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Siamo un’azienda di consulenza da sempre vicina alle imprese che intendono valorizzare il proprio business in termini di produttività e competitività e rappresenta un supporto alle attività aziendali fornendo servizi alle principali aree operative d’impresa come organizzazione e sviluppo, qualità, sicurezza, formazione e tante altre ancora.
FINANZA AGEVOLATA & SVILUPPO D'IMPRESA
Favorire l’imprenditoria femminile e riequilibrare il quadro attuale è l’obiettivo dei nuovi incentivi finalizzati allo sviluppo e al consolidamento delle aziende agricole condotte e amministrate da donne. In particolare, la misura Più Impresa di Ismea prevede per le donne, senza limiti di età, e i giovani imprenditori agricoli, agevolazioni, che consistono in un contributo a fondo perduto fino al 35% delle spese ammissibili e in un mutuo a tasso zero per la restante parte, nei limiti del 60% dell'investimento. Inoltre, per sostenere lo sviluppo occupazionale femminile, resta operativo anche lo strumento Donne in Campo: Mutui a tasso zero fino a 300.000 euro per favorire l’imprenditoria femminile in agricoltura.
- Incentivi per la nascita e lo sviluppo delle imprese femminili (costituite da meno di dodici mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione o da costituirsi)
- Incentivi per lo sviluppo e il consolidamento delle imprese femminili (costituite da almeno dodici mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione).
a) compilazione della domanda di agevolazione, a partire dalle ore 10.00 del 5 maggio 2022, per gli interventi per l’avvio di nuove imprese, e a partire dalle ore 10.00 del 24 maggio 2022, per gli interventi di sviluppo e consolidamento
b) presentazione della domanda di agevolazione, a partire dalle ore 10.00 del 19 maggio 2022, per gli interventi per l’avvio di nuove imprese, e a partire dalle ore 10.00 del 7 giugno 2022, per gli interventi di sviluppo e consolidamento delle imprese
La risposta non è univoca, dipende dal tipo di investimento, dal tipo di agevolazione e dalla cumulabilità prevista dal bando per l’ottenimento di ogni specifico contributo.
In linea generale, qualora venissero presentate due domande e successivamente approvate entrambe si dovrà necessariamente rinunciare a una delle due optando, ovviamente, per quella che prevede il beneficio maggioreCapire quale bando sia adatto al proprio caso è un esercizio assai difficoltoso, le variabili e gli aspetti da tenere in considerazione sono molteplici e spesso di non facile lettura; per questo è sempre utile affidarsi a Professionisti in grado di analizzare il proprio caso e fare un matching con le opportunità più adeguate.
In ogni caso, gli aspetti primari e fondamentali utili ad una prima valutazione di massima sono:
- le risorse e le tempistiche della domanda: un fattore molto importante è l’importo delle risorse complessivamente disponibili ed i tempi di presentazione dell’istanza (a scadenza, a sportello, a click-day)
- i requisiti di partecipazione: tra i principali Collocazione geografica, Caratteristiche dei proponenti, Settore di attività e codici ATECO, Dimensione e tipo di impresa
- la coerenza e l’aderenza del progetto oggetto di investimento al bando: i contributi possono essere concessi sulla base di requisiti oggettivi delle imprese (ad esempio, crediti d’imposta o particolari tipi di voucher) oppure sulla base della valutazione del progetto, con specifici criteri e punteggi
- la sostenibilità finanziaria del progetto: tra i fattori di cui tenere ci sono la percentuale di cofinanziamento; le tempistiche di erogazione e l’eventuale cumulo con altri contributi.
- il livello di complessità della pratica: la tipologia di Business plan/formulario da presentare, i documenti da allegare e le procedure di invio.
