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REGIONE SICILIA: AMMODERNAMENTO DEI FRANTOI OLEARI
REGIONE SICILIA: AMMODERNAMENTO DEI FRANTOI OLEARI
Oltre 12 milioni di euro per l'ammodernamento dei frantoi oleari in Sicilia.
L’investimento 2.3 -“Innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare” – sottomisura “ammodernamento dei frantoi oleari” - del PNRR, contempla l’erogazione di un contributo in conto capitale a fondo perduto per l’ammodernamento degli impianti di lavorazione, stoccaggio e confezionamento dell’olio extravergine di oliva, con l’obiettivo di migliorare la sostenibilità del processo produttivo, ridurre la generazione di rifiuti e favorirne il riutilizzo a fini energetici.
A chi si rivolge
I beneficiari sono le aziende agricole, le imprese agroindustriali, comprese le loro associazioni e cooperative, titolari di frantoi oleari che effettuano estrazione di olio extra vergine d’oliva; devono:
- essere titolari di partita IVA e risultare imprese attive nella trasformazione di prodotti agricoli;
- nel caso di aziende agricole, risultare “agricoltori attivi” ai sensi dell’articolo 9 del regolamento (UE) n. 1307/2013 e nel rispetto dell’effetto di incentivo in conformità al punto 3.1.2 degli Orientamenti;
- essere iscritti nel Portale dell’olio di oliva del Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN);
- aver compilato il registro telematico di carico/scarico olio;
- aver prodotto olio extra vergine d’oliva (in almeno uno degli ultimi quattro anni 2020-21, 2021-22, 2022-23, 2023-24), per come attestato sul portale SIAN o attraverso altra documentazione.
Interventi finanziabili
Gli investimenti dovranno essere coerenti con alcuni presupposti fissati per il corretto impiego dei Fondi PNRR (“c.d. Condizionalità”) relativi a:
- NSH - “Do No Significant Harms”;
- TAGGING ambientale e climatico;
- Indicatori Comuni.
Spese ammissibili
Per l’investimento previsto sono ammissibili le seguenti spese:
a) sostituzione/ammodernamento degli impianti di lavorazione, stoccaggio e confezionamento dell’olio extravergine di oliva e dei relativi sottoprodotti/reflui di lavorazione al fine di migliorare la performance ambientale soprattutto nella fase di produzione e gestione di sanse ed acque di vegetazione;
b) ammodernamento/ampliamento di fabbricati nella misura strettamente necessaria all’introduzione di nuovi impianti e tecnologie e nel rispetto del principio DNSH. Tale spesa non potrà superare il 20% del totale degli investimenti;
c) spese generali, collegate alle spese di cui alle lettere a) e b), come onorari di architetti, ingegneri e consulenti, compensi per consulenze in materia di sostenibilità ambientale ed economica; fino al 12% della spesa ammessa, di cui massimo il 9% per spese tecniche relative alla progettazione e direzione lavori ed alle asseverazioni e massimo il 3% per altre spese generali. Tra le spese generali sono contemplate quelle relative alle attività svolte dai commercialisti sulla base di quanto definito nella convenzione con la Regione. La ragionevolezza delle spese tecniche deve essere dimostrata sulla base di un’analisi comparativa fra almeno tre preventivi confrontabili e indipendenti e comunque nei limiti dei massimali stabiliti per gli onorari dei liberi professionisti, basati sul DM Giustizia n. 140/2012 e ss.mm.ii. e DM n. 143/2013 e ss.mm.ii.
Spese non ammissibili
Non sono ammissibili le seguenti spese:
a) acquisto terreni;
b) acquisto o nuova costruzione di locali ai fini produttivi e relativi vani tecnici;
c) acquisto di impianti, macchine e attrezzature usati;
d) fornitura di beni e servizi senza pagamento in denaro giustificato da fattura o documenti probanti equivalenti;
e) investimenti destinati alla semplice sostituzione di impianti ed attrezzature presenti in azienda;
f) opere di manutenzione di macchine, impianti ed attrezzature esistenti;
g) opere provvisionali non direttamente connesse all’esecuzione del progetto;
h) spese relative all’IVA;
i) qualsiasi tipologia di spesa non funzionale all’investimento proposto e/o non prevista dalle norme unionali, nazionali e regionali.
