strumento, sostanza, agente chimico o fisico, ecc.) in grado di causare un danno alle cose o agli individui.
L’art. 2, lettera r, del decreto 81/08 definisce il concetto di pericolo in questo modo: “proprietà o qualità intrinseca di un determinato fattore avente il potenziale di causare danni”.
Sia i lavoratori che i datori di lavoro hanno la responsabilità di lavorare in sicurezza e di non mettere in pericolo gli altri, di conoscere i diritti e di partecipare all'attuazione di misure preventive.

Piano Operativo di sicurezza - POS

POS sta per Piano Operativo di Sicurezza ed è un documento obbligatorio redatto con l'obiettivo di descrivere le misure preventive e protettive da mettere in atto all'interno dei cantieri a tutela della salute dei lavoratori.

Viene redatto dal datore di lavoro. La mancata o errata elaborazione del POS porta a sanzioni.  Elaborare il POS quando si comincia un lavoro, permette di gestire il progetto in sicurezza senza problematiche burocratiche.

Piano di emergenza

Un Piano di Emergenza è un insieme di procedure pianificate e coordinate per rispondere rapidamente ed efficacemente a situazioni di emergenza, come incendi, terremoti, esplosioni, evacuazioni o altri eventi imprevisti.

Un piano ben preparato può salvare vite in situazioni di emergenza. Le esercitazioni periodiche del piano di emergenza sono cruciali, aiutano i lavoratori a familiarizzare con le procedure e a reagire prontamente in caso di necessità.

Q-R

QSA

QSA è l’acronimo di Qualità, Sicurezza e Ambiente o conosciuto anche come QHSE (dall'inglese Quality, Health, Safety, and Environment). Il termine si riferisce a un insieme di studi e implementa aspetti pratici che riguardano contemporaneamente la qualità di un processo produttivo, la protezione dell'ambiente e la sicurezza negli ambienti di lavoro.

In tale ambito, rivestono particolare importanza anzitutto le cosiddette norme cogenti e in secondo luogo le norme volontarie.

Rischio

Il rischio è un concetto probabilistico, è la probabilità che accada un certo evento capace di causare un danno alle persone. Più precisamente, per rischio s’intende il prodotto dell’entità di un pericolo per la probabilità che l’evento pericoloso si verifichi, quindi la probabilità di raggiungimento del livello potenziale di danno nelle condizioni di impiego o di esposizione al pericolo. Si differenzia dal concetto di pericolo. Nel caso del pericolo si è in presenza di fattori capaci di provocare un potenziale danno, mentre nel caso del rischio esiste la probabilità che si presenti un danno a causa dell'impiego o della esposizione ad un fattore e/o agente.

RLS

RLS, acronimo di “Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza”, è una figura obbligatoria che ricopre un ruolo importante all’interno delle aziende; di fatto è il primo organo di controllo sull’efficienza del motore aziendale della sicurezza. L’elezione o la designazione del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS) è un diritto-dovere dei lavoratori e non un obbligo a carico del datore di lavoro.

Rischi trasversali

I "rischi trasversali", che prendono anche il nome di rischi organizzativi, sono quei rischi che afferiscono alle dinamiche aziendali, ossia all’insieme dei rapporti lavorativi, interpersonali e organizzativi che si creano all’interno di un contesto professionale.

Possono dunque dipendere da dinamiche aziendali, cause di natura psicologica, fattori ergonomici e in generale condizioni di lavoro difficili e usuranti.

La loro identificazione e controllo sono fondamentali per garantire un ambiente di lavoro sicuro e sano per tutti i dipendenti.

S-T

Sostanze pericolose

La definizione di "sostanza pericolosa" in ambito europeo e nazionale fa riferimento ai criteri di classificazione e, ovvero a principi convenzionali armonizzati attraverso provvedimenti normativi.

Viene classificata come sostanza pericolosa qualsiasi liquido, gas o solido che è in grado di provocare lesioni o danni a persone e/o cose. Alcune sostanze altamente pericolose, come ad esempio l’amianto, sono ormai vietate o rigorosamente controllate. Nel loro lavoro quotidiano, milioni di lavoratori in Europa vengono esposti a sostanze pericolose che possono provocare gravi lesioni o la morte per cause di vario genere.

Sorveglianza sanitaria

Il Testo Unico per la Sicurezza sul Lavoro definisce la sorveglianza sanitaria come l'insieme delle procedure mediche, finalizzate a tutelare lo stato di salute e sicurezza dei lavoratori, tenendo conto dei fattori di rischio professionale e alle modalità di svolgimento dell’attività lavorativa.

La Sorveglianza Sanitaria applicata alla medicina del lavoro ha la finalità di valutare l’idoneità lavorativa relativamente ad una determinata mansione alla quale sono correlati degli specifici rischi.

