Venerdì, 12 Agosto 2022 10:13

 

Il MISE annuncia nuovi eco-incentivi per acquisto di auto ecologiche ed agevolazioni per la ricarica di veicoli elettrici.

 

Continuano le iniziative del Governo per incentivare l'acquisto di auto non inquinanti. I fondi arrivano grazie a due specifici Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) su proposta del MiSE. In particolare, per l’anno 2022, Il primo decreto rimodula gli eco-incentivi con l’innalzamento al 50% dei contributi statali nel caso in cui l’acquirente abbia un reddito inferiore a 30.000 euro:

  • fino a un massimo di 7.500 euro di contributi con rottamazione (6.000 euro senza rottamazione) per l’acquisto di veicoli di categoria M1 nuovi di fabbrica omologati in una classe non inferiore ad Euro 6, con emissioni comprese nella fascia 0-20 g/km CO2 (elettrico), con prezzo dal listino ufficiale della casa automobilistica produttrice pari o inferiore a 35.000 euro IVA esclusa;
  • fino a un massimo di 6.000 euro di contributi con rottamazione (3.000 euro senza rottamazione) per l’acquisto di veicoli di categoria M1 nuovi di fabbrica omologati in una classe non inferiore ad Euro 6, con emissioni comprese nella fascia 21-60 g/km CO2, con prezzo di listino ufficiale della casa automobilistica produttrice pari o inferiore a 45.000 euro IVA esclusa.

Potrà beneficiare dell’incentivo aggiuntivo un solo soggetto nell’ambito dello stesso nucleo familiare, mentre vengono estesi anche alle persone giuridiche che noleggiano le autovetture purché ne mantengano la proprietà per almeno 12 mesi. Tra il 2022 e il 2024, il governo italiano ha stanziato 650 milioni di euro all’anno per il regime, con un massimo di 5.000 euro stanziati per ogni nuova auto acquistata.

Per la ricarica

Per l’anno 2022 viene introdotto nel Dpcm un contributo per l’acquisto di infrastrutture di potenza standard per la ricarica di veicoli alimentati ad energia elettrica. Il contributo per l’acquisto di infrastrutture di ricarica è pari all'80% del prezzo di acquisto e posa in opera, con un massimo di 1.500 per richiedente e di 8mila in caso di parti comuni e condomini. L’incentivo è riconosciuto nel limite di spesa di euro 40 milioni, a valere sulle risorse del Fondo automotive.

 

 

 

 

 

Ultima modifica il Lunedì, 22 Agosto 2022 08:29