Saranno ammissibili esclusivamente le spese sostenute e i lavori avviati a decorrere dalla data di presentazione della domanda di sostegno.
Agevolazione
Ciascun proponente potrà presentare un unico progetto di ammodernamento del frantoio oleario per la concessione del sostegno pubblico nella forma di contributo in conto capitale. L’investimento massimo ammissibile per ciascun progetto è pari a 500.000,00 €. L’aliquota di contributo applicabile è pari al 65% che si eleva all’80% per i giovani agricoltori, come definiti dal piano strategico della PAC conformemente a quanto previsto nell’aiuto di Stato SA. 106982 (2023/N) Dispositivo per la ripresa e la resilienza – Ammodernamento dei frantoi – PNRR – Missione 2, componente 1, Investimento 2.3 "Innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare". In ogni caso deve essere garantita l’assenza del doppio finanziamento ai sensi dell’articolo 9 del Regolamento (UE) 2021/241, nel rispetto delle condizioni poste dalla circolare RGS n. 33/2021.
Erogazione
Il sostegno può essere erogato secondo le seguenti modalità:
- anticipo; (non superiore al 30% della spesa ammissibile per l’investimento che deve essere subordinato al rilascio di una garanzia bancaria, o equivalente, corrispondente al 100% dell’ammontare dell’anticipo stesso);
- stato di avanzamento;
- saldo.
Si ricorda che potrà essere rendicontato solo l’importo imponibile della fattura in quanto l’IVA risulta un costo detraibile.
Completamento investimento
Il termine ultimo per il completamento delle operazioni, inteso come conclusione fisica (opere, forniture, ecc.) è fissato al 31 gennaio 2026. Entro il 31 gennaio 2026, deve essere presentata obbligatoriamente la domanda di pagamento di saldo, pena la revoca del contributo e la restituzione delle somme erogate, maggiorate dagli interessi legali. Non sono ammesse proroghe dei suddetti termini.
Scadenza
La domanda di sostegno deve essere compilata, sottoscritta ed inviata esclusivamente in modalità telematica, attraverso l’applicativo del Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN) dal 30 ottobre 2023 al 15 gennaio 2024. Sul portale SIAN deve essere caricata tutta la pertinente documentazione dematerializzata.
Dotazione finanziaria
La dotazione finanziaria assegnata alla Regione Siciliana per la sottomisura “Ammodernamento dei frantoi oleari”, è pari ad euro 12.690.731,77.
Per maggiori informazioni chiamaci allo 0932/862613 e chiedi dell'Area Finanza & Sviluppo d'Impresa o contattaci tramite il nostro sito: https://www.promotergroup.eu/index.php/contattaci
PROMOTERGROUP S.P.A. TRA GLI ORGANISMI DI CONSULENZA ACCREDITATI DALLA REGIONE SICILIA
In arrivo i fondi a sostegno dei servizi di consulenza in agricoltura con la sottomisura PSR 2.1.
La PROMOTERGROUP S.p.A., nell’ambito della Sottomisura 2.1, è stata riconosciuta quale Organismo di Consulenza accreditato dalla Regione Sicilia per l’erogazione dei servizi di consulenza di base o avanzata a favore delle Imprese delle aree rurali. Finalità della misura è accompagnare il processo di innovazione verso un’economia rurale più sostenibile, più competitiva, meno impattante sui territori e con maggiori capacità di adattamento e resilienza ai cambiamenti climatici, maggiormente in grado di gestire efficacemente la biodiversità; il tutto attraverso l’impegno ed il supporto dei tecnici e professionisti specializzati PROMOTERGROUP S.p.A.
PROMOTERGROUP S.p.A. è a disposizione delle aziende interessate per valutare la partecipazione al bando.