SICUREZZA SUL LAVORO
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Art 582 Lesioni penali
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Art 583 Circostanze aggravanti. La sanzione varia in funzione della sua gravità
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Art 589 Omicidio colposo
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Art 590 Lesioni penali colpose
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Art 437 Omissione dolosa di cautele antinfortunistiche
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Art 451 Omissione colposa di cautele antinfortunistiche
CERTIFICAZIONI & SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE
Si tratta di due schemi concepiti per tenere sotto controllo gli impatti Ambientali dell’Organizzazione. Bensì entrambi i modelli hanno gli stessi obiettivi, principi, fanno riferimento al Sistema di Gestione Ambientale costituito dalla Politica, dalle procedure e dai controlli, hanno sicuramente delle differenze che vengono riportate di seguito:
- l’EMAS (Eco-Management and Audit Scheme) è un modello volontario creato dalla Comunità Europea al quale possono conformarsi le organizzazioni per gestire e valutare le proprie prestazioni ambientali e comunicare al pubblico (comunità e parti interessate) l’impegno e i risultati conseguiti nella prevenzione ambientale, la ISO 14001:2015 è un modello volontario che fissa i requisiti di un sistema di gestione Ambientale;
- la certificazione ISO 14001:2015 è uno standard internazionale e quindi riconosciuto in tutti i paesi, mentre l’EMAS è un regolamento Europeo e in quanto tale è riconosciuto solo in Europa;
- la Certificazione ISO 14001:2015 è rilasciata in ambito privato, da un ente di certificazione accreditato, mentre la Registrazione EMAS è affidata al Comitato Interministeriale per l’Ecolabel e l’Ecoaudit (ente pubblico) il quale si avvale della collaborazione dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA);
- con l’EMAS differenza della ISO 14001:2015, l’azienda deve rilasciare una Dichiarazione Ambientale che va diffusa pubblicamente, permettendo all’Organizzazione di essere trasparente nei confronti della collettività, a seguito della sua convalida l’azienda viene inserita nel registro EMAS quale riconoscimento per il suo impegno verso l’ambiente.
La norma ISO 30415 “Human Resource Management - Diversity and Inclusion” è uno standard internazionale che si rivolge a organizzazioni sia piccole che grandi, di ogni tipo (pubbliche, private, non profit) e settore, e coinvolge la Governance, il Board, i collaboratori e gli stakeholder. L’obiettivo è identificare una serie di principi, ruoli, azioni, policy, processi, misure che consentano di supportare e sviluppare diversità e inclusione in azienda.
Con questo standard internazionale, le imprese possono finalmente dimostrare il proprio impegno sulla capacità di valorizzare la diversità nell’ambiente di lavoro, favorendo l’inclusione e una cultura aziendale accogliente.
La ISO 30415 ha come obiettivo quello di monitorare gli indicatori di prestazione e di incoraggiare le organizzazioni ad adottare un piano di miglioramento continuo, aiutandole a raggiungere quegli obiettivi che si sono prefissate.
In linee generale il non rispetto dei CAM non può essere causa di esclusione dalle gare d’appalto, ma c’è da sottolineare il fatto che le stazioni appaltanti valutano l’opportunità di introdurre i criteri di selezione dei candidati previsti dal DM 29/01/2021, applicando i Criteri Ambientali Minimi (CAM) definiti per l’affidamento del servizio, al fine di raggiungere gli obiettivi definiti nell’ambito del Piano d’azione per la sostenibilità ambientale e quindi contenere gli impatti ambientali connessi alle attività di pulizia di edifici.
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Aumento della tutela ambientale;
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Incremento della Conformità legale;
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Riduzione dei costi di gestione;
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Semplificazioni normative e amministrative;
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Miglioramento della propria immagine pubblica;
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Miglioramento del rapporto con le autorità;
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Incremento delle possibilità di business;
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Ottenimento di polizze assicurative a costi più favorevoli;
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Maggiore accesso a gare pubbliche;
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Aumento della credibilità e miglioramento dell’immagine verso l’esterno.
Fairtrade è il marchio internazionale di certificazione del commercio equo e solidale, che ti permette, ovunque ti trovi, di poter fare una scelta di consumo responsabile!