Tossicità

Per tossicità acuta s’intende la proprietà di una sostanza o miscela di produrre effetti nocivi che si manifestano in seguito alla somministrazione per via orale o cutanea di una dose unica o di più dosi ripartite nell’arco di 24 ore, o in seguito ad una esposizione per inalazione di 4 ore.

Tutte le sostanze possono provocare un danno su un organismo vivente, quello che permette di identificare una sostanza come tossica è la dose che provoca effetti nocivi.

Testo Unico della sicurezza e salute sul lavoro

Il Testo Unico della sicurezza e salute sul lavoro (D. Lgs 81/08) è la normativa di riferimento sulla salute e sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro. Ha l’obiettivo di individuare gli obblighi, le procedure e le misure di prevenzione necessarie per garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro. Si applica a tutti i settori: dalle industrie alle società di servizi, dalle piccole aziende alle multinazionali.

U-V

Unità produttiva

Un'unità produttiva rappresenta una struttura organizzativa o fisica all'interno di un'azienda, in cui avviene la produzione di beni o la fornitura di servizi. Questa entità può includere impianti, macchinari, attrezzature e risorse umane necessarie per realizzare determinati prodotti o servizi.

Nel settore della sicurezza sul lavoro, l'unità produttiva è soggetta a norme tecniche che definiscono requisiti e procedure volte a garantire la sicurezza e la salute dei lavoratori, nonché la conformità alle regolamentazioni in materia di ambiente e produzione. La gestione sicura delle unità produttive è fondamentale per prevenire incidenti, promuovere condizioni di lavoro salubri e migliorare l'efficienza complessiva dell'azienda.

Uni PdR 125:2022
La norma UNI/PdR 125:2022 è uno standard internazionale, mirato a promuovere l'ugua glianza di genere nell'ambiente professionale.
Ha l’obiettivo di fornire le linee guida sul sistema di gestione per la parità di genere, attraverso l’adozione di specifici KPI, inerenti le politiche di parità di genere nelle organizzazioni.

Implementare la Norma UNI PdR 125:2022 non solo aiuta le organizzazioni a conformarsi agli standard europei, ma crea anche un ambiente di lavoro più giusto e equo. Riduce le disparità di salario, offre opportunità uguali di crescita e promozione e favorisce una cultura aziendale inclusiva.
Videoterminalista

Con il termine videoterminalista si fa riferimento ai lavoratori che fanno uso dei videoterminali (VDT), ossia di attrezzature munite di schermi alfanumerici e grafici, utilizzati per almeno 20 ore settimanali.

Numerosi studi hanno confermato che l’utilizzo costante del videoterminale può causare disturbi visivi, disturbi muscolo-scheletrici, fatica mentale e stress.

In particolare è a causa della luce proiettata dallo schermo, ma anche, indirettamente, della postura adottata, che i videoterminalisti possono essere potenzialmente a rischio di sviluppare patologie e disturbi della vista.

Visiotest

Il visiotest è un accertamento sanitario particolarmente efficace che permette di misurare con rapidità i parametri principali della funzionalità visiva ed individuare eventuali problemi o disfunzioni.

Rientra nella medicina del lavoro e si effettua comodamente con uno strumento chiamato visiotest, un piccolo macchinario che consente al medico competente di raccogliere informazioni sui principali parametri visivi del lavoratore e decretare se sia ancora idoneo a svolgere la mansione o se la vista si sta compromettendo.

Questa visita specialistica viene condotta dal medico competente sui lavoratori che devono svolgere le loro mansioni a contatto con monitor o videoterminali.

W-Z

Work life balance
Con il termine work life balance, di origine inglese, si intende letteralmente l'equilibrio armonioso tra la vita privata e il lavoro. Si tratta, dunque, della capacità di far convivere in maniera pacifica la sfera professionale e quella privata. In un mondo in costante accelerazione, preservare questo equilibrio è diventato essenziale per la salute mentale e fisica. Trovare il giusto equilibrio non solo migliora la produttività sul posto di lavoro ma arricchisce anche la qualità della vita al di fuori di esso.
Workplace Safety (Sicurezza sul Posto di Lavoro)

Il termine "Workplace Safety" (sicurezza sul posto di lavoro) si riferisce all'insieme di misure, pratiche e politiche adottate per garantire la sicurezza fisica e psicologica dei lavoratori.

L'obiettivo della sicurezza sul lavoro è garantire un ambiente in cui i lavoratori possano svolgere le loro mansioni prevenendo incidenti, infortuni e malattie all'interno di un ambiente lavorativo.

Zona pericolosa

Una "zona pericolosa" è un'area definita all'interno di un ambiente lavorativo dove sono presenti rischi significativi per la sicurezza e la salute dei lavoratori. Queste zone possono essere identificate in base a vari fattori, come macchinari in movimento, esposizione a sostanze nocive, e altre condizioni che potrebbero causare danni fisici o incidenti sul lavoro. È essenziale identificare e gestire correttamente queste zone per prevenire incidenti e garantire un ambiente di lavoro sicuro e conforme alle normative.