Venerdì, 11 Febbraio 2022 08:35

LA TUTELA DELL’AMBIENTE ENTRA IN COSTITUZIONE

Approvata la proposta di legge costituzionale che modifica in tal senso gli articoli 9 e 41 della Carta.

 

La tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni, entra in Costituzione. Il testo, alla seconda lettura alla Camera, è passato a Montecitorio con 468 voti a favore, un contrario e sei astenuti. Il Senato lo aveva approvato con la maggioranza dei due terzi lo scorso 3 novembre. Di conseguenza, entra subito in vigore e non è sottoponibile a referendum. Nel caso della modifica dell’articolo 9, si fa riferimento all’inserimento delle tematiche ambientali tra i principi fondamentali della Repubblica.

"Ho sostenuto con grande convinzione questa conquista - ha affermato Roberto Cingolani, ministro della Transizione ecologica - ma devo dare atto che è il frutto di un lavoro che viene da lontano e ringrazio il Parlamento”. Ha inoltre puntualizzato: “L'articolo 9 afferma il valore primario di tutelare la casa in cui viviamo, sancisce il diritto a un ambiente salubre. Molti Paesi del mondo hanno già fatto questa operazione e si tratta di un passaggio assolutamente necessario per un Paese come l'Italia che comunque sta guidando la trasformazione verso la sostenibilità. Ora aggiungiamo ambiente, biodiversità, ecosistema per le future generazioni, e la tutela degli animali. Mentre l'articolo 41 ci dice che l'iniziativa privata economica resta libera, ma è scritto nero su bianco sulla Costituzione che non deve danneggiare e non deve essere a detrimento della salute e dell'ambiente".

Ultima modifica il Venerdì, 11 Febbraio 2022 08:37