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FINANZIAMENTI SIMEST: DAL 3 MAGGIO RIPARTONO LE MISURE PER PMI E MIDCAP COLPITE DALLA CRISI UCRAIANA
Due linee di finanziamento con rimborso a tasso zero e una quota a fondo perduto fino al 40%.
In apertura le nuove edizioni di due misure agevolative Simest a favore delle PMI e MIDCAP colpite dalla crisi ucraina. Le imprese interessate possono presentare domanda a partire dal 3 maggio 2023 ed entro il 31 ottobre 2023, salvo eventuale chiusura anticipata per esaurimento delle risorse.
A chi si rivolge
Le linee di finanziamento sono due: una dedicata alle imprese esportatrici dirette verso l’Ucraina e/o la Federazione Russa e/o la Bielorussia, e l’altra alle imprese con approvvigionamenti dagli stessi paesi.
La nuova opportunità finanziaria è destinata sia alle PMI che alle MIDCAP che hanno attualmente (o che abbiano avuto nel passato) rapporti commerciali anche di minima entità (export e/o "approvvigionamenti anche indiretti o di gruppo") con RUSSIA, UCRAINA o BIELORUSSIA: in tal caso, è possibile ottenere fino a 5 milioni di euro, di cui il 40% a fondo perduto ed il 60% a titolo di finanziamento agevolato a tasso zero, con due anni di preammortamento. Inoltre, a determinate condizioni (incremento dei costi energetici del 2022 rispetto al 2021), non vi è alcun obbligo di rendicontazione per un importo massimo di 2 milioni di euro.
Settori Esclusi
1) Attività escluse dal sostegno di InvestEU, di cui all’Allegato V - Lettera B del Regolamento UE 2021/523, del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 marzo 2021 (vedasi allegato);
2) Aziende attive nel settore bancario, finanziario e assicurativo;
3) Aziende attive in via prevalente nei settori della pesca e dell’acquacoltura e nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli ai sensi dell’articolo 1 del Regolamento (UE) n. 1407/2013 c.d. “de minimis”2. In particolare:
- SEZIONE A - Agricoltura, Silvicoltura e Pesca tutte le attività;
- SEZIONE C - Attività manifatturiere - esclusivamente le attività di cui alle seguenti classi:
- 11 – Produzione di carne non di volatili e dei prodotti della macellazione (attività dei mattatoi);
- 12 – Produzione di carne di volatili e dei prodotti della macellazione (attività dei mattatoi).
Dotazione finanziaria
L’importo concedibile è pari al 25% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci approvati e depositati dell’impresa richiedente ed è compreso tra un minimo pari a euro 50.000 e un massimo pari a euro 2.500.000, graduato in relazione alla consistenza patrimoniale, economica e finanziaria dell’impresa richiedente.
In entrambi i casi l’impresa richiedente può destinare, in alternativa:
- il 100% dell’intervento agevolativo alle spese ammissibili previste per ciascuna misura, oppure
- almeno il 60% alle spese ammissibili e fino al 40% per spese per investimenti volti al rafforzamento patrimoniale, qualora in fase di rendicontazione l’impresa richiedente dimostri di aver subito nell’esercizio 2022 un incremento dei costi energetici superiore al 100%, come risultante dal confronto del Bilancio 2022 rispetto al Bilancio 2021 e come dichiarato e asseverato da un soggetto indipendente iscritto al Registro dei Revisori Contabili tenuto dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF).
Entrambi i finanziamenti, il cui rimborso è a tasso zero, dovranno essere restituiti in 6 anni (di cui 2 di pre-ammortamento) e prevedono una quota di cofinanziamento a fondo perduto, in regime di Temporary Crisis Framework, fino al 40% dell’intervento agevolativo complessivo, nei limiti di € 2.000.000 di agevolazione.
Spese ammissibili e agevolazione
Rientrano tra le spese ammissibili quelle sostenute per:
- spese per la realizzazione di investimenti produttivi, anche in Italia, tra cui: acquisto/leasing finanziario di macchinari, apparecchiature ad uso produttivo, impianti e beni strumentali o potenziamento/riconversione di beni produttivi e strumentali esistenti, anche nell’ottica di ricerca di materiali alternativi a quelli solitamente in uso; tecnologie hardware e software e digitali in genere, incluso il potenziamento o riconversione di tecnologie esistenti;
- spese per investimenti per la sostenibilità in Italia ( interventi di efficientamento energetico, idrico, mitigazione impatti climatici, ecc.) dell’impresa Richiedente;
- spese per consulenze e studi volti all’individuazione di nuovi potenziali fornitori/mercati alternativi di approvvigionamento; o di nuove formulazioni produttive per la sostituzione di materiali non più disponibili;
- spese per partecipazione ad eventi internazionali in Italia e all’estero (fiere e mostre);
- spese per la partecipazione/organizzazione di business meeting, workshop, B2B, B2C volti all’individuazione di nuovi potenziali fornitori/ mercati alternativi di approvvigionamento;
- spese una tantum strumentali all’individuazione di nuovi potenziali fornitori/ mercati alternativi di approvvigionamento;
- spese per certificazioni e/o omologazioni di prodotto, registrazione di marchi, brevetti, ecc.;
- spese per investimenti volti a rafforzare la propria solidità patrimoniale (laddove ammissibili);
- spese per la consulenza finalizzata alla presentazione della Domanda di Intervento Agevolativo e alle asseverazioni rese dal Revisore dei conti, per un valore corrispondente fino a un massimo del 5% dell’importo deliberato.
Scadenza
Dalle ore 09:00 del 3 maggio 2023 sarà possibile accedere al Portale finanziamenti Simest per la compilazione e presentazione delle richieste di finanziamento. Le richieste di finanziamento potranno essere presentate fino alle ore 18:00 del 31 ottobre 2023, salvo chiusura anticipata per esaurimento delle risorse finanziarie disponibili.
Per maggiori informazioni potete contattarci allo 0932/862613, inviando una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o su www.promotergroup.eu/index.php/contattaci