Il marchio, concesso dalla Fairtrade Italia, Rappresenta la garanzia di controllo delle filiere dei prodotti provenienti dai Paesi in via di sviluppo, nel rispetto dei criteri di terzietà che l’ente di certificazione assicura.
Inoltre il Faitrade prevede una serie di standard per la salvaguardia dell’ambiente e della salute dei lavoratori, come il divieto di utilizzo di fitofarmaci e fertilizzanti chimici, favorendo lo sviluppo di sistemi di agricoltura sostenibile. Sono molte le organizzazioni, infatti, che hanno scelto di inserire nei loro sistemi di gestione per le certificazioni alimentari, i requisiti dello standard di certificazione Fairtrade, per dare evidenza della politica e del loro impegno nei confronti della sostenibilità sociale, ambientale ed economica.
Fairtrade Italia rappresenta Fairtrade International (www.fairtrade.net) e il Marchio di Certificazione FAIRTRADE nel nostro Paese dal 1994.
CERTIFICAZIONI FOOD
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coltivazioni (modificabile anche in fiori e piante ornamentali),
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zootecnia,
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acquacoltura.
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Singole aziende agricole,
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Gruppi di Produttori i quali hanno struttura munita di capofila aziendale e contemplano ulteriori aziende associate.
Principali vantaggi apportati dalla certificazione GLOBALG.A.P.
- Accesso a nuovi clienti, mercati, fornitori e dettaglianti a livello locale e globale; l’azienda titolare di un certificato in corso di validità è pronta per fornire il proprio prodotto e fare ingresso a nuove opportunità di mercato.
- Diminuzione di eventuali verifiche effettuate da clienti verso le aziende che fornitscono il prodotto e miglioramento dei rapporti con gli Organi di Controllo.
- Aggiunta di valore ai prodotti, nel pieno rispetto degli standard GLOBALG.A.P. riconosciuti a livello globale.
- Minore esposizione ai rischi di reputazione in materia di sicurezza alimentare e sicurezza dei prodotti, organizzare la propria impresa in un sistema di gestione che definisce ruoli e responsabilità e tiene sotto controllo i più importanti criteri di sicurezza alimentare.
- Maggiore efficienza della gestione e dei processi aziendali.
- Disponibilità di un codice GLOBALG.A.P. (GGN) per una semplice ed univoca identificazione e tracciabilità a livello interaziendale.
Il GRASP è un modulo aggiuntivo volontario e pronto all'uso concepito allo scopo di valutare le pratiche sociali nell'azienda agricola. Il catalogo dei requisiti è composto da 11 requisiti standardizzati che affrontano aspetti specifici della salute, della sicurezza e del welfare dei lavoratori oltre a un requisito SQ aggiuntivo. Il GRASP è progettato per estendere gli standard sociali della vostra certificazione GLOBALG.A.P.
Il GRASP non costituisce una parte obbligatoria della certificazione GLOBALG.A.P. accreditata. Il GRASP è un modulo aggiuntivo volontario, tuttavia i fornitori e/o i dettaglianti possono decidere di renderlo un requisito obbligatorio.
Questi Standards offrono vantaggi alle aziende che vogliono raggiungere un livello di qualità, sicurezza dei prodotti alimentari, mantenendosi competitivi sul mercato.
- L’approccio basato sul rischio consente valutazioni individuali del rischio e crea un focus sulle aree importanti per i processi unici di ogni azienda.
- Il sistema guida il miglioramento continuo: un’azienda valutata può migliorare ulteriormente le proprie prestazioni contribuendo a raggiungere il livello successivo nella gestione della sicurezza del prodotto e della qualità.
- I requisiti riducono i costi operativi e aumentano l’efficienza: Implementando i requisiti, le aziende migliorano i loro processi riducendo gli sprechi e i costi relativi a richiami, reclami, o prodotti rigettati e rilavorazioni.
- Aumento delle vendite: Le aziende certificate mantengono i clienti esistenti e ne acquisiscono di nuovi. Dimostrano di soddisfare le aspettative dei clienti e di essere un partner commerciale affidabile.