DESTINATARI
I destinatari della Misura sono i soggetti finali a cui è rivolto il servizio di consulenza, ed in particolare, devono avere sede legale e/o almeno una sede operativa/unità locale in Sicilia, come risultante dal fascicolo aziendale e/o da visura camerale, e appartenere ad una alle seguenti categorie:
- imprenditori agricoli, singoli e associati, iscritti al registro delle imprese, dotati di partita IVA e in possesso del requisito di “agricoltori attivi” ai sensi dell’art. 9 del Regolamento 1307/2013;
- titolari di imprese forestali, singoli e associati, iscritti al registro delle imprese e che abbiano una attività principale o secondaria con codice ATECO che inizi con 02;
- Titolari di PMI, appartenenti alle categorie di attività cui al paragrafo 10, insediate nelle zone rurali ed iscritte al registro delle imprese;
- Enti gestori del territorio rappresentati da Comuni, Unioni di Comuni, Enti Parco ed altri eventuali Enti pubblici gestori di aree forestali.
L’accesso ai servizi di consulenza è volontario. La prestazione di ciascun servizio di consulenza deve essere preceduta dalla sottoscrizione di un Protocollo di consulenza da parte del beneficiario/fornitore del servizio e del destinatario finale che ha aderito alla proposta di consulenza, Sono esclusi dal sostegno i destinatari finali che si trovano in situazione di difficoltà La priorità del servizio di consulenza va data ai beneficiari delle misure 3, 4, 5, 6, 8, 10, 11, 13, 15 e 16 del PSR 2014/20. Ciascun destinatario non può aderire a più progetti di consulenza, pena l’esclusione da ogni beneficio e la conseguente riduzione del sostegno concesso agli Organismi di Consulenza titolari dei progetti di consulenza cui lo stesso destinatario ha aderito.
INTERVENTI ED IMPORTI AMMISSIBILI
Il sostegno è concesso sotto forma di contributo in conto capitale pari al 100% delle spese ammesse e realizzate. Il costo massimo delle consulenze di base e/o specialistiche erogate ad ogni singola impresa non può superare il valore di 1.500,00 euro.
Le consulenze erogabili possono riguardare i seguenti ambiti:
a) gli obblighi a livello di azienda risultanti dai criteri di gestione obbligatori e dalle norme per il mantenimento del terreno in buone condizioni agronomiche e ambientali,
b) le pratiche agricole benefiche per il clima e l’ambiente
c) misure a livello di azienda previste dai programmi di sviluppo rurale volte all'ammodernamento aziendale, al perseguimento della competitività, all’integrazione di filiera, compreso lo sviluppo di filiere corte, all’innovazione e all’orientamento al mercato nonché alla promozione dell’imprenditorialità;
d) i requisiti a livello di beneficiari adottati dagli Stati membri per attuare l'art.11, paragrafo 3, della direttiva 2000/60/CE;
e) i requisiti a livello di beneficiari adottati dagli Stati membri per attuare l’art. 55 del regolamento (CE) n. 1107/2009, in particolare l’obbligo di cui all’art. 14 della direttiva 2009/128/CE;
f) le norme di sicurezza sul lavoro e le norme di sicurezza connesse all’azienda agricola;
g) la consulenza specifica per agricoltori che si insediano per la prima volta;
h) la promozione delle conversioni aziendali e la diversificazione della loro attività economica;
i) la gestione del rischio e l’introduzione di idonee misure preventive contro i disastri naturali, gli eventi catastrofici e le malattie degli animali e delle piante;
j) i requisiti minimi previsti dalla normativa nazionale, indicati all’art. 28, paragrafo 3, e all’art. 29, paragrafo 2, del regolamento (UE) n. 1305/2013;
k) le informazioni relative alla mitigazione dei cambiamenti climatici e all’adattamento ai medesimi, alla biodiversità e alla protezione delle acque di cui all’allegato I del regolamento (UE) n. 1306/2013;
l) le misure rivolte al benessere e alla biodiversità animale;
m) i profili sanitari delle pratiche zootecniche;
n) l'innovazione tecnologica ed informatica, l'agricoltura di precisione e il trasferimento di conoscenza dal campo della ricerca al settore primario.
COME PARTECIPARE
Le domande di sostegno relative alla presente procedura, saranno prese in carico e seguite in tutto l’iter previsto, dalla PROMOTERGROUP S.p.A.
SCADENZA BANDO: 23 agosto 2021
Per maggiori informazioni potete contattarci allo 0932/862613, inviando una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o su https://www.promotergroup.eu/index.php/contattaci
Per prendere visione del bando e degli allegati: