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INTERVENTO SRD03 – INVESTIMENTI NELLE AZIENDE AGRICOLE PER LA DIVERSIFICAZIONE IN ATTIVITÀ NON AGRICOLE
INTERVENTO SRD03 – INVESTIMENTI NELLE AZIENDE AGRICOLE PER LA DIVERSIFICAZIONE IN ATTIVITÀ NON AGRICOLE
L’intervento è finalizzato ad incentivare gli investimenti per le attività di diversificazione aziendale che favoriscono la crescita economica e lo sviluppo sostenibile nelle zone rurali, contribuendo anche a migliorare l'equilibrio territoriale, sia in termini economici che sociali. In tale contesto è prevista la concessione del sostegno agli investimenti per la creazione, la valorizzazione e lo sviluppo delle seguenti tipologie di attività agricola connessa ai sensi dell’articolo 2135 del codice civile:
a) agriturismo;
b) agricoltura sociale;
c) attività educative/didattiche;
d) trasformazione di prodotti agricoli in prodotti non compresi nell’Allegato I del TFUE (ed eventualmente di una quota minoritaria di prodotti compresi nell’Allegato I) e loro lavorazione e commercializzazione in punti vendita aziendali.
L’intervento risulta correlato ai seguenti obiettivi:
Obiettivo SO2: Migliorare l'orientamento al mercato e aumentare la competitività dell'azienda agricola nel breve e nel lungo periodo, anche attraverso una maggiore attenzione alla ricerca, alla tecnologia e alla digitalizzazione.
Obiettivo SO8: Promuovere l'occupazione, la crescita, la parità di genere, inclusa la partecipazione delle donne all'agricoltura, l'inclusione sociale e lo sviluppo locale nelle zone rurali, compresa la bioeconomia circolare e la selvicoltura sostenibile.
A chi si rivolge
Ai fini dell’ammissibilità i soggetti proponenti dovranno possedere i seguenti requisiti:
C01: Imprenditori agricoli, singoli o associati, ai sensi dell’art. 2135 del codice civile. Sono esclusi gli imprenditori che esercitano esclusivamente attività di selvicoltura e acquacoltura.
Sono altresì previste le seguenti condizioni, come riportato nel PSP:
- l’impresa non deve risultare "in difficoltà";
- l’impresa non deve essere destinataria di un ordine di recupero pendente a seguito di una decisione della Commissione che dichiara un aiuto illegale e incompatibile con il mercato interno, tranne nei casi menzionati nelle norme applicabili in materia di aiuti di Stato.
C04 Al fine di garantire un maggior grado di sostenibilità economica degli investimenti, sono escluse dai benefici del sostegno le imprese agricole che abbiano una dimensione minima inferiore ad una determinata soglia espressa in termini di produzione standard pari a € 10.000. Potranno essere ammesse al finanziamento le iniziative ubicate nell'intero territorio della Regione Sicilia.
Requisiti di ammissibilità per gli investimenti
Non possono accedere al finanziamento e quindi non sono ammissibili coloro i quali hanno già in corso progetti di finanziamento, della precedente Programmazione, per gli stessi interventi, a meno che non abbiano, alla data di chiusura del presente bando, presentato domanda di saldo finale. Ai fini dell’ammissibilità dei progetti dovranno ricorre le seguenti ulteriori condizioni:
- C10 gli investimenti devono perseguire le finalità specifiche indicate nella sezione dedicata agli obiettivi.
- C11 Le attività relative alla lettera d) trasformazione prodotti devono avere ad oggetto prodotti ottenuti per il 60% dalla coltivazione del fondo o del bosco o dall’allevamento di animali del beneficiario.
- C12 gli interventi devono ricadere all’interno dei beni fondiari nella disponibilità dell’impresa.
- C13 gli interventi devono ricadere all’interno del territorio regionale
- C14 la domanda di sostegno deve risultare corredata dalla presentazione di un Piano Aziendale (PA);
- C15 al fine di garantire un maggior grado di sostenibilità economica degli investimenti, non sono eleggibili al sostegno operazioni di investimento per le quali il contributo pubblico siano al di sotto di un importo pari a euro 20.000,00;
- C16 l’importo massimo di contributo pubblico per ciascuna operazione di investimento è stabilito in euro 200.000,00;
- C17 al fine di garantire l’effetto incentivo del contributo pubblico, sono ammissibili al sostegno unicamente le operazioni per le quali il beneficiario ha avviato i lavori o le attività dopo la presentazione di una domanda di sostegno. Fanno eccezione le attività preparatorie che possono essere avviate prima della presentazione della citata domanda, entro un termine non superiore a 12 mesi.
Interventi ammissibili
I progetti presentati in adesione all’Intervento “Investimenti nelle aziende agricole per la diversificazione in attività non agricole” comprendono gli investimenti ammissibili di seguito descritti, purché compatibili con le attività incluse nel nulla osta agrituristico rilasciato dagli Ispettorati dell’Agricoltura, limitatamente ai fabbricati e agli spazi esterni nello stesso individuati, e con le autorizzazioni degli Enti competenti.
Agriturismo
a) ristrutturazione, recupero, riqualificazione e adeguamento di fabbricati e manufatti aziendali esistenti, in corpi aziendali singoli e plurimi, e delle relative aree di pertinenza, per la diversificazione delle attività agricole verso attività agrituristiche, nel rispetto delle normative urbanistiche e paesaggistiche vigenti;
b) acquisto di nuovi macchinari, attrezzature e mobilio da destinare allo svolgimento degli interventi di progetto;
c) realizzazione siti internet e di tutte le nuove forme di promozione online, ad esclusione dei costi gestionali;
d) installazione e ripristino di impianti termici, elettrici e telefonici dei fabbricati, nonché la realizzazione di servizi e dotazioni durevoli necessari per l’attività da realizzare;
e) acquisto di hardware e software finalizzati alla gestione delle attività agrituristiche;
f) realizzazione di volumi tecnici e servizi igienici strettamente necessari all'attività agrituristica; installazione e/o ripristino degli impianti;
g) opere e attrezzature connesse alle attività da realizzare, quali supporti audio-visivi e multimediali, cartelloni, mini-laboratori da campo, kit didattici, arredi, allestimento di locali e spazi per la degustazione e assaggio di prodotti realizzati in azienda, punti commerciali aziendali destinati alla vendita di prodotti prevalentemente realizzati dall’impresa, giardini didattici;
h) opere connesse al superamento e all'eliminazione delle barriere architettoniche, nonché all'adeguamento alla normativa igienico-sanitaria e di prevenzione dei rischi;
i) acquisto di attrezzature, arredi, corredi, nonché attrezzature info-telematiche per l'accesso a collegamenti a banda larga;
j) realizzazione di interventi per il risparmio idrico, energetico, per la razionale gestione dei rifiuti e per l'approvvigionamento energetico da fonti rinnovabili. L’energia prodotta può essere utilizzata esclusivamente ai fini dell’autoconsumo e per gli impianti quali quelli fotovoltaici l’attivazione della modalità con scambio sul posto è consentita solamente con compensazione dei consumi aziendali e senza vendita;
k) investimenti materiali per gli adeguamenti delle strutture agrituristiche, necessari all'ottenimento della certificazione di qualità dei servizi ricettivi;
l) i seguenti investimenti immateriali: acquisizione o sviluppo di programmi informatici e acquisizione di brevetti, licenze, diritti d'autore, marchi commerciali;
m) sistemazione e adeguamento: di spazi aperti da destinare ad agri-campeggio compresi i servizi igienici e bungalow in legno o materiale a ridotto impatto ambientale; di spazi esterni a verde; di viabilità aziendale di accesso e percorsi per gli ospiti, connessi al fabbricato esistente
n) opere e attrezzature finalizzate ad ampliare l'offerta dei servizi di tipo sportivo, ricreativo, culturale, escursionistico, punti vendita di prodotti aziendali.
Agricoltura sociale
a) opere edili di recupero dei fabbricati aziendali esistenti, riconducibili esclusivamente agli interventi di ristrutturazione, adeguamento, restauro e risanamento conservativo degli spazi interni (spazio giorno, spazio riposo, spazio per i servizi – cucina/bagni), strettamente funzionali alle attività di agricoltura sociale.
b) realizzazione e/o adeguamento degli impianti tecnologici (termico – idrosanitario –elettrico etc.) anche attraverso l’introduzione di tecnologie innovative volte al risparmio energetico e alla utilizzazione di fonti energetiche rinnovabili.
c) sistemazione e messa in sicurezza di percorsi e delle aree esterne prossime agli immobili da destinare ad attività di agricoltura sociale.
d) realizzazione di box per il ricovero dei cavalli e strutture per la conservazione delle attrezzature di tipo prefabbricato in legno, eventualmente mascherati da idonea vegetazione. I box, di dimensione non superiore a 4x4 mt., dovranno essere dotati di tazzetta per abbeveraggio e mangiatoia. È ammissibile, inoltre, la realizzazione di maneggi, di dimensione non superiore a 1.500 mq.
e) acquisto di dotazioni strumentali (arredi, attrezzature e segnaletica necessaria) strettamente funzionali allo svolgimento dell’attività. Sono ammesse attrezzature destinate ad attività di agricoltura sociale nelle varie forme che essa può assumere, quali attività sociali (inclusione sociale, riabilitazione), socioassistenziali (terapia con animali, ortoterapia), agri-asili, accoglienza di persone, compresi i minori, con disabilità o svantaggio, riabilitazione e cura tramite attività di tipo rurale con finalità socioterapeutiche, di socializzazione ed aggregazione.
Attività Educative/Didattiche
a) interventi di ristrutturazione / restauro / risanamento conservativo, di edifici facenti parte della azienda agricola; eventuali impianti sanitari (realizzazione e/o ristrutturazione bagni) / elettrici / idrici / termici e simili possono rappresentare al massimo il 40% dell’importo come voce impianti rispetto alla spesa totale richiesta in domanda per gli interventi di ristrutturazione / restauro / risanamento conservativo degli edifici;
b) attrezzature specifiche per lo svolgimento dell’attività didattica (intendendosi attrezzature per lo svolgimento di attività ricreative, didattiche e culturali connesse ed integrate con l’attività e le caratteristiche dell’azienda agricola e con l’ambiente rurale, come ad es. attrezzature dimostrative e/o di laboratorio, attrezzature informatiche e relativo software, ecc., con esclusione di mobili, corredi e materiale minuto).
Trasformazione di prodotti non presenti nell’allegato I TFUE
a) interventi di ristrutturazione / restauro / risanamento conservativo di edifici facenti parte della azienda agricola per la realizzazione di locali di caratteristiche adeguate all’impiego quali ricoveri scorte, laboratori per l’attività di trasformazione, sale degustazione e locali vendita (con eventuale ampliamento massimo del 10% in superficie limitato a volumi accessori quali ad esempio servizi igienici, accessi privi di barriere architettoniche, scale e simili) gli interventi saranno valutati con riferimento al vigente Elenco Prezzi Regionale Agricoltura; eventuali impianti sanitari (realizzazione e/o ristrutturazione bagni) /elettrici /idrici/termici e simili possono rappresentare al massimo il 40% della spesa totale richiesta in domanda per gli interventi di ristrutturazione / restauro / risanamento conservativo degli edifici;
b) acquisto di attrezzature specifiche per lo svolgimento dell’attività di trasformazione (quali ad esempio fermentatori, pastorizzatori, maltatori, centrifughe, estrusori, miscelatori…) con esclusione dei materiali di consumo (ad es. reagenti chimici, bombole di azoto, CO2 o altri gas), beni non durevoli (cioè, di durata inferiore a 5 anni), minuterie e piccoli attrezzi ad uso manuale;
c) realizzazione siti internet e di tutte le nuove forme di promozione online, ad esclusione dei costi gestionali;
d) acquisto di hardware e software finalizzati alla gestione delle attività;
e) opere e attrezzature connesse alle attività da realizzare, quali supporti audio-visivi e multimediali, cartelloni, mini-laboratori da campo, kit didattici, arredi, allestimento di locali e spazi per la degustazione e assaggio di prodotti realizzati in azienda, punti commerciali aziendali destinati alla vendita di prodotti prevalentemente realizzati dall’impresa, giardini didattici;
f) realizzazione di interventi per il risparmio idrico, energetico, per la razionale gestione dei rifiuti e per l'approvvigionamento energetico da fonti rinnovabili anche di impianti fotovoltaici a terra. L’energia prodotta può essere utilizzata esclusivamente ai fini dell’autoconsumo, pertanto, nel caso di impianti quali quelli fotovoltaici, l’attivazione della modalità con scambio sul posto è consentita solamente con compensazione dei consumi aziendali e senza vendita.
Spese generali
Le Spese generali collegate alle spese di cui ai punti sopra elencati, comuni per le 4 tipologie di investimenti, sono ammissibili fino ad un massimo del 12% dell'importo dei lavori.
Investimenti e spese non ammissibili
Non sono ammissibili al sostegno del presente bando:
a) l’acquisto di materiali o attrezzature usati;
b) l’acquisto di terreni;
c) acquisto di animali e acquisto di piante annuali con le relative spese di impianto;
d) le spese di manutenzione ordinaria, di esercizio e funzionamento; - le spese per investimenti finalizzati al mero adeguamento alla normativa vigente; - spese connesse all’assistenza post-vendita dei beni di investimento. l’acquisto di terreni;
e) acquisto di animali e acquisto di piante annuali con le relative spese di impianto;
f) le spese di manutenzione ordinaria, di esercizio e funzionamento;
g) le spese per investimenti finalizzati al mero adeguamento alla normativa vigente;
h) spese connesse all’assistenza post-vendita dei beni di investimento.
Agevolazione
L’entità del sostegno è pari al 65%, unica per tutte le tipologie di investimento. Il punteggio minimo da ottenere per l’accesso al sostegno è pari a 50 punti.
Termini di presentazione della domanda
15 ottobre 2023 – 15 gennaio 2024
Dotazione finanziaria
La dotazione assegnata al bando è di euro 11.300.000,00, unica per le 4 tipologie di investimenti. Non saranno ammessi a finanziamento progetti la cui soglia minima di contributo sia al di sotto di euro 20.000,00 e al di sopra di euro 200.000,00.
Per maggiori informazioni potete contattarci allo 0932/862613, inviando una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o www.promotergroup.eu/index.php/contattaci
NUOVO BANDO IN AGRICOLTURA - SRE02 INSEDIAMENTO NUOVI AGRICOLTORI
NUOVO BANDO IN AGRICOLTURA - SRE02 INSEDIAMENTO NUOVI AGRICOLTORI
Tra i cinque avvisi a valere sul piano strategico della PAC 2023/2027 (ex PSR) c’è la misura “SRE02 - Insediamento nuovi agricoltori”. La finalità dell’intervento è quella di offrire opportunità e strumenti per attrarre nuovi agricoltori nel settore agricolo e per consentire di attuare idee imprenditoriali innovative anche mediante approcci produttivi maggiormente sostenibili sia in termini di ambiente, sia in termini economici e sociali e offrire loro strumenti che favoriscano le fasi iniziali d’insediamento tra cui l’acquisizione dei terreni, dei capitali, delle conoscenze.
A chi si rivolge
La misura si rivolge al nuovo agricoltore dai 41 ai 61 anni non compiuti che si insedia per la prima volta in qualità di capo d’azienda agricola (non sono ammessi insediamenti multipli).
Capo d’azienda è il nuovo agricoltore che si insedia, o si è insediato al max nei 12 mesi precedenti, per la prima volta in un'azienda agricola ed è considerato capo azienda se assume il controllo effettivo e duraturo dell'azienda agricola in relazione alle decisioni inerenti alla gestione, agli utili e ai rischi finanziari. Nel caso costituisca un’impresa individuale, il nuovo agricoltore è ipso facto capo azienda.
Nel caso di insediamento in una società, già costituita o ancora da costituire, il giovane agricoltore esercita il controllo effettivo se:
- detiene una quota prevalente del capitale
- partecipa al processo decisionale per quanto riguarda la gestione (anche finanziaria) della società;
- provvede alla gestione corrente della società.
Potranno essere ammesse al finanziamento le iniziative progettuali riguardanti interventi nelle aziende agricole ubicate nell'intero territorio della Sicilia.
Requisiti di formazione e/o competenze richieste per il nuovo agricoltore
Il nuovo agricoltore deve possedere uno dei seguenti titoli di studio:
- titolo universitario a indirizzo agricolo, forestale, veterinario, o titolo di laurea, o titolo di scuola secondaria di secondo grado a indirizzo agricolo;
- titolo di scuola secondaria di secondo grado a indirizzo non agricolo e attestato di frequenza ad almeno un corso di formazione di almeno 150 ore, con superamento dell’esame finale, su tematiche riferibili al settore agroalimentare, ambientale o della dimensione sociale, tenuto da enti accreditati dalle Regioni;
- titolo di scuola secondaria di primo grado, accompagnato da esperienza lavorativa di almeno tre anni nel settore agricolo, documentata dall’iscrizione al relativo regime previdenziale, oppure titolo di scuola secondaria di primo grado accompagnato da attestato di frequenza ad uno o più corsi di formazione di almeno 150 ore, con superamento dell’esame finale, su tematiche riferibili al settore agroalimentare, ambientale.
Criteri
Sono ammissibili al sostegno i nuovi agricoltori:
- C01: al momento della proposizione della domanda di sostegno avere un’età maggiore ai 40 anni e inferiore a 61 anni non compiuti;
- C02: possedere un’adeguata formazione o competenza professionale in linea con quanto specificato nella definizione di nuovo agricoltore. Se non posseduto al momento della presentazione della domanda di sostegno, tale requisito deve essere soddisfatto entro la data di conclusione del piano aziendale e comunque entro il termine massimo di 36 mesi dalla data di notifica del decreto di concessione.
- C03: la domanda di sostegno deve essere corredata dalla presentazione di un Piano Aziendale (PA) per lo sviluppo dell’attività agricola.
- C04: insediarsi per la prima volta in un’azienda agricola in qualità di capo azienda secondo le condizioni contenute nelle precedenti definizioni. Il beneficiario può essere già capo azienda di una impresa agricola e deve essersi insediato da meno di 12 mesi decorrenti dalla data di presentazione della domanda di sostegno.
- C05 insediarsi in un’azienda che non deriva da un frazionamento di un’azienda familiare di proprietà di parenti o affini entro il 2° grado o da una suddivisione di una società in cui siano presenti, in qualità di soci e/o amministratori, parenti o affini entro il 1° grado. Per garantire le finalità del bando, nelle società di nuova costituzione o già costituite in cui si insedia il nuovo agricoltore non possono far parte della compagine societaria i parenti entro il secondo grado e gli affini entro il primo. I soggetti che hanno ceduto, anche in parte, l’azienda in cui si insedia il nuovo agricoltore non possono far parte, in nessun caso, della compagine societaria.
- C06: non aver già beneficiato del premio di primo insediamento nell’ambito della politica di sviluppo rurale comunitaria.
- C07: non sono ammessi al sostegno i giovani che si insediano in aziende con una Produzione standard minore di:
- euro 8.000,00 per le aziende localizzate nelle Isole minori e per le aziende localizzate in Zone svantaggiate e montane;
- euro 10.000,00 per le aziende localizzate in altre zone diverse da quelle sopracitate;
- maggiore di euro 250.000,00 in tutti i casi.
Impegni e obblighi
I beneficiari sono soggetti ai seguenti impegni (IM) ed obblighi (OB):
- IM01 - I nuovi agricoltori beneficiari del premio si impegnano a condurre l’azienda agricola in qualità di capo azienda per un periodo di tempo minimo pari a 5 anni dalla data del pagamento del saldo del premio al fine di assicurare una seria volontà ad insediarsi in agricoltura.
- IM02 - assolvere ai requisiti di “agricoltore in attività” al massimo entro 18 mesi dalla data di notifica del decreto di concessione;
- OB02 – II beneficiari sono obbligati a rendere effettivo l’insediamento entro 90 giorni dalla graduatoria definitiva e ad avviare e completare le attività entro 36 mesi dalla data di notifica del decreto di concessione.
Agevolazione
- Sovvenzione in conto capitale
- Sostegno forfettario in conto capitale di 50.000,00 euro
Erogazione
Il premio sarà erogato in due rate:
- il 40% a titolo di acconto, a seguito della decisione con cui è concesso il sostegno,
- il 60% a saldo dopo la verifica da parte dell’amministrazione della documentazione comprovante la piena e regolare attuazione del Piano Aziendale e, se successiva, l’avvenuta acquisizione dell’adeguata formazione o competenza professionale.
Termini di presentazione della domanda: 15 ottobre 2023 – 15 gennaio 2024
Dotazione finanziaria
La dotazione finanziaria del presente Bando è pari ad euro 20.000.000,00, di cui euro 10.100.000,00 di quota FEASR.
Per maggiori informazioni potete contattarci allo 0932/862613, inviando una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o www.promotergroup.eu/index.php/contattaci